Le querce non fanno limoni




CHIARA FRANCINI


Editore: Rizzoli

Genere: Romanzo storico

Pagine: 408

Anno edizione: 2025


Sinossi. Le querce non fanno limoni” è un romanzo epico, intimo e corale che attraversa cinquant’anni di storia italiana, tra la Seconda guerra mondiale e gli anni di piombo. Una storia di Resistenza, di passioni, di famiglie scucite e ricucite, di lotte che lasciano cicatrici, ma anche la forza di stare in piedi. Protagonista è Delia, ex partigiana, donna indimenticabile che affronta la guerra, l’amore e la perdita costruendo – pietra su pietra, voce dopo voce – un luogo reale e simbolico: il Cantuccio, rifugio concreto e ideale, spazio di condivisione, speranza e memoria. Attorno a lei e dopo di lei si muovono Irma, Mauro, Angela, Carlo, Sandro, Lettèria, Gigione e molti altri, personaggi vividi che si intrecciano in una narrazione tessuta come un arazzo di voci, dialetti, cicatrici e sogni. Ambientato tra Firenze e Campi Bisenzio, “Le querce non fanno limoni” dà corpo alla Storia con la “s” maiuscola – le torture a Villa Triste, la Liberazione, la strage di piazza Fontana, le contraddizioni della sinistra extraparlamentare – ma la filtra attraverso i gesti quotidiani, i silenzi, le pentole sul fuoco, le parole non dette. Ogni pagina è intrisa di una lingua viva che alterna lirismo e parlato popolare, una lingua che canta, piange, resiste. È un romanzo sull’eredità – politica, affettiva, ideologica. Sul modo in cui la memoria passa, si nasconde, si rivela. E sul coraggio di non farsi travolgere dal passato, ma di comprenderlo per poter andare avanti. “Le querce non fanno limoni” è un romanzo storico, sì. Ma è anche un romanzo dell’esistenza, un romanzo che si interroga su cosa voglia dire resistere: all’ingiustizia, al disincanto, al dolore, al tempo. E lo fa con una scrittura insieme colta e piena di umanità, che accoglie ogni personaggio come fosse una storia vera, da proteggere. Perché una vita felice significa aver combattuto.

 Recensione

di

Ilaria Bagnati


Protagonista di questo bellissimo romanzo storico è Delia che conosciamo sia da ragazza, durante la Seconda guerra mondiale, che da donna negli anni ‘70. Delia ha vissuto in una famiglia agiata, con tutti i comfort che il denaro può dare.

La guerra però non guarda in faccia nessuno e colpisce anche la sua famiglia in modi che non avrebbe mai immaginato. Una volta adulta con il tempo e l’aiuto di persone care ha dato vita al Cantuccio, un luogo di ritrovo, un luogo in cui rifugiarsi, leccarsi le ferite, far riposare il cuore.

Qui conosciamo personaggi davvero singolari e di gran cuore che conquisteranno tutti i lettori. Ovviamente ho semplificato molto la trama per non svelare troppo ma tra la Delia bambina e la Delia donna sono avvenuti tanti cambiamenti, nel suo cuore, nel suo animo ma anche a Firenze e in tutta l’Italia. 

Le querce non fanno limoni è un romanzo storico che tocca l’animo, che parla di guerra, di ingiustizia, di dolore ma anche di amore, di rinascita, di amicizia, di famiglia, quella che ci capita e quella che scegliamo.  

La Francini è sempre molto brava ad arrivare dritta al cuore del lettore con il suo linguaggio poetico e semplice al tempo stesso. Inoltre l’utilizzo di termini ed espressioni dialettali toscane arricchiscono meravigliosamente il racconto.

Consiglio la lettura del libro a chi ama i romanzi storici e i personaggi puri dal cuore d’oro.  

Acquista su Amazon.it: 

Chiara Francini


nata a Firenze e cresciuta a Campi Bisenzio, è un’attrice e una scrittrice. Collabora con «La Stampa» come editorialista. Per Rizzoli ha pubblicato i romanzi bestseller Non parlare con la bocca piena (2017), Mia madre non lo deve sapere (2018), Un anno felice (2019) e Il cielo stellato fa le fusa (2020).

A cura di Ilaria Bagnati

Ilaria ti consiglia un libro