QUALCUN ALTRO
GUILLAUME MUSSO
DETTAGLI:
Traduttore: Sergio Arecco
Editore: La nave di Teseo
Genere: Noir
Pagine: 320
Anno edizione: 2024
Sinossi. Costa Azzurra, primavera 2023. Al largo di Cannes, uno yacht è ancorato nelle acque calme di un’insenatura. A bordo riposa Oriana Di Pietro, editrice ed erede di una famosa famiglia milanese. Sotto il sole, in quell’angolo di paradiso, viene aggredita selvaggiamente da un uomo e muore dopo dieci giorni di coma. Suo marito Adrien, un pianista jazz di fama mondiale, è il primo sospettato, ma durante l’interrogatorio appare sfuggente. Ha davvero ucciso lui Oriana? Sul caso, che eccita morbosamente l’opinione pubblica, indaga l’ispettrice Justine Taillandier, una poliziotta eccezionale che sta però attraversando un periodo difficile: il duello con il sospettato diventa così, per lei, la partita della vita. Tra di loro, appare Adèle Keller, una ragazza che vive nell’ombra, un’amante capace di scomparire e riapparire come un fantasma tentatore. Tre donne dai segreti inafferrabili, un uomo che potrebbe essere sia vittima sia assassino. Nessuno di loro mente. Nessuno è d’accordo sulla stessa verità. Guillaume Musso cattura il lettore con un thriller imprevedibile e seduttivo, un’indagine vorticosa che rivela la sua chiave soltanto all’ultima riga.
Trama. Oriana Di Pietro, ricchissima ereditiera è in Costa Azzurra al largo di Cannes, da sola a bordo del proprio yacht. Ha bisogno di rilassarsi e capire il da farsi, le ultime ore sono state fin troppo stressanti. La calma di quell’angolo di paradiso viene però interrotta da una presenza, che di soppiatto, sale a bordo, quando Oriana si rende conto del pericolo è troppo tardi. Le indagini per oltre un anno non portano a niente nonostante un agguerrito pool messo insieme dalla magistratura francese finché, del caso, viene incaricata l’ispettrice Justine Taillander, una brava poliziotta dai metodi poco ortodossi che ha la sua prima vera occasione per mettersi in luce e dimostrare il proprio valore. Le sue indagini ripartono da capo e subiscono una brusca accelerazione nel momento in cui una telefonata anonima indirizza gli investigatori verso la rimessa della villa abitata da Adrien Delaunay, il vedovo di Oriana Di Pietro, un valente musicista jazz dal passato tormentato. Una perquisizione condotta dagli uomini della Taillander consente di ritrovare l’arma del delitto. Le prove sembrano schiaccianti ma è necessario che l’uomo confessi. Quando sembra che tutto vada nella direzione immaginata, Giuse Bergomi, il più esperto tra i collaboratori dell’ispettrice trova una nuova pista, una donna, Adele Keller, l’amante di Delaunay, una presenza della quale per tutta la durata delle indagini condotte in precedenza nessuno aveva mai sospettato l’esistenza. Per Justine Taillander trovare questa donna diventa l’evento primario in quanto potrebbe rappresentare la chiave di volta del caso ma la sua ricerca porterà a impensabili colpi di scena.
Recensione di Bruno Balloni
Un buon lavoro questo romanzo di Guillaume Musso, autore del quale, finora, non avevo letto nulla sebbene fosse uno dei nomi che più m’incuriosiva.
Musso costruisce un noir moderno e ben strutturato che si mescola al thriller psicologico in una trama ben costruita nella quale il colpevole viene ben celato fintanto che non è lo stesso autore a svelarcene il volto con un ben dosato colpo di scena.
Se vogliamo la trama è una di quelle già viste ma ciò che mi ha colpito è il modo davvero sapiente di sviare il lettore indirizzandolo ora verso una, ora verso un’altra soluzione e quando si è convinti di avere capito tutto… Ritmo non particolarmente esasperante, mi permetto di dire, nello stile di George Simenon, eppure tale da mantenere l’attenzione anche in quei frangenti nei quali, il racconto delle vicende personali dei protagonisti potrebbe portare un certo rilassamento.
Personaggi ben trattati e delineati, decisamente “umani”, ciascuno con i suoi punti di forza e debolezze, in una parola “veri” nessun super eroe, nessun personaggio sopra le righe.
Descrizioni dei luoghi ben raccontate, di certo da parte di chi quei luoghi li conosce e non li ha visti solo su google maps. Narrazione fluida, piacevole, il giusto sopra l’essenziale, nessuno “sbrodolamento” di parole inutili o inutili informazioni.
Nel complesso uno stile che a me è piaciuto molto e che magistralmente si confà a un romanzo che mi sento assolutamente di consigliare.
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Guillaume Musso
è nato ad Antibes nel 1974, ha iniziato a scrivere subito dopo gli studi e non si è più fermato, nemmeno quando è diventato professore di Economia. I suoi libri, tradotti in 47 lingue e più volte adattati per il cinema, lo hanno consacrato come uno dei più importanti scrittori di noir. Nel 2021 è stato il primo francese a ricevere il premio “Raymond Chandler”. Presso “La nave di Teseo” ha pubblicato “La ragazza di Brooklyn”, “Un appartamento a Parigi”, “La ragazza e la notte”, “La vita segreta degli scrittori”, “L’istante presente”, “E poi…”, “Salvami”, “La vita è un romanzo”, “Lo sconosciuto della Senna”, “Angelique”.