Animali in giallo




Alicia Giménez-Bartlett, Andrej Longo

Marco Malvaldi, Luca Mercadante

Samantha Bruzzone, Francesco Recami

Gaetano Savatteri, Simona Tanzini


Editore: Sellerio

Genere: Thriller /noir

Pagine: 384

Anno edizione: 2024


Sinossi. Misteri, delitti, risate, ringhiate, ululati, muggiti e belati. Nella nuova antologia gialla gli investigatori di casa Sellerio entrano in contatto con il favoloso mondo degli animali. E ne restano, e con loro i lettori, incantati. Animali assassinati o assassini; bestie domestiche, di allevamento o di laboratorio; macchine semoventi come voleva Cartesio o persone antropomorfizzate; usati come copertura di misfatti o bersaglio di delitti; esempio di una natura violentata o membri effettivi dell’antropocene; sono l’Altro del crimine, l’innocenza assoluta.I sette splendidi tori da corrida sono stati fucilati con tiro preciso per mascherare l’omicidio del loro guardiano o è il contrario? Questo è il dilemma di Marta e Berta Miralles, le disparate sorelle poliziotto di Alicia Giménez-Bartlett, con cui inizia questa raccolta di racconti. Saverio Lamanna è alle prese con il grosso Socrate, un altro povero cane garrotato, e una signora scomparsa: piste che permettono all’ironico Gaetano Savatteri, il creatore della coppia Lamanna-Piccionello, di imbastire un giallo brillante. Domenico Cigno, giornalista molto sovrappeso nato dalla penna di Luca Mercadante, fa il suo esordio in questa raccolta (e un nuovo romanzo uscirà presto per i nostri tipi): un bracciante senegalese è morto nel casertano, dilaniato da un branco di cani, il «Mucchio randagio», o così sembra; si apre la caccia e, dietro il massacro annunciato, Cigno con inutile pietà scopre un’altra verità. Una scia di morti sbranati indica al candido e sveglio agente Acanfora – il detective napoletano di Andrej Longo – un’ipotesi di strana vendetta. Un asino e una capra, il primo placido e l’altra birichina come natura comanda, osservano l’inchiesta della giornalista Viola – la protagonista dei gialli scritti da Simona Tanzini affetta da un pittorico disturbo della percezione –; lei scava in un odio antico, finito nel sangue per bizzarre cause naturali. Una specie di racconto della camera chiusa è quello di Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone: mentre la chimica Serena è in Giappone in viaggio di piacere, la sua amica poliziotta Corinna la coinvolge da lontano in un caso di omicidio dentro un laboratorio, perché Serena sa di veleni, precisamente di «batracotossine». Nella Casa di Ringhiera, protagonista ambientale delle ciniche storie condominial-criminali della penna di Francesco Recami, una massaggiatrice cinese è stata dilaniata da una forza sovrumana: il commissario Ametrano pensa a un gorilla o a un orangotango come nel racconto di E. A. Poe, in mancanza di altre soluzioni. Il sentiero che questa nuova raccolta di racconti in giallo cerca di percorrere è quello del detective messo di fronte, mentre affronta un mistero criminale, a un mistero ancor più grande e affascinante: il rapporto tra gli uomini e gli altri animali.

 A cura di Edoardo Guerrini


Come ogni anno, è uscita la nuova raccolta di racconti gialli a tema che Sellerio affida sempre ad alcuni dei propri ottimi autori: io le leggo sempre volentieri, in quanto sono l’occasione di “assaggiare” la maestria di tanti bravi scrittori, senza dover leggere un romanzo per ciascuno!

Stavolta, poi, il tema è molto accattivante: gli animali, e il loro rapporto con la nostra specie: tema sempre più interessante,visto che peraltro moltissimi di noi convivono con animali domestici di varie specie, e li trattiamo come i figli che facciamo sempre di meno, ha ha (questo lo ha notato anche il Papa peraltro…).

