Chi muore e chi uccide




    CHI MUORE E CHI UCCIDE


Auture: Vincenzo Padovano

Editore: Nua edizioni

Genere: thriller

Pagine: 390

Anno di pubblicazione: 2022

Sinossi. Una sequela di violenze si susseguono tra le tensioni e le paure della pandemia ancora in corso, mentre le vite di tre individui, completamente diversi l’uno dall’altro, si trovano invischiate nella stessa scia di sangue. Il vicequestore Minischetti dovrà sfruttare tutti gli strumenti in suo possesso per riuscire a capire cosa collega gli omicidi di tre giovani donne, avvenuti diciotto anni prima, a un killer di professione e a una donna accusata di aver ucciso il suo stesso figlio. Tra le strade avvolte nell’indeterminatezza dovuta al virus e ai lockdown, l’oscura ombra della morte genera un terrore incontrollato, che si impossessa della quotidianità e anche dei sogni al punto che, con drammatica rassegnazione, c’è un’unica certezza sull’esistenza alla quale ci si può appellare: al mondo c’è chi muore e chi uccide.

 Recensione di Sara Pisaneschi


La vita non è tutto bianco o nero. Ci sono dentro tante sfumature, tante quante sono le sensazioni che ho provato durante la lettura di questo romanzo.
Ho provato rabbia, indignazione, comprensione e compassione, spesso per lo stesso personaggio. Perché Padovano è questo che fa, scava nella vita dei suoi personaggi fino a lasciarli nudi e inerti davanti ai nostri occhi e quello che era certo fino a pochi minuti prima, si ribalta di colpo lasciandoti disorientato. I suoi sono esseri umani che soffrono e per questo sbagliano.

Sono esseri umani che sbagliano e per questo soffrono o fanno soffrire gli altri. Melania e la sua vita/non vita dopo quello che è successo al suo bambino. Il sicario di professione Ivan che si scioglie davanti al sorriso di suo figlio.

Il vicequestore Minischetti in bilico tra giustizia pubblica e privata che ama profondamente sua moglie e non capisce perché, notte dopo notte, sogna di ucciderla nei modi più disparati. È proprio Minischetti che si trova di nuovo immerso in una nuova scia di sangue, una scia che sembra provenire da strade diverse, da anni diversi, che niente hanno in comune tra loro. Delitti efferati che fanno accapponare la pelle, che sembrano scaturire da una macabra e fervida immaginazione ma che la nostra cronaca degli ultimi anni dimostra che possono accadere veramente, che niente è impossibile.

In uno scenario quasi apocalittico qual è quello della pandemia e del lockdown, in cui non c’è più nessun abbraccio che possa dare conforto, i sentimenti si mescolano e si amplificano fino quasi a non capire più la differenza tra bene e male. Il ritmo è incalzante, l’ansia crescente, e la cosa incredibile è che, nonostante tu sappia bene, in realtà, dove stanno esattamente quel bene e quel male di cui sopra, ti ritrovi quasi a capire o a scusare chi uccide. Ti ritrovi a non provare poi così tanto dolore per chi muore.

E soprattutto ti ritrovi a pensare che se fosse capitato a te, di subire tali perdite e di avere la possibilità di farti giustizia da solo, come ti comporteresti?
Ed ecco che non solo l’autore scava nei suoi personaggi facendo venire a galla parti sotterranee e oscure, ma fa scaturire grandi dubbi e domande anche in chi legge.

Perché non sappiamo mai cosa potrebbe farci un grande dolore fino a quando non ci passiamo. È un romanzo che non lascia scampo, che non fa sconti a nessuno. C’è chi muore, c’è chi uccide, c’è chi vive e c’è chi appena sopravvive. 

Acquista su Amazon.it: 

Vincenzo Padovano


avvocato e professore, è al suo terzo romanzo. Nel 2007, ha pubblicato il thriller Le regole della paura (Bastogi, 2007), basato sul proprio racconto vincitore del NeroPremio 2003 e comparso nell’antologia Doppio Incubo realizzata da La Tela Nera. Nel 2018, con il racconto Strategia d’uscita, è finalista al premio GialloLuna NeroNotte, organizzato dall’associazione culturale Pa.Gi.Ne, in collaborazione con il Giallo Mondadori. Più volte finalista al torneo letterario IoScrittore (edizioni 2019 e 2020) organizzato dal gruppo editoriale Mauri Spagnol, nel 2019 è finalista anche alla prima edizione del premio 1 Giallo X 1000 con il thriller Oltre ogni evidenza (0111 Edizioni, 2019) Poi, nel 2021 è finalista alla terza edizione del premio 1 Giallo X 1000 con il thriller La meccanica dell’inganno (0111 Edizioni 2021).