Un grido di luce




Abi Daré 


Traduttore: Elisa Banfi

Editore: Casa Editrice Nord

Genere: Narrativa

Pagine: 384

Anno edizione: 2024

Sinossi. Non è una notte come tutte le altre. Domani, finalmente Adunni andrà a scuola. Tia ha lottato a lungo per dare a quella ragazzina brillante e coraggiosa la possibilità di lasciarsi alle spalle la miseria di Ikati, il villaggio nigeriano in cui è nata e cresciuta, per inseguire il suo sogno più grande: studiare, per costruirsi un futuro diverso e, un giorno, insegnarlo anche alle altre bambine che, come lei, sarebbero altrimenti relegate al ruolo di moglie e madre, senza prospettive né istruzione. Eppure, adesso che la guarda dormire, tutto ciò cui Tia riesce a pensare sono le parole che ha origliato per caso pochi giorni fa, mentre faceva visita alla madre gravemente malata. Perché, da quelle parole, è chiaro che la madre le ha mentito per vent’anni, nascondendo un segreto che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. Tia vorrebbe cercare risposte, ma non c’è tempo: qualcuno sta bussando alla porta di casa sua, con l’intenzione di riportare Adunni a Ikati e dal marito da cui è fuggita. Dovrà quindi scegliere che cosa sia più importante: se fare luce sul proprio passato o aiutare Adunni, affinché la sua voce non venga messa a tacere, ma diventi un faro di speranza per tutte le ragazze del suo villaggio.

 Recensione di Antonella Di Fabio

“Un grido di luce” di Abi Daré è un inno alla libertà.

Un incitamento alle donne verso l’emancipazione, i diritti, la dignità.

Adunni e Tia sono due giovani donne di diversa estrazione sociale, prigioniere del proprio passato e accomunate dal desiderio di una vita migliore.

Due donne coraggiose che non si lasciano sopraffare dalla paura e dalle difficoltà, che  lottano per dare voce a chi voce non ha, per dare speranza a chi è privato di ogni diritto ed è costretto a rinunciare ai propri sogni in nome di una società che impone le sue regole legate a tradizioni e credenze antiche.

Quello che succede a Ikati, piccolo e desolato paese nel centro della Nigeria, è un’immagine estrema e cruda della realtà, delle sofferenze, della brutalità e delle  ingiustizie che avvengono sulla pelle delle donne in ogni parte del mondo.

Tia e Adunni rappresentano la speranza.

La speranza non te la può togliere nessuno, se non sei tu a rinunciarci”.

Il cambiamento richiede lotta, sacrificio, dolore e può essere raggiunto solo sconfiggendo l’ignoranza. Il diritto all’istruzione è il viatico per la libertà delle donne di oggi e di domani.

“Se troviamo un modo per andare tutte a scuola possiamo anche smettere di vivere come i poveri”. Ma se la povertà ce l’hai nella mente, sei finito”.

La voce forte, potente, appassionata di Adunni si eleva al cielo. Dal profondo dell’Africa il suo grido è un ruggito di leonessa. È quella forza che tutte le donne hanno ma che poche trovano.

Bisogna allora aiutarsi a vicenda perché “nessun sogno è troppo grande” e il “ cambiamento comincia da te. Da te, come sei”.

Le giovani donne di Ikati, durante un terribile rituale, buttano “la pelle dell’asina” che le ha rese schiave e divengono leonesse. Sono un corpo solo contro ogni oppressione, un grido che pretende un nuovo domani.

Adunni alza la voce carica di speranza, forza e paura ed è un ruggito che scuote le anime e si diffonde per tutta Ikati, si propaga in tutta l’Africa, attraversa i mari e raggiunge ogni parte del mondo, ogni donna discriminata, violentata, disprezzata.

Dobbiamo tutte capire il potere che abbiamo e, se il nostro mondo non ci lascia salire in alto, se sposta la scala per salire, noi donne pieghiamo la schiena e ci facciamo la scala da sole, una sopra l’altra, per salire da sole”.

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Abi Daré


Abi Daré è un’autrice nigeriana. Cresciuta a Lagos, vive in Inghilterra da più di vent’anni. Dopo la laurea in Legge con specializzazione in Managment internazionale, ha ottenuto un master in Scrittura creativa alla Birkbeck University of London. La ladra di parole (Nord, 2021) è il suo romanzo d’esordio e si è subito imposto come un caso editoriale sia in Inghilterra sia negli Stati Uniti, dove è rimasto in classifica per settimane. Nel 2024 esce sempre per Nord, Un grido di luce.