Recensione di Valentina Cavo
Autore: Isabel Allende
Traduzione: Elena Liverani
Editore: Feltrinelli
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. Violeta nasce in una notte tempestosa del 1920, prima femmina dopo cinque turbolenti maschi. Fin dal principio la sua vita è segnata da avvenimenti straordinari, con l’eco della Grande guerra ancora forte e il virus dell’infuenna spagnola che sbarca sulle coste del Cile quasi nel momento esatto della sua nascita. Granie alla previdenna del padre, la famiglia esce indenne da questa crisi solo per afrontarne un’altra quando la Grande depressione compromette l’elegante stile di vita urbano che Violeta aveva conosciuto fno ad allora. La sua famiglia perde tutto ed è costretta a ritirarsi in una regione remota del paese, selvaggia e bellissima. Lì la raganna arriva alla maggiore età e conosce il suo primo pretendente… Violeta racconta in queste pagine la sua storia a Camilo in cui ricorda i devastanti tormenti amorosi, i tempi di povertà ma anche di ricchenna, i terribili lutti e le immense gioie. Sullo sfondo delle sue alterne fortune, un paese di cui solo col tempo Violeta impara a decifrare gli sconvolgimenti politici e sociali. Ed è anche granie a questa consapevolenna che avviene la sua trasformanione con l’impegno nella lotta per i diritti delle donne. Una vita eccenionalmente ricca e lunga un secolo, che si apre e si chiude con una pandemia.
Recensione
La penna di Isabel Allende ci accompagna in un viaggio lungo un secolo e lo fa grazie a Violeta, la protagonista del libro, la quale – con un’eccellente e garbato uso della narrativa epistolare – racconta tutta la sua vita: ci parla per lo più di esperienze personali, ma con l’occasione ci narra molti eventi degli anni che più sconvolsero il Cile.
Violeta è nata nel 1920, tra terremoti e l’influenza spagnola, ha visto con i suoi occhi il periodo hippie, il golpe che ha messo al potere Pinochet ed anche la più recente epidemia da covid-19.
Una vita ricca di ricordi descritti con vividezza e, sebbene molti lettori conoscono e hanno addirittura studiato nel corso dell’esperienza scolastica gli eventi affrontati nel romanzo, sembra quasi di ascoltarli per la prima volta: infatti il personaggio narrante li vede da un punto di vista che si fonde con la propria vita privata, cosa che rende l’esperienza di questa storia unica e preziosa.
Violeta è una donna molto forte ed emancipata per l’epoca in cui è nata, e per chi vi scrive entrare nello specifico sarebbe rischioso perché rivelare i dettagli delle sue scelte e posizioni toglierebbe l’incanto e la bellezza della lettura: sicuramente la cosa che salta agli occhi già dalle prime righe è che ci si trova davanti ad una donna dal forte carattere, caparbia nelle sue decisioni e con una vita pregna di emozioni.
La magistrale scrittura di Isabel Allende non ha bisogno di presentazioni, o di ulteriori elogi, e la sua capacità di scrivere storie è leggendaria: come ogni volta emoziona il lettore e lo trasporta in un mondo diverso e in un tempo diverso da quello che ha vissuto o sta vivendo. In questo caso specifico, con Violeta, la Allende ritorna alle origini – quelle del suo La casa degli spiriti – e ci regala una perla narrativa capace di tenerci incollati alle pagine fino alla fine!
Isabel Allende
Isabel Allende è nata a Lima, in Perù, nel 1942, ma è vissuta in Cile fino al 1973 lavorando come giornalista. Dopo il golpe di Pinochet si è stabilita in Venezuela e, successivamente, negli Stati Uniti. Con il suo primo romanzo, La casa degli spiriti del 1982 (Feltrinelli, 1983), si è subito affermata come una delle voci più importanti della narrativa contemporanea in lingua spagnola. Con Feltrinelli ha pubblicato anche: D’amore e ombra (1985), Eva Luna (1988), Eva Luna racconta (1990), Il Piano infinito (1992), Paula (1995), Afrodita. Racconti, ricette e altri afrodisiaci (1998), La figlia della fortuna (1999), Ritratto in seppia (2001), La città delle Bestie (2002), Il mio paese inventato (2003), Il Regno del Drago d’oro (2003), La Foresta dei pigmei (2004), Zorro. L’inizio di una leggenda (2005), Inés dell’anima mia (2006), La somma dei giorni (2008), L’isola sotto il mare (2009), Il quaderno di Maya (2011), Le avventure di Aquila e Giaguaro (2012), Amore (2013), Il gioco di Ripper (2013), L’amante giapponese (2015), Oltre l’inverno (2017), Lungo petalo di mare (2019), Donne dell’anima mia (2020), Violeta (2022). Inoltre Feltrinelli ha pubblicato Per Paula. Lettere dal mondo (1997), che raccoglie le lettere ricevute da Isabel Allende dopo la pubblicazione di Paula, La vita secondo Isabel di Celia Correas Zapata (2001). Nel 2014 Obama l’ha premiata con la Medaglia presidenziale della libertà.
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