Avevo gli occhi belli




Storia di Anna Borsa

vittima di femminicidio


Autori: Valentina Iannaco

Editore: Armando Editore

Genere: attualità/cronaca

Pagine: 136

Anno edizione: 2025


Sinossi. Il primo marzo 2022 a Pontecagnano (SA) Anna Borsa, una giovane donna di 30 anni, viene uccisa dal suo ex compagno. Quella mattina l’assassino si reca nel salone dove lei lavorava come parrucchiera, la segue nello sgabuzzino nel quale era andata a lavarsi le mani e le spara un colpo di pistola alla tempia. Nel 2024 Vincenzo Borsa, fratello di Anna, fonda l’Associazione Anna Borsa per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere e per mantenere vivo il ricordo della sorella. In questo libro è Anna stessa a raccontare la sua storia in un monologo fatto di narrazioni, pensieri, ricordi, di parole dette e non dette.

 Recensione

di

Salvatore Gusinu


Avevo gli occhi belli” non è un romanzo o un testo di pura fantasia; “Avevo gli occhi belli” è un autentico colpo a cuore in cui la quotidianità di Anna, vittima di femminicidio, ci accompagna tra le pagine del libro. L’esperienza che l’autrice, Valentina Iannaco, ci racconta attraverso la prima persona di Anna è un qualcosa che, purtroppo, accomuna tante vittime e delle quali ogni giorno i telegiornali, i giornali e internet ci mostrano le storie.

Attraverso le pagine del libro di Valentina, Anna racconta la propria semplice quotidianità, fatta di amore, spensieratezza e di tutte quelle piccole cose che rendono le giornate differenti l’una dall’altra. Sì! Gli occhi Anna sono davvero belli!

Ed è attraverso quegli occhi che la scrittrice, quasi come se fosse un flusso di coscienza della diretta protagonista, fa emergere un racconto che tocca emotivamente le corde dell’animo umano.

Valentina ci vuole far conoscere, al di là di ciò che è stato il suo triste e tragico epilogo, Anna; non vuole, infatti, esprimere rabbia, elevarsi a giudice e condannare, sentimenti legittimi ma che andrebbero ad offuscare quella luce semplice che queste pagine vogliono esprimere. 

La sensazione che si ha dopo aver letto il libro è quella di conoscere da sempre Anna.  È proprio per questo motivo che, alla fine, perlomeno questo è quello che è capitato a me, la commozione prende il sopravvento, perché della storia di Anna, che universalmente potrebbe rappresentare quella di tante altre donne, conosciamo la fine. 

Il libro è anche un’autentica riflessione su come la piaga della violenza di genere (che sfocia spesso nel più efferato crimine del femminicidio) spesso si annidi nella quotidianità, senza grandi clamori e con piccoli e progressivi strappi che conducono, poi, a tragici finali.

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Valentina Iannaco


nata a Salerno nel 1986, è una Web Copywriter. Laureata in Lingue nella Società dell’Informazione e in Lingue e Letterature Moderne e Traduzione Interculturale, nel corso degli anni si è specializzata in Comunicazione Digitale e Scrittura per il Web. Avevo gli occhi belli è la sua prima esperienza di scrittura di un libro.