Recensione di Katia Montanari
Autore: Patricia Highsmith
Traduzione: Marisa Caramella
Editore: La nave di Teseo
Genere: Thriller psicologico
Pagine: 317
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. Victor è un marito ideale, l’uomo che tutte le donne vorrebbero. Melinda è invece la donna che nessun uomo vorrebbe: la classica mogliettina carina ma sciatta, superficiale e sempre pronta a flirtare con chi si mostra anche solo vagamente disponibile. Nonostante tutto, il loro ménage familiare sembra solido e destinato a durare. Un giorno però l’equilibrio si spezza. La razionalità, che aveva sempre guidato Victor, sembra imboccare altra via. Un viaggio nei meccanismi più reconditi dell’inconscio che ci svela come talvolta l’autocontrollo sia solo la più infida delle nevrosi, capace di mutare un uomo apparentemente tranquillo.
Recensione
Uno stile elegante caratterizzato da un linguaggio ricco e ricercato.
La trama è estremamente scorrevole quasi “ipnotica” ed è in grado di mantenere alta la suspense e l’ attenzione del lettore anche nelle parti minuziosamente descrittive.
Ogni evento narrato , ogni dettaglio , ogni interazione tra i personaggi è un tassello che si aggiunge nella ricostruzione della personalità del protagonista che racchiude più sfaccettature.
Victor è l’ insieme di come si vede lui , come lo vede la moglie , come lo vede la figlia e come lo vedono gli amici. In realtà più personaggi sembrano avere di se stessi e degli altri una visione solo parziale e soltanto il lettore alla fine riesce a percepire, quasi in modo completo, la complessità delle loro personalità.
Il protagonista è un uomo colto e intelligente che appare come un marito indifferente e tranquillo, apparentemente passivo a ciò che gli avviene intorno e soprattutto al comportamento lascivo e provocatorio che la moglie ha nei confronti di altri uomini anche davanti agli amici.
Oltre agli atteggiamenti inappropriati e ripetitivi di Melinda , ciò che concorre ad aumentare “ il suo fastidio”, la sua rabbia e la sua frustrazione, sono proprio le persone a lui vicine che, ignare della vergogna e del disagio che Victor nasconde in sé, sottolineano tali comportamenti e gli chiedono di reagire.
Le piccole “saette” che il protagonista lancia ogni volta che la tensione gli diventa insopportabile cresceranno sempre di più finché non si scatenerà una vera e propria tempesta.
Un thriller psicologico ricco , avvincente e molto profondo.
Patricia Highsmith
è nata a Fort Worth, in Texas, nel 1921; ha trascorso la maggior parte della sua vita in Francia e Svizzera, dove è morta nel 1995. Nel 1955 compare il suo personaggio più famoso, Tom Ripley, protagonista della fortunata serie – “Il talento di Mr. Ripley”,” Il sepolto vivo”, “L’amico americano”, “Il ragazzo di Tom Ripley” e “Ripley sott’acqua “– che ha ispirato grandi registi, da Wim Wenders (“L’amico americano”) a Anthony Minghella (“Il talento di Mr. Ripley)” a Liliana Cavani (“Il gioco di Ripley”). Nel 1963 Patricia Highsmith si trasferisce definitivamente in Europa, dove da sempre i suoi libri ricevono un’accoglienza entusiasta. Tra i suoi romanzi e le sue raccolte di racconti, ricordiamo “Vicolo cieco”, “Acque profonde”, “Gioco per la vita”, “Quella dolce follia”, “Il grido della civetta”, “Urla d’amore”, “Piccoli racconti di misoginia”, “Delitti bestiali”, “Il diario di Edith”, “La follia delle sirene”. Dal romanzo “Carol” è stato tratto il film di Todd Haynes con Cate Blanchett e Rooney Mara. Tutta la sua opera è in corso di pubblicazione in una nuova edizione presso “La nave di Teseo” Da questo romanzo il film “Acque profonde” di Adrian Lyne – il regista di “Flashdance”, “Nove settimane e mezzo” e “Attrazione fatale”– con Ben Affleck e Ana De Armas, ora disponibile su Prime Video.
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