Speciale. Zombie




 

Ben ritrovati a Letture Divergenti!

Il tema che la rubrica affronterà per questo mese di Giugno è… rullo di tamburi… ZOMBIE!

Se parliamo di Distopia non possiamo fare a meno di citarli.

Voglio essere sincera con voi, il tema Zombie, a me personalmente, ha un po’ rot… stancato, nel senso che questi “non morti” non ne vogliono proprio sapere di morire accidenti. Passano gli anni, cambiano le mode, ma queste facce orribili che si trascinano lungo le strade di città distrutte sono sempre in auge. A parte questa piccola considerazione personale però, dobbiamo assolutamente citare dei lavori, letterari e cinematografici, che meritano tutta la nostra attenzione.

 

Perché se alla domanda “Conosci il genere distopico?”

i vostri interlocutori cominciano e cercare la via di fuga più vicina, aggiungendo “Hai presente Divergent?

Hunger Games e Maze Runner?”

li vedrete rilassarsi completamente.

Questi film sono stati per molti la chiave per accedere al regno distopico, come altre pellicole indimenticabili come MATRIX, che ha davvero segnato l’inizio di un’era.

 

 

Partiamo dal primo capolavoro indiscusso.

Sono certa che se non avete letto “Io sono Leggenda” di Richard Matheson avrete almeno visto il film con Will Smith.

Riguardo a quest’opera c’è una precisazione da fare. In questo romanzo non ci sono Zombie, ma vampiri. Ciò nonostante, questo romanzo è stato da ispirazione per molti Zombie Movie realizzati in seguito alla sua pubblicazione, perciò secondo Leggere Distopico “Io sono Leggenda” ha tutto il diritto di essere annoverato in questa categoria.

 

 

TRAMA. Un’epidemia ha trasformato l’umanità e le altre creature viventi in vampiri. L’unico non infetto è Robert Neville, diventato l’ultimo uomo sulla terra. Robert si è creato un rifugio sicuro nella sua villetta, barricandosi durante la notte ed uscendo solo di giorno, riuscendo a vivere raccogliendo per la città quello di cui ha bisogno e impalettando un buon numero di vampiri. Ogni notte, viceversa, un gruppo di vampiri cerca di stanarlo, per potersi nutrire del suo sangue.

Se volete saperne di più, vi rimando alla scheda libro sul blog Leggere Distopico.


 

Passiamo al secondo titolo scelto.

 

 

TRAMA. Cosa ne sarebbe della democrazia, del capitalismo, della religione, dell’esercito e della società civile se un giorno ci trovassimo ad affrontare un ostacolo che non possiamo arginare coi nostri soliti mezzi? Gli Zombi hanno invaso il mondo e una nuova guerra mondiale ha inizio. Un grande romanzo corale tra fantapolitica e denuncia sociale. Comincia in uno sperduto paesino della Cina. E subito dilaga in tutto il mondo. La piaga, la peste ambulante, l’epidemia. La guerra degli Zombi. Creature mostruose che contagiano e fagocitano il nostro pianeta, la nostra casa. I sopravvissuti sono pochi.

«Quale uomo sano di mente avrebbe potuto essere pronto per questo?»

«Il Pentagono è stato così bravo a nascondere la verità…»

Una storia irreale? Il semplice parto della fantasia di uno scrittore? Max Brooks, con l’artificio di una raccolta di interviste “sul campo”, dà vita a un affresco potente e pulsante. Le tante e diverse voci ricreate e animate in questo libro ci parlano di guerra, sofferenza e solitudine, ma anche di speranza, coraggio e nobiltà. Perché, nelle storie come nella Storia, non ci si può né ci si deve dimenticare del fattore umano.

Anche qui vi invito a visionare la scheda libro presente sul sito Leggere Distopico.

 


 

Arriviamo ora al terzo titolo scelto.

Qui stemperiamo decisamente la tensione, spostandoci su un terreno meno dissestato e più ironico sotto certi punti di vista.

“Warm Bodies” di Isaac Marion è un romanzo brillante, che descrive il mondo degli zombie in maniera singolare e molto ironica.

R, il protagonista, nonostante sia morto, è un personaggio davvero vitale, ve lo posso assicurare.

Anche in questo caso è stato realizzato un film basato sul libro che, personalmente ho apprezzato.

 

 

TRAMA. R è un ragazzo in piena crisi esistenziale: è uno zombie. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, ma nutre molti sogni. La sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, ma dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un giorno, mentre ne divora il cervello, R assaggia i ricordi di un ragazzo. Di lì a poco, per lui cambierà ogni cosa; intreccia una relazione con la ragazza della sua vittima, Julie, e sarà per lui un’esplosione di colori nel paesaggio grigio e monotono che lo circonda. Perché l’amore per lei lo trasformerà in un uomo (e in un morto) diverso, più combattivo e consapevole. Di qui avranno inizio una guerra feroce contro i suoi compagni d’un tempo e una rinascita dalle conseguenze inimmaginabili.

La scheda del libro la trovate qui.

 


 

Le mie proposte si fermano qui, ma ce ne sono davvero molte altre da scoprire.

Il tema Zombie continuerà a dilagare nella letteratura e nella cinematografia e, francamente, speriamo non nella realtà.

Come sempre vi invito a lasciarmi il vostro pensiero nei commenti a questo articolo, o a segnalarmi qualche perla zombesca che non abbiamo ancora inserito nel nostro sito www.leggeredistopico.com 😉

Alla prossima!

Un bacio distopico dalla vostra Liliana Marchesi.