A tu per tu con l’autore
Ciao, per prima cosa volevo ringraziarvi tutti per aver accettato di rispondere alle mie domande, ed ecco le mie curiosità:
Un progetto piuttosto insolito il vostro, che mette insieme un numero di ben cinque autori di grande prestigio: volete raccontarci come è nato, in quale occasione avete preso la decisione di avviarlo?
L’idea iniziale è stata di Massimo Torre. Ci ha proposto di pensare a un progetto di scrittura comune: ci siamo incontrati prima di persona, a Roma, poi online perché intanto ci ha raggiunti la pandemia. È stato subito chiaro a tutti che il compito che ci proponevamo sarebbe stato complesso ma affascinante, ricco di nuove possibilità.
– e poi, come lo avete portato avanti, come decidevate di suddividervi il lavoro? C’è per caso una corrispondenza fra ognuno di voi cinque e una delle ragazze protagoniste, che però sono sei? Oppure il “coro” di tutte loro è frutto di un lavoro corale deciso tutti insieme?
Ogni parola scritta, ogni intuizione, ogni parte del romanzo è frutto di un lavoro corale. Abbiamo cercato l’unità narrativa e per trovarla non c’erano altri modi di procedere. Il romanzo è stato scritto in terza persona con brevi interventi in prima, in cui sono le stesse ragazze a parlare. Le loro storie sono stata pensate e scritte da tutti noi.
il clima di affetto, amicizia, amore che pervade nel romanzo il gruppo delle sei ragazze, trova una corrispondenza nel clima creatosi tra di voi mentre scrivevate?
Conoscerci, provare stima reciproca e rispetto professionale sono state le premesse necessarie, senza le quali non avremmo potuto avviare la collaborazione. Come è successo alle ragazze, anche il nostro gruppo è diventato sempre più unito col passare del tempo. È stata un’esperienza arricchente, che ci ha offerto profondi spunti di riflessione.
Il testo si presenta al lettore come una sequenza di immagini, mostrate con grande vividezza e con una suspence continua; non c’è da stupirsi vista l’esperienza di sceneggiatori di molti di voi: non è che per caso siano già in corso contatti per una trasposizione sullo schermo?
C’è in effetti un progetto di serie televisiva, in fase di studio. È presto per entrare nei particolari… Ma chissà, forse presto avremo modo di vedere le nostre ragazze, e la loro fuga avventurosa, sullo schermo.
e infine: il finale lascia aperti molti ulteriori sviluppi: state mica già pensando a un seguito?
Vedremo… molto dipende dalla disponibilità delle nostre protagoniste.
Edoardo Guerrini
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