Nel primo racconto, Alicia Gimenez Bartlett si affida alle sue “nuove” protagoniste:  a me spiace un po’ che abbia abbandonato Petra Delicado, ma le due sorelle poliziotte Marta e Berta sono anche loro assai divertenti e realistiche come protagoniste-sorelle, con una certa rivalità e competizione che si associa all’amore fraterno. In questa indagine le due poliziotte agiscono in modo proceduralmente coerente e arrivano a scoprire il colpevole delle morti di sette tori da corrida, oltre che del loro umano vigilante che li stava tenendo d’occhio. Il tema dell’amore per gli animali e dell’odio per chi ancora gestisce le corride prevale in modo condivisibile.

Saverio Lamanna e Peppe Piccionello, il duo comicissimo di Gaetano Savatteri, invece si trovano a indagare sulla morte di un cane, e sul timore per la sorte di una testimone chiave di tale delitto, che scompare. Racconto molto divertente come tutti gli scritti di Savatteri, e comunque Saverio è sempre il solito, un personaggio pieno di difetti ma anche di pregi, tant’è che la sua fidanzata Suleima lo sopporta sempre.

Di Luca Mercadante non avevo mai letto nulla, e sono rimasto assai piacevolmente colpito dal suo personaggio Domenico Cigno, un corpulento giornalista che non si tira per niente indietro davanti a un’indagine che coinvolge un gruppo di cani randagi che pare sia “guidato” da una capobranco che sembra sia una vera e propria lupa, alquanto pericolosa. Purtroppo nell’indagine ci saranno parecchie vittime, tra cui anche cani, ma bene o male Cigno arriva a scoprire la verità con un coraggio davvero notevole.

L’agente Acanfora dell’ischitano Andrej Longo: anche a lui voglio bene assai, quanto ne voglio a quella splendida isola che spesso ospita le storie di Longo: questa no, si svolge nel paese in cui vive Acanfora, Torre del Greco. Anche qui abbiamo un police procedural in cui seguiamo l’indagine di Acanfora, che non si tira indietro anche se il suo turno dovrebbe iniziare più tardi, davanti a un primo morto sbranato, in apparenza non è chiaro da quali animali, ma sembra si tratti di cani. Poco a poco la scia dei morti si allunga, e i legami tra tali delitti appaiono evidenti essendo sempre compiuti allo stesso modo; come al solito Acanfora approfondisce il caso meglio del commissario Santagata, suo capo, e scopre la verità.

Anche la giornalista Viola, protagonista delle storie di Simona Tanzini, è un personaggio particolare, con una strana psiche che vede i colori nelle persone con cui ha a che fare: in questo racconto sono proprio un asino e una capra ad aiutarla nell’indagine in cui si affianca a un amico poliziotto e gli dà una grossa mano.

Marco Malvaldi e sua moglie Samantha Bruzzone: quanto li adoro! Loro costruiscono insieme delle storie che mi trovano sempre interessato, in quanto sempre riguardano aspetti della chimica in cui sono bravi entrambi, e di cui so tanto pure io, da biologo che si è laureato facendo più che altro il chimico in laboratorio. In questo “caso” Serena, la chimica coprotagonista, aiuta la sua amica poliziotta Corinna in modo virtuale, trovandosi a migliaia di chilometri di distanza, in viaggio di piacere con la famiglia in Giappone mentre Corinna deve risolvere un caso in cui la chimica c’entra molto, essendo coinvolta un’arma biologica, la batracotossina, sostanza tossica del tutto mortale che in natura è prodotta da certi anfibi. E anche in questa indagine svolta a tanta distanza il ruolo di Serena sarà fondamentale.

Con l’ultimo racconto di Francesco Recami, che si svolge come al solito nella Casa di Ringhiera a Milano, sono rimasto invece alquanto perplesso: si tratta di un’indagine che non trova in pratica nessuno sbocco se non delle ipotesi, il commissario Ametrano che ora abita anche lui nella Casa in pratica non pare risolvere nulla. Il rimando al “classico” di E.A. Poe è evidente, ma con una certa scarsità di sforzo da parte dell’autore. Ma, a parte questo, gli altri racconti sono tutti molto accattivanti e divertenti.

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AA.VV.


