Sharp Objects è una miniserie televisiva statunitense del 2018, creata da Marti Noxon e diretta da Jean-Marc Vallée. La serie è l’adattamento del romanzo Sulla pelle (Sharp Objects) del 2006 scritto da Gillian Flynn.
Trama
La protagonista, Camille Preaker, è una giornalista di cronaca nera appena uscita da un istituto psichiatrico per autolesionismo che rientra nella sua città natale, Wind Gap, nel Missouri, dove indaga per la scomparsa e la morte di due bambine. Il rapporto con la sua famiglia, specialmente con sua madre, non è dei migliori: la madre, Adora, non riesce a ristabilire un normale rapporto con Camille (anche a seguito della morte della figlia Marian) e si colpevolizza per non essere riuscita ad aiutarla, mentre invece cerca di supportare le famiglie vittime degli omicidi e allo stesso tempo supplica Camille di comportarsi come cittadina e, dal punto di vista etico, di non guardare da lontano la vicenda (come quando, al funerale di una delle bambine, tenta di impedirle di prendere appunti per risolvere il caso).
Personaggi e interpreti
- Camille Preaker, interpretata da Amy Adams (adulta) e da Sophia Lillis (giovane).
Una reporter recentemente dimessa da un ospedale psichiatrico per abuso di alcol. Torna nella sua città natale, cercando di risolvere l’omicidio di due ragazze. - Adora Crellin, interpretata da Patricia Clarkson.
Madre socialite e altezzosa di Camille. - Detective Richard Willis, interpretato da Chris Messina.
Detective di Kansas City che assiste nelle indagini. - Amma Crellin, interpretata da Eliza Scanlen.
Sorellastra di Camille e figlia di Adora e Alan. - Bill Vickery, interpretato da Matt Craven.
Capo della polizia di Wind Gap. - Alan Crellin, interpretato da Henry Czerny.
Padre di Amma, marito di Adora e patrigno di Camille. - John Keene, interpretato da Taylor John Smith.
Fratello della seconda vittima di omicidio, Natalie Keene. - Meredith Wheeler, interpretata da Madison Davenport.
Fidanzata di John Keene. - Frank Curry, interpretato da Miguel Sandoval.
Editore di Camille. - Bob Nash, interpretato da Will Chase.
Padre della prima vittima di omicidio, Ann Nash - Kirk Lacey, interpretato da Jackson Hurst.
Un uomo con grandi sogni bloccato nella sua piccola cittadina, un luogo che gli ricorda la sua futilità e un disonorevole incidente dal suo passato. - Marian Preaker, interpretata da Lulu Wilson.
Sorellastra di Camille deceduta davanti a lei quando erano bambine. Primogenita di Adora e Alan, sorella di Amma. - Jackie O’Neill, interpretata da Elizabeth Perkins.
Pettegola della cittadina e conoscente di Camille.
Recensione
Se siete in cerca di un dark drama dal sapore onirico, sharp objects è la serie giusta. Passando di puntata in puntata, sembra di camminare in punta di piedi, sul filo di un rasoio, con la possibilità dei farsi male in ogni momento.
La miniserie, adattamento del romanzo “sulla pelle” di Gillian Flynn, ha come protagonista Camille, una giornalista che, dopo aver preso le distanze fisiche e morali dalla sua problematica famiglia, viene rispedita nella sua piccola città di provenienza proprio per seguire un fatto di cronaca nera. Si tratta di due ragazzine, scomparse.
Della prima si è già ritrovato il corpo, della seconda si teme il peggio. Camille è lì per scoprire le dinamiche di una piccola comunità e i segreti che nasconde sotto un’apparente tranquillità, ma finisce per essere coinvolta più del dovuto, finendo per coinvolgere la sua stessa famiglia. sua madre, Adora, non è mai riuscita a stabilire un rapporto sano con lei, sopratutto dopo la morte della sorella di Camille quando erano entrambe bambine.
Adesso ha una nuova figlia, adolescente, della stessa età delle ragazze scomparse, e anche lei potrebbe essere in pericolo. Attanagliata da vecchi e nuovi fantasmi, Camille cercherà di sopravvivere e di lottare per il proprio equilibrio, mentre proverà a svolgere al meglio il compito che le è stato assegnato. Ma proprio a causa di questo si troverà ad affrontare un passato che ormai credeva sepolto per sempre e a risolvere un vecchio mistero…
A cura di Cristiana Di Palma
Cristiana Di Palma è nata e vive a Roma. Dopo la raccolta di racconti “Red Junction”, “Dark room” è il suo secondo libro.