HARLAN COBEN


Traduttore: Luca Bernardi

Editore: Longanesi

Genere: thriller

Pagine: 400

Anno edizione: 2025


Sinossi. Rampollo di una famiglia facoltosa, amante degli abiti di sartoria e delle scarpe inglesi fatte a mano, assiduo frequentatore delle app di incontri, Windsor Horne Lockwood III – per gli amici Win – non sopporta le ingiustizie nei confronti dei più deboli, di cui prende spesso le difese. E lo fa con qualunque mezzo lecito… o illecito. Quando in un attico di Manhattan viene ucciso un uomo che nasconde una sua vecchia valigia e un quadro di inestimabile valore rubato vent’anni prima a suo padre, Win rivive una pagina tragica del proprio passato. Perché il dipinto e soprattutto la valigia lo riconducono al giorno lontano in cui nella villa di famiglia fu ucciso suo zio e rapita la cugina diciottenne, tenuta prigioniera e seviziata per mesi. In più di vent’anni, nessuno ha mai scoperto da chi e perché. Win ignora il legame fra i due oggetti e l’uomo assassinato. Ma molto più dell’FBI è determinato a scoprirlo. Inizia così un lungo viaggio nel passato che lo porterà sulle tracce di un gruppo di giovani eversivi, tra pub sotterranei dell’Upper West Side, college più o meno esclusivi e case fatiscenti dell’America rurale. Nulla può fermarlo. Perché Win possiede tre cose che l’FBI non ha: un legame affettivo con il caso, montagne di soldi e uno spiccato ma del tutto personale senso della giustizia. Sarà proprio quest’ultimo che lo spingerà a non fermarsi davanti a nulla pur di punire chi si illudeva di essere sfuggito alla legge.

 Recensione

di

Sabrina Russo


“Mi piace la violenza. Negli altri non la tollero. In me si, invece. Combattere, per me, non è l’ultima spiaggia. Combatto ogni volta che posso: Non cerco di stare alla larga dai guai. Li inseguo, i guai.” 

Harlan Coben porta in auge il colto e raffinato Win, partner d’eccellenza e amico di sempre del detective Myron Bolitar, dedicandogli un primo capitolo che lo vedrà unico protagonista indiscusso.

Windsor Horne Lockwood III, Win per l’appunto, è bello, ricco, spietato, abituato a risolvere alcune questioni che rispecchiano la sua personale idea di “giusto o sbagliato, lecito o illecito, morale o immorale” in prima persona e non sempre secondo la legge, grazie soprattutto ad una preparazione atletica ferrea e costante e ad una approfondita conoscenza di molte arti marziali.  

In uno sfarzoso appartamento di Manhattan, in aggiunta ad un cadavere, verrà rinvenuto un quadro di inestimabile valore appartenente ai Lockwood, oltre ad una valigia che riporta le sue iniziali. Un caso che lo catapulterà indietro nel tempo e lo vedrà coinvolto, insieme alla sua famiglia, in un dramma tutt’oggi ancora avvolto nel mistero e di cui non si sono mai scoperti i colpevoli: l’uccisione di suo Zio Aldritch e il rapimento della Cugina Patricia. 

Sebbene in molti lo esortino a disinteressarsi della questione, rinunciando ad indagare, Win, al contrario, non desisterà dall’ informarsi e scavare, sempre più in profondità, alla disperata ricerca di prove o indicazioni, con il solo intento di ottenere giustizia per i suoi cari.  

La sua ricerca di verità lo farà rimanere intrappolato in una fitta rete di bugie, violenza, arditi piani appartenenti ad un passato familiare che in molti si sono premuniti di mantenere segreto e di cui lui era totalmente all’oscuro. Stipulerà alleanze con presunti nemici, attribuirà giuste colpe a coloro che si dichiareranno innocenti, non si farà scrupoli ad attaccare i responsabili. 

Coben mette a nudo il lato crudele dell’uomo, impossibilitato a perdonare a prescindere dalla realtà dei fatti, accecato dall’odio e alla ricerca costante di vendetta, nuda, cruda, che non fa sconti, rifiutandosi di accettare attenuanti, sempre. 

L’autore ci delizia con un thriller psicologico intrigante, pungente, raffinato, incalzante, che si differenzia dalla classica narrazione sui generis grazie soprattutto al suo personaggio principale, che cattura il lettore fin dalle prime pagine, avvalendosi di considerevole irriverenza, autoironia, arguzia e cinismo, pur non lesinando su una buona dose di introspezione e un’indesiderata componente empatica che egli stesso prova a contrastare in ogni modo. 

Il protagonista, parlando in prima persona, si rivolge direttamente al lettore, spiazzandolo con i suoi giudizi tutt’altro che politically correct, e soprattutto elargendo riflessioni che esulano dai tanto vituperati luoghi comuni.

La narrazione si avvale di due piani temporali e la trama, indubbiamente articolata, amalgama numerosi personaggi che si dipanano fra avventura, sopraffazione, brutalità, menzogne, manifestazioni di lealtà, spaccati di fedeltà. Molta suspense, un coinvolgimento costante e indizi disseminati durante la storia che, non illudetevi, non lasceranno trapelare nulla fino alla fine, caratterizzano questo thriller dal ritmo serrato e dal finale che non lesina sui colpi di scena.

“Stare con lei significa conoscere l’ansia e il dolore. Qualcuno potrebbe dire che tutto ciò mi rende più umano. Pensate quello che volete. Chi è che vuole essere più umano? È una sensazione orribile”.

Nessun legame sentimentale deve avere il potere di indebolirci, renderci vulnerabili, differenti da ciò che saremmo senza. Giusto Win?

Un romanzo assolutamente da non perdere, autoconclusivo, che non necessita la lettura dei precedenti. Per quanto concerne la sottoscritta: Sig. Coben, rimango in fervente attesa del prossimo capitolo.

Acquista su Amazon.it: 

Harlan Coben


(Newark, 4 gennaio 1962) è uno scrittore statunitense di romanzi gialli e thriller. Nacque in una famiglia ebrea a Newark, nel New Jersey e crebbe a Livingston, si diplomò presso la Livingston High School. Mentre studiava Scienze politiche all’Amherst College, entrò a far parte della confraternita Psi Upsilon, insieme allo scrittore Dan Brown. Con Deal Breaker (1995), primo romanzo della serie gialla incentrata sul procuratore sportivo Myron Bolitar, ha vinto l’Anthony Award, mentre con Fade Away (1996), terzo romanzo della serie, ha vinto il Premio Edgar e il Premio Shamus. Nel 2018 viene distribuita da Netflix la serie tv franco-britannica da lui creata Safe. Alcuni suoi romanzi sono stati adattati come film o serie TV in Francia. Inoltre, nell’agosto 2018, ha stretto un patto con Netflix, secondo cui 14 romanzi dello scrittore verranno sviluppati in altrettante serie TV o film, con lui stesso come produttore esecutivo.

A cura di Sabrina Russo

instagram.com/goooodmorningreaders