Recensione di Loredana Gasparri
Autore: Lorenzo Bartoli
Autore: Andrea Domestici
Editore: Cut-Up Publishing
Genere: Graphic novel
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2018
Sinossi. In occasione del venticinquennale (1993 – 2018) dall’uscita del primo albo di Arthur King, il celebre fumetto creato dallo sceneggiatore Lorenzo Bartoli e dal disegnatore Andrea Domestici, Cut-Up Publishing presenta il volume in edizione di pregio Arthur King: Segni d’autore alla corte del King, un “best of” delle migliori storie, qui riproposte in grande formato, una ricchissima selezione di tutte le prestigiose firme che hanno lasciato il segno nella serie, come Corrado Mastantuono, Tito Faraci, Giuliano Piccininno, Massimo Carnevale, Saverio Tenuta, Guglielmo Signora, Lucio Leoni, Emanuela Negrin, Greg, Alessandro Bignamini e tanti altri. Mentre la “Arthur King Gallery” contiene i contributi di Roberto De Angelis, Paolo Mottura, Giuseppe Palumbo, Marco Soldi, Luigi Siniscalchi, Maurizio Di Vincenzo, Mauro Talarico, Alessandro Gottardo e tanti altri.
Recensione
I fumetti sono una passione che, quando posso cerco di coltivare approfonditamente. E ora, con l’avvento delle graphic novel, questo diventa un piacere. Faccio la conoscenza di un bel fumetto italiano e divertente, appartenente al filone della fantascienza umoristica, Arthur King, proprio poco tempo dopo la celebrazione del suo 25° anno d’età.
L’edizione di Cut-Up Publishing è in cartonato, in nero elegante messo in evidenza dall’oro opaco del titolo del protagonista. Quale migliore introduzione nel mondo dello scienziato un po’ svalvolato dal nome così prestigioso? Ed è un mondo ricco, ricchissimo, proprio nella sua infinita serie di grigi. Non ci sono tavole colorate, qui, ma è meglio così: le sensazioni evocate dalle storie arrivano forti e molto più efficacemente, senza la distrazione del patinato. È un’edizione che raccoglie alcune delle storie più belle del fumetto, intervallate da tavole dalle firme prestigiose elencate in sinossi, un omaggio affettuoso a Lorenzo Bartoli, scomparso nel 2014.
Ed è proprio l’affetto, la corda che si avverte al di sotto di queste storie, che saranno note agli affezionati del fumetto, e che è una sorpresa piacevole per chi si accosta al personaggio per la prima volta.
Arthur King è uno scienziato, figlio di un altro scienziato, il famoso Orion, colui che costruisce cyborg senzienti in grado di provare emozioni umane. L’invenzione sfugge di mano e il malvagio imperatore Sandor III se ne appropria pervertendola per i suoi scopi di conquista. Per riequilibrare una situazione andata storta, Arthur King diventa un cacciatore di cyborg.
In queste storie, le sue avventure coinvolgono altri personaggi, come il piccolo tirannosauro-draghetto Rex, la dea mutante del piacere assoluto Marilyn, che lo aiutano nelle sue indagini di caccia per tutto l’impero stellare. Ogni tanto gli attraversa la strada Poison, arcigno e poderoso comandante delle guardie imperiali, ma uno dei talenti spiccati di King è, oltre alla battuta pronta, l’abilità di togliersi dai guai senza guastarsi troppo il gagliardo ciuffo sulla fronte.
Abbondano i riferimenti a Blade Runner, a Guerre Stellari, all’eterna domanda se l’uomo potrà mai essere imitato o affiancato dai cyborg, tema che ha fatto da spina dorsale nella fantascienza dagli esordi (penso ad uno degli ultimi esempi con Io, robot), e se si potrà mai spiegare e individuare esattamente il momento in cui nasce la fantasia, la scintilla creativa, il talento senza razionalità.
Tutto questo, e molto altro, temperato da una sana dose di ironia sdrammatizzante: King non è uno che si prende troppo sul serio e non permette che le storie tragiche lo travolgano.
Si ride, si sorride, si viaggia incantati in questo mondo di fantascienza, e qualche volta anche a denti stretti… ma fa parte del viaggio, perciò, fate il tagliando alla navicella, fate mettere i timbri al passaporto interstellare, allenatevi in assenza di gravità e… si parte!