Alicia Giménez-Bartlett (Almansa, 1951) è la creatrice dei polizieschi con Petra Delicado. I romanzi della serie sono stati tutti pubblicati nella collana «La memoria» e alcuni poi riuniti nella collana «Galleria». Ha anche scritto numerose opere di narrativa non di genere, tra cui: Una stanza tutta per gli altri (2003, 2009, Premio Ostia Mare Roma 2004), Vita sentimentale di un camionista (2004, 2010), Segreta Penelope (2006), Giorni d’amore e inganno (2008, 2011), Dove nessuno ti troverà (2011, 2014), Exit (2012, 2019) e Uomini nudi (2016, Premio Planeta 2015). Nel 2006 ha vinto il Premio Piemonte Grinzane Noir e il Premio La Baccante nato nell’ambito del Women’s Fiction Festival di Matera. Nel 2008 il Raymond Chandler Award del Courmayeur Noir in Festival.

Andrej Longo (1959), nato a Ischia, è autore di opere teatrali, radiofoniche e cinematografiche. Ha vinto diversi premi letterari, tra cui il Bagutta e il Premio Chiara. Sellerio ha pubblicato Solo la pioggia (2021), Chi ha ucciso Sarah? (2021, riedizione del suo romanzo del 2009), Mille giorni che non vieni (2022) e La forma dei sogni (2023).

Marco Malvaldi (Pisa, 1974), di professione chimico, ha pubblicato con questa casa editrice la serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta più alta, 2012; Il telefono senza fili, 2014; La battaglia navale, 2016, Sei casi al BarLume, 2016; A bocce ferme, 2018; Bolle di sapone,2021; La morra cinese (2023), salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011 e 2021, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti 2011), e Il borghese Pellegrino (2020), gialli a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, e Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013), Buchi nella sabbia (2015), Negli occhi di chi guarda (2017), con Glay Ghammouri Vento in scatola (2019) e con la moglie Samantha Bruzzone Chi si ferma è perduto (2022) e La regina dei sentieri (2024).

Luca Mercadante (1976) ha pubblicato Nata per te. Storia di Alba raccontata fra noi (2018, con Luca Trapanese). Nel 2019 è uscito il romanzo Presunzione, menzione speciale della Giuria della XXX edizione del Premio Italo Calvino.

Samantha Bruzzone (Genova 1974) chimica di formazione e appassionata di gialli, ha pubblicato con Marco Malvaldi, compagno nella vita, due libri per ragazzi, Leonardo e la marea (Laterza 2012) e Chiusi fuori (Mondadori 2022) e, con Sellerio, Chi si ferma è perduto (2022) e La regina dei sentieri (2024).

Francesco Recami (Firenze, 1956), oltre alle storie della Casa di ringhiera – La casa di ringhiera (2011), Gli scheletri nell’armadio (2012), Il segreto di Angela (2013), Il caso Kakoiannis-Sforza (2014), L’uomo con la valigia (2015), Morte di un ex tappezziere (2016), Sei storie della casa di ringhiera (2017), Il diario segreto del cuore (2018), La verità su Amedeo Consonni (2019), Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi (2023) -, con questa casa editrice ha pubblicato anche L’errore di Platini (2006, 2017), Il correttore di bozze (2007), Il superstizioso (2008, finalista al Premio Campiello 2009), Il ragazzo che leggeva Maigret (2009, 2022), Prenditi cura di me (2010, Premio Castiglioncello e Premio Capalbio), Piccola enciclopedia delle ossessioni (2015), Commedia nera n.1 (2017), La clinica Riposo & Pace. Commedia nera n.2 (2018), L’atroce delitto di via Lurcini. Commedia nera n.3 (2019), La cassa refrigerata. Commedia nera n. 4 (2020), L’educazione sentimentale di Eugenio Licitra (2021), I killer non vanno in pensione (2022) e Wunderland (2024).

Gaetano Savatteri (Milano, 1964), cresciuto in Sicilia, vive e lavora a Roma. Con questa casa editrice ha pubblicato: La congiura dei loquaci (2000, 2017) La ferita di Vishinskij (2003), Gli uomini che non si voltano (2006), Uno per tutti (2008), La volata di Calò (2008) e La fabbrica delle stelle (2016), Il delitto di Kolymbetra (2018), Il lusso della giovinezza (2020), Quattro indagini a Màkari (2021), La Magna Via (2024).

Simona Tanzini  giornalista, è nata a Roma e si è trasferita a Palermo. Ha pubblicato un romanzo e diversi racconti, con la protagonista Viola da cui è stata tratta anche una serie TV.