Recensione di Ilaria Bagnati
Autore: Anna Bågstam
Traduzione: Laura Cangemi
Editore: Marsilio
Genere: Giallo
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Harriet Vesterberg ha deciso di lasciare Stoccolma per trasferirsi a Lerviken, un piccolo centro sulla costa della Scania, dove trascorreva le vacanze estive quando era bambina e dove vive ancora suo padre, docente di diritto civile ormai in pensione. Disorientata e amareggiata per una storia d’amore finita male, e convinta che quella parte di Svezia sia il posto più bello del mondo, a trent’anni Harriet spera che il cambiamento possa ridarle l’energia di cui ha disperatamente bisogno. Purtroppo, anche fuori dal grande mondo le delusioni sono dietro l’angolo: alla stazione di polizia locale, dove viene assunta come criminologa, nessuno sembra prenderla sul serio, né la sua capa né tantomeno i colleghi. E neppure lo splendore della natura che la circonda basta a ridarle il buonumore, tanto che comincia a pensare di aver fatto la scelta sbagliata. Ma dopo l’omicidio di una delle donne più in vista del paese, trovata morta in un capannone nel suo podere, Harriet viene coinvolta in un’indagine dai risvolti inaspettati e, passo dopo passo, ha finalmente l’occasione di dimostrare di cosa è capace. D’un tratto, Lerviken sembra aver perso l’innocenza ai suoi occhi, e tutti quei volti che le sono così familiari sin dall’infanzia si trasformano in potenziali sospetti. L’assassino potrebbe davvero essere qualcuno che lei conosce? Con la sua determinazione e la sua sensibilità, con tutti i suoi dubbi e il suo desiderio di essere accettata e apprezzata, Harriet Vesterberg arricchisce l’universo dei personaggi femminili del giallo nordico, sulla scia delle altre eroine che hanno fatto amare il crime scandinavo a milioni di lettrici e lettori nel mondo.
Recensione
Harriet Vesterberg è un nuovo bellissimo personaggio che piacerà a tutti gli amanti del giallo nordico.
Harriet è una criminologa civile e il fatto di non essere una poliziotta non le permette di essere presa sul serio nel suo nuovo posto di lavoro. La donna, dopo una relazione che le ha lasciato l’amaro in bocca, decide di tornare a Lerviken in Svezia, dove è cresciuta e dove vive ancora il padre.
Harriet è profondamente innamorata della sua terra ed è molto affezionata a suo padre che sembra avere qualche problema di salute. Al suo arrivo a Lerviken la criminologa deve subito occuparsi dell’omicidio di una donna benestante che lei conosce da tempo.
La donna è stata trovata morta in un capanno in un lago di sangue con del nastro adesivo che le tiene gli occhi aperti, chi l’ha voluta morta?
Perché l’assassino ha voluto lasciare gli occhi della vittima aperti?
Margareta, la sua capa, è una donna tosta, che non si lascia intimorire e che non si fida facilmente. Harriet deve faticare il doppio per essere presa sul serio e per dimostrare che sa fare il suo lavoro anche se non ha il distintivo di poliziotta.
Riuscirà Harriet a conquistare la fiducia di Margareta?
Le indagini si dimostrano fin da subito complicate, Lerviken è un piccolo centro dove tutti si conoscono e dove tutti, o quasi, hanno dei segreti. Harriet dovrà scavare nel passato e nella sua memoria, dovrà interrogare persone che conosce fin da piccola e ciò che scoprirà la destabilizzerà, di chi si può fidare?
E’ molto interessante e coinvolgente vedere la criminologa muoversi in questo ambiente, vederla impaurita, inorridita e sorpresa di fronte alle sue scoperte. Il ritmo non è incalzante, segue il corso delle indagini ma la tensione provata dalla protagonista è palpabile.
Harriet è una giovane donna che fuma e ama mangiare, ama la sua terra e la sua famiglia e non si abbatte di fronte alle difficoltà. È caparbia e si impegna con tutta sé stessa per dimostrare il suo valore e per essere accettata dai suoi colleghi e superiori. Se volete conoscere una nuova bella protagonista e amate le atmosfere nordiche non perdetevi Testimone oculare, primo libro di una nuova serie!
A cura di Ilaria Bagnati
ilariaticonsigliaunlibro.blogspot.com
Anna Bågstam
Anna Bågstam (1977) è avvocato presso il parlamento svedese e vive nei dintorni di Stoccolma con la sua famiglia. Testimone oculare è il primo episodio della serie che ha per protagonista la criminologa civile Harriet Vesterberg.
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