Lorenzo Bartoli
Nato a Roma nel 1966, Lorenzo Bartoli ha avuto il suo battesimo di fuoco nel mondo del fumetto italiano su un numero de L’Eternauta del 1988, storica rivista mensile a fumetti pubblicata dalla Comic Art dal 1982 al 2000. Cinque anni dopo, insieme al disegnatore Andrea Domestici, crea il personaggio Arthur King, da cui la casa editrice Macchia Nera ne trarrà un mensile pubblicato nelle edicole italiane dal 1995. Su Arthur King lavoreranno disegnatori del calibro di Massimo Carnevale, Guglielmo Signora e Saverio Tenuta, ormai diventati dei professionisti del mondo del fumetto italiano. Notato dalla Sergio Bonelli Editore, Bartoli scriverà qualche storia per Martin Mystère e, contemporaneamente, esordisce nel mondo del fumetto americano grazie a Dolls, storia pubblicata negli States dalla casa editrice Sirius. Ma è nel 2002 che, grazie all’amico e collaboratore Roberto Recchioni, Bartoli si fa conoscere dal grande pubblico italiano con John Doe, fumetto edito dalla Editoriale Aurea. Sempre insieme a Recchioni e sempre per la Aurea, Bartoli realizzerà anche il mai dimenticato Detective Dante (2005), miniserie di 24 numeri suddivisa in tre stagioni (Inferno, Purgatorio e Paradiso) proprio come l’opera del grande Dante Alighieri. Diventato direttore editoriale della Eura Editoriale, nel 2011 Bartoli porta in edicola il fumetto Alice Dark, fumetto che non ha riscontrato molti pareri positivi da critica e fan, ma che aveva come obbiettivo quello di colmare il vuoto editoriale del settore relativo ai “fumetti per ragazze”. Noto anche con lo pseudonimo di Akira Mishima, Bartoli ha pubblicato i romanzi Bambole e Overminder – Il Sognatore per la Fanucci Editore, introducendo qui il personaggio di Leo Kaminsky. Attivissimo sul suo blog (dove spesso pubblicava piccoli racconti), Bartoli era uno degli autori più presenti sui social network, dove rispondeva spesso alle domande e alle interpellanze di lettori ed appassionati di fumetto.Nome Cognome dell’autore: scrivete qui notizie dell’autore trovate su fonti ufficiali.
Andrea Domestici
Andrea Domestici comincia a lavorare nel mondo dell’editoria nel 1984, collaborando con le Edizioni Cioè. Nel 1987 esce in edicola fondando il mensile Crak il rompimonotonia. Dal 1990 al 1993 è responsabile artistico del settimanale Tiramolla. Crea, assieme a Lorenzo Bartoli, Arthur King. Il mensile dedicato al personaggio esce nelle edicole a partire dal 1993, continuando le pubblicazioni fino al 1997. Alla chiusura di AK, assieme alla moglie Serena Guidobaldi si dedica al progetto dei Movie Comics. Il progetto dei Movie Comics prevede che degli attori, alcuni dei quali sono personaggi fittizi quali Alessio Trincia e Raoul Raccapriccio da lui creati, “recitino” assieme a personaggi reali. I personaggi fittizi vengono quindi disegnati nel loro ruolo (che dipende dal fumetto), a fianco ai personaggi reali che danno la loro disponibilità, fra i quali ci sono Ramona Badescu, Little Tony, Frankie hi-nrg mc e molti altri. Sempre nell’ambito del progetto Movie Comics, dal 1997 al 2000 pubblica gli albi della saga fantasy comica Arethel, su testi di Guidobaldi. Si dedica quindi a delle collaborazioni con gli enti pubblici e la RAI. Nel 2002 crea Pino il Pinguino e le sue animazioni per il Dipartimento della Funzione Pubblica dedicato ai bambini. Nel 2003 è la volta di Sketch, mascotte del programma Daily Strip su Raisat Ragazzi a cui segue la serie Sara, Pol e suo fratello per RaiTre. Nel 2009 esce in Francia L’enfant des moucherons (Il bambino dei moschini), fumetto realizzato su testi di Paolo Di Orazio. Da settembre 2012 l’opera è pubblicata a puntate nella rivista per ragazzi The Garfield show. Nel 2011 torna in edicola con la serie Wow, pubblicata sulla rivista settimanale Skorpio della Editoriale Aurea, su testi di Bartoli. Nel 2011 segue un mensile da edicola creato con Bartoli, Alice Dark. Dal 2012 è tra gli autori del settimanale di satira Il ruvido. Nello stesso anno esce, su testi di Serena Guidobaldi, la graphic novel “Autopsia Psicologica”, ed. Nuvoloso. Nel 2013-2014 lavora con Eli Edizioni e La Spiga Edizioni come illustratore di libri per ragazzi. A novembre 2014 è uscito il nuovo BRAND per ragazzi “ANIMALUT” creato insieme a Claretta Muci e nella loro prima apparizione sono testimonial del progetto “L’Italia che fa scuola” presso i supermercati SISA e le scuole dal 17 novembre 2014 al 2015. Dal 2014 ad OGGI è al lavoro come illustratore, creatore grafico e disegnatore della nuova serie a fumetti “Le avventure di DePennutis&Falcon” per IL GIORNALINO storico settimanale per ragazzi edito da Periodici San Paolo di cui sono usciti i primi 4 episodi e altri 5 sono in lavorazione. Da ottobre 2015 inizia a collaborare come illustratore per Editrice LA SCUOLA. Dal 2016 ad oggi è illustratore di vignette e giochi enigmistici per il settimanale OGGIEnigmistica(RCS). Nel 2017 i suoi Polli Domestici(www.pollidomestici.com) sono protagonisti di una serie di biglietti d’auguri distribuiti nelle migliori cartolerie da BIEMBI. Da settembre 2017 lavora anche come illustratore di libri per la scuola in Portogallo per AREAL EDITORES.