TREVISO GIALLO
9 -11 Settembre
Si svolgerà nella prestigiosa sede del Museo di Santa Caterinadi Treviso, dal 9 all’11 settembre, la quarta edizione del Festival Treviso Giallo.
Lunga e notevole la lista degli ospiti attesi:
Giancarlo De Cataldo, Lucio Luca, Valerio Varesi, Guido Sgardoli, Riccardo De Palo, Jacopo De Michelis, Paolo Di Stefano, Fabrizio Roncone, François Morlupi, Alessandro Manera, Michael Robert Michon, Marco Franzoso, Marika Piva, Dominique Manotti, Valerio Calzolaio, Lucia Visca, Paolo Roversi, Fulvio Luna Romero, Rita Cascella, Patrizia Rinaldi, Veronica Pivetti, Chicca Maralfa, Ludovico Del Vecchio, Giuseppe Festa.
François Morlupi
Chicca Maralfa
A spiegare come è cresciuto il festival nato a Treviso quattro anni fa è l’assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti:
”Treviso Giallo ha aumentato l’offerta letteraria in termini di incontri e tavole rotonde, ma anche la partecipazione di figure professionali e delle istituzioni. Riuscire a dare un taglio scientifico a un genere letterario così conosciuto non era affatto scontato: grazie all’impegno del Comitato Scientifico, non solo Treviso Giallo è diventato un punto di riferimento in ambito letterario, ma è riuscito anche ad ampliare gli orizzonti fino a diventare un’opportunità per riunire in ununico contesto magistrati, avvocati, criminologi, psicologi, scrittori, giornalisti d’inchiesta e accademici da tutta Italia”.
Il Festival sarà infatti caratterizzato da un peculiare taglio scientifico e interdisciplinare, attraverso l’attiva collaborazione con diverse Università e Istituzioni culturali, italiane e straniere, grazie all’impegno del Comitato scientifico, presieduto dal prof. Elvio Guagnini, Emerito dell’Università di Trieste. Un’occasione unica di approfondimento e confronto interdisciplinare, un punto di osservazione privilegiato, attraverso il quale il dibattito su precise tematiche di natura sociale, storica, giudiziaria ed economica, che interessano direttamente la nostra società e le istituzioni pubbliche, si sviluppa in una chiave nuova e fruibile da un ampio pubblico
Diverse le proposte: tavole rotonde su specifici settori (spionaggio, crimini economici, mafie, misteri d’Italia, crimini ambientali, devianze, crimini nella Storia), presentazioni di singole novità editoriali, proiezioni cinematografiche, spettacoli e letture, cacce al tesoro letterarie, laboratori per bambini. Sarà inoltre organizzato, in collaborazione con il Cinema Edera, un omaggio a Pier Paolo Pasolini che vedrà la presentazione del libro ‘Pier Paolo Pasolini 1922-2022. Un mistero italiano’ della giornalista Lucia Visca e la proiezione del film “Pasolini” diretto da Abel Ferrara. E sempre con l’obiettivo di valorizzare la letteratura come impegno civile sabato 10 settembre si terrà la presentazione/spettacolo del libro ‘Quattro centesimi a riga. Morire di giornalismo’ del giornalista Lucio Luca.
Viene confermata anche quest’anno la sezione Giallo Kids dedicata ai bambini per avvicinarli alla letteratura con letture e laboratori, grazie anche alla collaborazione inaugurata con la BRAT, Biblioteca dei Ragazzi di Treviso e la Fondazione Oderzo Cultura di Oderzo (TV) che ha l’obiettivo di divenire un punto di riferimento per la letteratura per bambini e ragazzi.
“Il Festival si conferma un appuntamento interdisciplinare, dal taglio scientifico, rivolto a tutta la cittadinanza con una sezione specifica dedicata ai bambini e ai ragazzi. – dichiara Lisa Marra, editore di LINEA edizioni e presidente dell’Accademia Veneta–Affrontando tematiche di stringente attualità, il festival rappresenta un’occasione di riflessione e confronto culturale stimolante, grazie anche a significativi incontri che valorizzano laletteratura come impegno civile. Nello stesso tempo, richiama a Treviso un pubblico sempre nuovo, invitando a visitare una città e una provincia ricche di storia, arte e bellezze naturali.”
“Proprio relativamente alla funzione della letteratura come impegno civile – aggiunge Pierluigi Granata, responsabile organizzativo del festival insieme a Lisa Marra – quest’anno, in particolare, è prevista la partecipazione di diversi giornalisti, i quali attraverso le loro opere di no-fiction cercano di stare nella Storia, per raccontare personaggi esemplari e vicende credibili, espressioni di dinamiche sociali, economiche e politiche violente e criminogene, a testimoniare come la realtà superi il noir. A volte, con l’intento di riscattare gli oppressi che, nel caso del romanzo Quattro centesimi a riga di Lucio Luca, sono identificabili nei giornalisti che operano in estrema solitudine nelle “zone difficili”, per presidiare la libertà d’informazione”.
L’edizione 2022 conferma l’estensione del programma anche alle province di Treviso, Venezia e Padova, coinvolgendo le librerie del territorio e le Fondazioni culturali.