Black Twilight




Recensione di Cristina Bruno


Autore: Leonardo Maugeri

Editore: Marsilio

Genere: spy story

Pagine: 496

Anno di pubblicazione: 2020

 

 

 

 

 

Sinossi. Svezia, 1973. Mikael Modig, una spia del Kgb appena passata al servizio degli Stati Uniti, rivela a un agente della Cia di avere le prove di una cospirazione politico-economica di portata planetaria. Tre giorni dopo, il suo cadavere viene recuperato da un peschereccio nel golfo di Stoccolma. Connecticut, 2013. Thomas Bell, un anziano libraio antiquario, viene brutalmente assassinato poco dopo aver consegnato al nipote dei documenti che attesterebbero l’esistenza di un piano ordito da poteri forti che da decenni tramano nell’ombra, teso a provocare una crisi energetica influendo sugli equilibri geopolitici mondiali. A indagare sul misterioso complotto sono da una parte il celebre giornalista Alex Adelman, esperto di politiche energetiche e rapporti internazionali, e dall’altra Neil Rogers, brillante e anticonformista agente dell’Fbi. Qualcuno però è fermamente determinato a impedire che la verità venga a galla, e non si fa scrupolo di uccidere per evitare che ciò accada. Tra sanguinosi omicidi e rocamboleschi inseguimenti, in un incalzante susseguirsi di rivelazioni e colpi di scena, verranno portate alla luce le trame nascoste di una cospirazione che vede coinvolti esponenti politici di primo piano, magnati dell’industria e della finanza, militari senza scrupoli e servizi segreti deviati. Da uno dei maggiori esperti internazionali di questioni petrolifere, un thriller politico-spionistico dal ritmo vorticoso e di una verosimiglianza e attualità inquietanti.

 

Recensione

All’inizio degli anni ’70, alla vigilia di una crisi petrolifera, spie russe e americane svolgono il loro abituale ruolo tra i palazzi del potere spesso facendo un doppio gioco. Tra queste lo svedese Mikael Modig, spia del KGB passata al soldo degli USA. Il suo gioco però è diventato pericoloso al punto da provocarne la morte e quell’omicidio riverbererà il suo effetto quarant’anni dopo.

L’insolito delitto di un libraio antiquario del Connecticut nel 2013, infatti, mette in moto un laborioso processo di indagini che porterà alla luce una cospirazione internazionale ad altissimo livello per decidere, allora come oggi, le sorti energetiche, e non solo, del mondo. Il giornalista Adelman e l’agente Rogers dell’FBI si imbatteranno in altri omicidi e dovranno affrontare pericoli e intralci prima di scoprire la verità che non è così scontata.

Ci troviamo di fronte a un libro molto particolare, situato a metà tra la realtà e la fantasia. Chi lo ha scritto era un esperto di questioni petrolifere e tra le sue pagine traspare la profonda conoscenza della situazione sia politica che energetica degli anni ’70 e attuale. In un intricato gioco di spie, che ricorda molto da vicino i migliori libri di Le Carré, Maugeri ha fatto rivivere tutte le contraddizioni delle crisi petrolifere dal fatidico 1973 sino ad oggi.

Le mosse dei potenti, sia nel campo energetico e finanziario, sia militare e politico sono descritte con una lucidità che le rende fin troppo reali e tangibili. La messa a punto dei meccanismi di causa e gestione dei conflitti nell’interesse di pochi individui risultano, pur nella finzione, altamente verosimili, per non dire probabili. E così, sotto l’aspetto di una avvincente spy story, che nel finale sconfina nel thriller, vediamo passare in rassegna il nostro passato prossimo, lo assaporiamo nella minuziosa analisi che ci riporta alla memoria fatti apparentemente insignificanti, proclami dei media e prese di posizione di leader sulla necessità di guerre nell’area mediorientale per fini solo in apparenza democratici.

Dal Watergate alla guerra Iran – Iraq, dal conflitto dello Yom Kippur alle guerre del Golfo traspare un unico filo conduttore: il desiderio di acquisire potere da parte di piccole e influenti lobby economiche strettamente intrecciate al mondo politico. Sono una sorta di organizzazione parallela ai veri governi e sono quelli che prendono le decisioni che poi segnano i destini delle nazioni.

Qualcuno potrà dire che c’è un retrogusto di complottismo, ma credo sia un sapore voluto dall’autore che cerca, enfatizzando l’aspetto della cospirazione, di attirare il lettore verso una diversa lettura e comprensione della Storia.

Adelman e Rogers sono le voci attraverso le quali Maugeri ha ricostruito gli avvenimenti degli ultimi quarant’anni illuminandoli con una luce particolare che non mancherà di far sorgere al lettore salutari dubbi.

 

A cura di Cristina Bruno

fabulaeintreccio.blogspot.com

 

 

Leonardo Maugeri


Leonardo Maugeri: (Firenze, 1964-2017) è stato un manager di fama internazionale che ha ricoperto ruoli fondamentali nell’Eni e presso altri colossi nel mondo dell’energia. Considerato uno dei massimi esperti mondiali di petrolio, ha scritto diversi libri, tra cui The Age of Oil, originariamente pubblicato negli Stati Uniti e poi in Italia (L’era del petrolio, Feltrinelli 2006). I suoi articoli sono usciti sulle più prestigiose testate internazionali, tra le quali NewsweekForeign AffairsScienceForbesThe Wall Street Journal, Il Sole 24 Ore.

 

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