Una casa di ferro e di vento




Lorenzo Bonini, Paolo Valsecchi


Editore: Nord

Genere: narrativa

Pagine: 336

Anno edizione: 2024


Sinossi. Della grande fabbrica non resta più niente, e Villa Badoni è ormai irriconoscibile. Eppure per Marta, ultima discendente della famiglia, quella grande casa è ancora un luogo dell’anima, il palcoscenico su cui, per decenni, si sono dipanate le esistenze delle sorelle Badoni. Come Laura, la primogenita ribelle e amante della libertà, che dopo essere scappata in America per amore di un intellettuale antifascista torna a casa col cuore spezzato ma lo spirito indomito. Come Sofia, alla quale uno sfortunato incidente sottrae troppo presto l’uomo della vita. Come Piera, anima fragile e solitaria, che riesce a esprimersi davvero solo grazie alla poesia. E come Adriana, che dedica la giovinezza all’impresa di famiglia, per poi compiere una scelta apparentemente sconvolgente…Al centro di questo microcosmo tutto al femminile si staglia lui, il patriarca, Giuseppe Riccardo Badoni: l’imprenditore visionario dall’ambizione sfrenata, che grazie al ferro prodotto dai suoi stabilimenti di Lecco diventa protagonista dell’industrializzazione del Paese e della ricostruzione del secondo dopoguerra; il padre amorevole di undici figlie, che però non riuscirà mai ad accettare la tragica morte dell’unico erede maschio, designato alla guida dell’azienda; l’uomo che non si è mai concesso un momento di debolezza e che tuttavia ha affidato i suoi segreti più intimi alle pagine di un diario, lo stesso diario che adesso è tra le mani di Marta. Così, attraverso le voci delle donne di casa Badoni, prende vita la storia intima di una famiglia straordinaria che ha attraversato il Novecento italiano.

 Recensione di Matilde Russo


Villa Badoni è irriconoscibile e anche della fabbrica non resta più nulla, ad aprirci la porta su questa famiglia e sulla loro storia è Marta, ultima figlia dell’ingegner Badoni.

Particolarità di questo romanzo è la struttura: ogni capitolo è raccontato dal punto di vista di un membro della famiglia Badoni, soprattutto dalle figlie dell’ingegnere, solo pochi capitoli sono riservati alla componente maschile della famiglia.

Grazie ad ognuno di loro conosciamo la storia di famiglia, ma principalmente come ognuno di loro ruoti attorno all’ingegner Giuseppe Riccardo Badoni. 

Nonostante il capostipite non racconti mai di sé in prima persona è il protagonista delle vicende e capitolo dopo capitolo conosciamo qualcosa in più sia della fabbrica Badoni sia della famiglia stessa. L’una specchio dell’altra perché, le due, sono legate indissolubilmente.

Una scrittura fluida e le vicende accattivanti rendono la lettura piacevole e mai noiosa. 

Ogni capitolo, inoltre, è introdotto da una poesia di Piera Badoni e ciò non fa che arricchire il romanzo stesso. A rendere ancora più interessante la storia è il ritrovamento del diario personale di GRB e la citazione integrale di alcune parti che la famiglia ha scelto di rendere pubbliche (come specificato nelle note degli autori al termine del libro). 

Un bel romanzo familiare che, con una scrittura fluida , ci racconta la storia dei Badoni, una famiglia che ha influito sull’industria italiana del Novecento.

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Lorenzo Bonini, Paolo Valsecchi


(Milano, 1988) e Paolo Valsecchi (Milano, 1990), giornalisti e scrittori, vivono e lavorano a Lecco. Insieme hanno dato vita a quella che hanno ribattezzato una «piccola e spontanea officina narrativa», la cui produzione spazia tra inchieste, letteratura, teatro e fumetto. Una casa di ferro e di vento è il loro romanzo d’esordio.