Recensione di Katia Montanari
Autore: Florencia Etcheves
Traduzione: Valeria Raimondi
Editore: Marsilio
Genere: Giallo
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. Un thriller ad alta tensione, popolato da personaggi inquietanti e crudeli, che indaga sul dramma della tratta delle bianche e svela il marcio che accomuna i bassifondi e i salotti lussuosi della società argentina, dove comprare e vendere le donne rende più del traffico della droga, e la violenza è una chiave che apre tutte le porte.
Recensione
“Scomparsa” è un thriller poliziesco di forte impatto che denuncia una tremenda piaga sociale.
L’alternanza di più protagonisti fa sì che l’attenzione rimanga sempre e solo sull’ argomento principale: la tratta delle bianche. Fin dalle prime pagine il mondo ovattato delle cinque ragazze, borghesi, ingenue e un po’superficiali, stride volutamente con questa abominevole realtà che affligge vari paesi secondo modalità diverse.
Una rete nascosta di denaro, violenza e crudeltà che imprigiona giovani donne, trasformandole in oggetti, togliendo loro la dignità e l’identità e portandole spesso verso l’autodistruzione.
Cit: “La notte in cui tutto accadde era una notte come qualunque altra, come tutte le notti in cui la vita di una persona può cambiare per sempre”.
La storia di Cornelia è simile purtroppo a quelle di tante donne, strappate agli affetti e alla loro vita per diventare ciò che uomini senza morale e senza cuore vogliono che esse siano.
Il linguaggio crudo, descrizioni atroci, le esperienze e i racconti dei vari personaggi, vi porteranno a conoscere nel dettaglio un mondo di disperazione e dolore che vi toccherà nel profondo. Dove ci sono i cattivi, per fortuna, ci sono anche i buoni che faticheranno non poco a scontrarsi con un’organizzazione criminale potente e radicata che si fa forte del denaro e della violenza per difendere il proprio dominio.
Pipa è una poliziotta, con esperienza e ben addestrata ma anche lei verrà risucchiata nel vortice di violenza perché non può un singolo vincere contro un mostro così gigantesco. Alla fine questa storia, comunque vada, vi lascerà l’amaro in bocca per tutto il dolore che avrete assorbito dalle sofferenze di tante giovani donne.
Florentia Etcheves
è nata a Buenos Aires nel 1971. È nota giornalista argentina di cronaca nera, si è occupata dei casi criminali più clamorosi del suo paese, anche come autrice di trasmissioni televisive. Per ben due volte ha ricevuto il Premio Martín Fierro come miglior giornalista donna. “Scomparsa” ha ispirato il film “Perdida” (2018), prodotto da Netflix.
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