A cura di Marianna Di Felice
Knightfall è una serie televisiva storica statunitense creata da Don Handfield e Richard Rayner per History. Ideatore: Richard Rayner, Don Handfield. Produttore: A+E Studios. Genere: Drammatico. Paese: USA. Rete: History. Anno di produzione (2017-2019).
Trama.
Knightfall comincia dopo la caduta della città di Acri, l’ultima roccaforte dei Templari in Terra Santa, dove il Santo Graal andò perduto, inabissandosi insieme alla nave che lo trasportava. Anni dopo, emerge un indizio che suggerisce la possibile ubicazione del Graal, incredibilmente ricomparso in Francia, e i Templari, guidati dal nobile Landry (Tom Cullen), partono per una missione di vita o di morte per ritrovarlo
Personaggi
Tom Cullen: Landry du Lauzon
Jim Carter: Papa Bonifacio VIII
Pádraic Delaney: Galvano
Simon Merrells: Tancredi
Julian Ovenden: Guglielmo di Nogaret
Olivia Ross: Giovanna I di Navarra
Ed Stoppard: Filippo IV di Francia
Sabrina Bartlett: Isabella di Francia
Bobby Schofield: Parsifal
Sarah-Sofie Boussnina: Adelina
Recensione
Da tempo non si sentiva parlare dei Cavalieri del tempio, sui quali per un periodo avevano concentrato documentari e film, fin quando su History hanno pubblicizzato una nuova serie televisiva proprio sui Cavalieri del Tempio.
L’entusiasmo era alto soprattutto in quei telespettatori che adorano l’argomento o nei lettori che seguono le loro storie e leggende sui libri.
Inoltre il canale che avrebbe trasmesso la serie è noto per cortometraggi storici e scientifici per cui in effetti c’erano un po’ troppe aspettative riguardo la serie. Purtroppo alcune cose non hanno fatto decollare Knightfall che è stata tagliata dopo la seconda stagione.
Quasi tutti ormai sanno la storia dei Cavalieri del Tempio, in gran parte romanzata, History non ha presentato una serie dove fosse preponderante la parte storica, ma quella romanzata. Evidentemente molti produttori, sceneggiatori e registi sembrano soffrire di ansia, di bassa autostima e di inadeguatezza rispetto ai colleghi de Il trono di spade perché da quando è arrivato quest’ultimo sugli schermi, le altre serie fanno a gara per essere simili o superiori senza pensare alla reale trama da seguire e per questo motivo sbagliano tutto.
Nella storia dei Cavalieri del Tempio c’è una storia reale e c’è della fantasia che aleggia attorno a loro creata dalle varie persone che fino ad oggi sono sulle loro tracce. Quando si crea una serie televisiva non si può ricondurre ad un documentario perché molti telespettatori si aspettano di vedere una storia con aggiunta di elementi creativi che li faccia sognare (anche se molte volte si va anche fuori tema), ma non si può nemmeno stravolgere la vera storia alla base per dilettare chi guarda, soprattutto non può farlo un canale che si chiama History, che romanza fin troppo la vera storia.
Nella serie Knightfall spicca un Cavaliere su tutti, Landry che fa il doppio gioco con il re Filippo IV di Francia. Non si rende conto di correre su un sottile filo di lana che prima o poi si spezzerà causando una serie di ripercussioni per tutti quelli che gli sono vicini. Landry è anche una vergogna per i Cavalieri perché non rispetta dei principi base dell’ordine, la castità!
Naturalmente i Cavalieri sono degli uomini prima di essere monaci guerrieri e anche se cattolici possono incorrere nel peccato, ma in questa serie si fa intendere qualcosa che non può essere capitato tra un monaco guerriero e la regina, anche se sulla fine di Giovanna I di Navarra, consorte del re di Francia, c’è una fitta nebbia che nasconde la verità.
Non può essere capitato anche perché Filippo IV era un uomo di ghiaccio che teneva sotto controllo tutto e sicuramente non si faceva prendere in giro in quel modo, invece nella serie Filippo è rappresentato come un re che non ha polso, un re debole che si fa raggirare.
Tutto cambia dalla fine della prima stagione alla seconda, quando il re si sveglia e diventa sanguinario, anzi, più che altro vendicativo. Capisco la sceneggiatura, ma sui libri Filippo IV è alto, bello, austero e con occhi di ghiaccio, un re che sta attento a tutto ciò che gli sta intorno perché non è un debole, al contrario è spavaldo, furbo, prepotente, compie massacri e abusi di potere, non è accomodante.
I due personaggi che possono colpire, guardando la serie, e che risultano più vicini alla realtà sono Guglielmo De Nogaret, giurista e cancelliere di Filippo IV, e il Cavaliere Tancredi. Loro due incarnano l’uno la mente nera, misteriosa di un uomo che viene da una famiglia tacciata di eresia catara, quindi una spia vendicativa; l’altro pare rappresentare il vero Cavaliere Templare, attento, coraggioso, intelligente e non istintivo.
Tancredi cerca molte volte di far ragionare Ladry che al contrario è impetuoso! La serie è gradevole da vedere per le sue battaglie create in modo coinvolgente, anche se in certi casi un po’ esasperate; per avvenimenti imprevisti posti all’improvviso davanti al telespettatore comprensivi di finali in sospeso che mettono la voglia di vedere subito la puntata successiva; per i posti suggestivi, o meno, dove la serie è stata girata che evocano tempi addietro e i posti storici e affascinanti toccati dai reali Cavalieri.
Un’ultima raccomandazione, se avete visto Il trono di spade e Vikings non fate dei parallelismi perché il primo appartiene al fantasy storico e il secondo ha un periodo di storia differente, luoghi differenti e soprattutto è fortemente romanzato!
Godetevi la serie fino alla seconda stagione dove vedrete un cavaliere Jedi indossare i panni di un Templare.
Buona visione!