Verità occulte




Recensione di Marina Toniolo


Autore: Kristina Ohlsson

Traduzione: Samanta Katarina, Milton Knowles

Editore: Salani

Genere: Thriller

Pagine: 400

Anno di pubblicazione: 2021

 

 

 

 

 

Sinossi. «Dov’è Mio?» Questa domanda ossessiona l’avvocato Martin Benner. È stato trascinato nella ricerca di un bambino di quattro anni, Mio, contro la sua volontà e, nel frattempo, ha un altro grosso problema da risolvere: capire chi sta cercando di incastrarlo per un omicidio che non ha commesso. Come se non bastasse, gli investigatori gli stanno addosso, forti di prove e testimonianze che non dovrebbero avere, e Martin non ha più tempo. Intanto i cadaveri continuano ad ammucchiarsi uno sull’altro. Tutti quelli a cui Benner ha raccontato la sua storia iniziano a morire, uno dopo l’altro. Ormai non può fidarsi di nessuno e gli indizi conducono nella direzione più assurda. Pian piano si fa strada un’ipotesi: l’assassino e il rapitorepotrebbero essere la stessa persona e Martin capisce che non è più possibile salvare sia se stesso che Mio, dovrà scegliere.

 

Recensione

Verità occulte è il secondo libro dedicato a Martin Benner della scrittrice Ohlsson.

Risulta un po’ complicato entrare nella trama per chi non conosce gli antefatti: sono arrivata quasi a metà libro quando ho cominciato ad entrare nella storia.

C’è un bambino scomparso, Mio, che deve essere trovato. Ci sono persone che sono entrate in contatto con Benner e che improvvisamente vengono trovate morte.

Tutti gli indizi portano all’avvocato, ex poliziotto in Texas, con un oscuro segreto.

Chi sa cosa?

Il personaggio di Benner è ben tratteggiato, seguiamo infatti lo svolgere della vicenda dalla sua visuale.

Il romanzo scorre molto veloce con un ritmo serrato: numerosi colpi di scena e segreti che vengono pian piano svelati.

Numerose sono le figure secondarie che accompagnano il protagonista, tutte ben delineate e coerenti con il ruolo assegnato.

Trovo che sia un buon libro che si legge molto volentieri.

La Stoccolma descritta è in piena estate e, a dispetto della tragicità degli eventi, ho avuto molte sensazioni solari.

Sì, merita un occhio di riguardo.

 

A cura di Marina Toniolo

https://ilprologomarina.blogspot.com/

 

 

Kristina Ohlsson


Nata nel sud della Svezia, lavora come analista di sicurezza internazionale per lo SwedishNational Police Board. Ha lavorato in passato al Ministero per gli Affari Esteri e per lo Swedish National Defence College, come esperta del conflitto in Medio Oriente e della politica estera dell’Unione Europea. Il suo primo thriller, “Indesiderata”, ha superato in Svezia le 200.000 copie vendute ed è stato pubblicato in venti paesi.

 

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