Recensione di Enrico Fasano
Autore: James Patterson John Connoly Tim Mallo
Traduzione: Elena Cantoni
Editore: Chiarelettere
Genere: Letteratura, Narrativa, Saggistica
Pagine: 285
Anno di pubblicazione: giugno 2020
Sinossi. Una storia drammaticamente vera raccontata dal re mondiale del thriller. Uno scandalo che ha travolto un gigante della finanza e l’establishment internazionale, scoperchiando un intrico di sesso e potere, ricatto e violenza. Era il 2016 quando James Patterson portò alla ribalta l’affaire Epstein, ricostruendo per primo la vicenda che aveva investito il magnate e la sua vasta cerchia di amici. A quattro anni di distanza, lo scrittore torna sul caso a seguito di sconcertanti sviluppi, ultimo dei quali, la misteriosa morte del protagonista. I soldi possono fare molto, persino imbavagliare le vittime e comprare l’immunità del carnefice. All’uscita della prima edizione di questo libro in America, il miliardario ci è quasi riuscito, ottenendo una condanna irrisoria che gli ha lasciato ampia libertà di proseguire la sua esistenza dorata e perpetrare abusi ai danni di ragazzine adescate per pochi dollari. Ma quando nuove accuse lo inchiodano e lo confinano nell’isolamento di una cella, e altre vittime prendono coraggio, il suo mondo trema, l’entourage si dissocia: se lui parla, sarà la fine. La mattina del 10 agosto 2019 i secondini lo trovano con il collo stretto in un lenzuolo. Le guardie che dovevano sorvegliarlo pare si siano addormentate. È suicidio, dirà l’archiviazione.
RECENSIONE
Successo, fascino, intelligenza, ricchezza e ambizione potrebbero essere il mix perfetto per crearsi e vivere un’esistenza perfetta, eppure non sempre le due condizioni sono correlate.
La storia ci insegna che c’è sempre qualcosa di sbagliato dietro a tutto questo, qualcosa di celato che non deve nemmeno essere sussurrato, e di “sporco”.
L’emblema forse più noto del recente passato è quello della figura di Jeffrey Epstein: un frammento oscuro di un’economia americana da sempre convalescente e fin troppo corrotta che spesso si cerca di dimenticare, o peggio, si fa finta di non vedere. Gli ultimi anni del secolo scorso e i primi del nuovo sono stati l’esplosione del web, soprattutto nelle sue forme social, ed ecco che i vari Gates, Jobs e Zuckerberg hanno affrontato la loro scalata al potere tra egocentrismo e megalomania. Ma è con Epstein che il rapporto tra potere, denaro, web e perversione raggiunge livelli impensabili.
Con “Sporco ricco” James Patterson esce dai suoi abituali panni di narratore di thriller per vestire quelli di studioso e saggista. Già nel 2016 lo fece rivelando al mondo intero uno degli intrighi più oscuri dell’America moderna. Oggi rivisita quell’edizione aggiornandola con inquietanti e stupefacenti sviluppi tra cui quello più incredibile: la misteriosa morte, in cella, dello stesso Epstein.
Il libro lo dipinge come una figura apparentemente modesta e sottomessa, schiva nonostante le importanti conoscenze nella politica statunitense, vengono infatti descritti i rapporti con due presidenti degli Stati Uniti: Bill Clinton e Donald Trump. Da subito si è però reso noto per la sua esistenza fatta di eccessi oltre ogni limite che hanno inevitabilmente attirato su di lui le attenzioni non solo di giornali scandalistici ma anche dei tribunali e così, oltre al caso degli abusi sessuali ecco che vengono a galla il riciclaggio di denaro e il traffico di armi.
E’ incredibile e quasi surreale leggere che ciò accade tra le verdi palme di L.A. quando i mass-media non fanno altro che farcelo credere possibile solamente in Sud America con le innumerevoli serie tv che ormai spopolano sulle piattaforme digitali. “Sporco ricco” approfondisce anche il lato più umano di un mostro che ingaggiava donne al solo scopo di renderle schiave sessuali, l’Epstein giovane era un talento matematico con nobili qualità, coltivate però nel modo sbagliato che lo hanno portato a conoscere tutti i luridi trucchi dei potenti. Una condanna all’abisso nella quale sarebbe sprofondato.
James Patterson, con l’aiuto dei due giornalisti Connoly e Mallory, descrive un Jeffrey Epstein per ciò che era veramente: un pervertito predatore sessuale con infiniti mezzi finanziari che gli hanno permesso, per anni, di camuffarsi e crearsi un’immagine quasi filantropica. A “Sporco ricco” va anche il merito di aver dato coraggio a moltissime donne di denunciare abusi e sevizie che vengono oggi identificati con l’hashtag #MeToo.
Le ottime doti di scrittore permettono a Patterson di scrivere un libro inchiesta coinvolgente e mai scontato nonostante, dell’argomento, se ne sia sentito parlare in tutti modi. Inquietante e nauseante allo stesso tempo, “Sporco ricco” indaga e svela una delle figure meno chiare della storia americana.
A cura di Enrico Fasano
James Patterson
James Patterson è uno dei più grandi fenomeni editoriali dei nostri giorni. Ha venduto oltre 400 milioni di copie finendo nel Guinness dei primati come unico autore al mondo a occupare per 59 volte il primo posto della Best seller List del New York Times. È il creatore di personaggi famosissimi della narrativa di suspense come Alex Cross, il profiler cacciatore di serial killer, le «donne del club omicidi» e i ragazzi della serie di Maximum Ride.
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