Recensione di Salvatore Argiolas
Autore: Christiane Heggan
Editore: HarperCollins Italia
Traduzione: Teresa Rossi
Genere: Thriller
Pagine: 383
Anno di pubblicazione: 2019
Sinossi. Una giovane studentessa di legge viene uccisa. Una squillo di lusso viene strangolata. Due uomini sono accusati dei due delitti. E una donna intende provare la loro innocenza. L’avvocato Carol Logan coinvolta in due importanti casi di omicidio, uno in difesa del figlio della sua domestica, accusato di aver ucciso la propria fidanzata, l’altro in difesa dell’ex marito, sospettato di aver strangolato una prostituta. Carol sa che nessuno dei due uomini è colpevole, ma le prove e i testimoni dimostrano il contrario. Col l’aiuto del detective Mitch Calhoon, si mette alla ricerca di indizi che possano scagionare entrambi e scopre che i due casi potrebbero essere collegati. Ma, in seguito a una serie di minacce, Carol e Mitch si rendono conto di essere finiti in un labirinto di corruzione e delitti…
Recensione
Secondo il celebre scrittore Jonathan Franzen l’epoca della presidenza di Bill Clinton, che va dal 1993 al 2001, è stato uno dei periodi d’oro della storia americana e lo stesso possono pensare molti autori di gialli e thriller che hanno trovato tanti spunti e ambientazioni intriganti per le loro storie.
Ambizioni, corruzione, voglia di emergere a tutti i costi, slealtà e tradimento, temi ricorrenti in questa fine del millennio americano sono anche gli argomenti trattati nel thriller “Sospetto” di Christiane Heggan, scritto nel 1997 e ora riproposto da HarperCollins Italia.
Carol Logan, giovane avvocatessa in carriera deve difendere Tony, ragazzo accusato dell’omicidio di una collega del suo stesso studio, sapendolo innocente.
Anche quando il giovane viene condannato, grazie alle serrate indagini del duro detective Mitch Calhoon, Carol non demorde e cerca di sbrogliare l’intricata matassa tentando di trovare le prove della false dichiarazioni di un testimone.
Le cose si complicano quando il suo ex marito, il farfalllone Eric viene accusato dell’omicidio di una prostituta che aveva anche il vizietto del ricatto.
Dovendo proteggere lo sconsiderato Eric, su pressanti richieste della figlia che vede nel padre un eroe, Carol lentamente mette assieme le tessere del puzzle e riesce a convincere Calhoon che è in atto un tentativo di coprire responsabilità di altolocati personaggi e che i casi sono collegati.
La trama del thriller a questo punto si intreccia all’incipiente e scontata love story tra l’avvenente legale ed il rude poliziotto che assieme raccolgono indizi e si avvicinano alla verità nonostante alcune minacciose aggressioni.
Alla fine, malgrado diversi boicottaggi preparati dalle persone meno sospettabili, Carol e Mitch troveranno un’intesa sentimentale e investigativa soddisfacente che porterà le indagini anche a sfiorare il Presidente.
I punti di forza del romanzo sono quelli in cui Carol Logan si libera dai condizionamenti familiari e dalle dipendenze gerarchiche e indaga con acume e intuito mettendo in luce segreti imbarazzanti.
“Sospetto” è un thriller solido che segue le regole del genere e mette in luce una protagonista che pur con tutti i condizionamenti familiari e anche le malinconie che inevitabilmente si attraversano nella vita, riesce a rendersi credibile e affascinante.
Anche i tanti protagonisti del libro, con i loro personali fantasmi e le loro velleità sono piuttosto realistici e compongono un mosaico che mette in evidenza vizi e virtù dell’era dell’edonismo clintoniano.
Christiane Heggan
Nata e cresciuta a Nizza, dove ha frequentato l’università, prima di dedicarsi alla scrittura ha lavorato come giornalista. Della stessa autrice Harlequin Mondadori ha pubblicato anche Sospetto, Voglia di giustizia, Il tempo del riscatto, Chat line, Fiducia cieca, Agguato nel parco, Complotto al potere, Striscia pericolosa e L’ombra del ricatto.