Blue Tango




Recensione di Francesca Mogavero


Autore: Paolo Roversi

Editore: Marsilio

Genere: Giallo/Thriller

Pagine: 189

Anno di pubblicazione: 2018

La Milano tardo autunnale è piovosa, cupa e solitaria.

Nera. Nera come il tunnel della metropolitana, una bocca ferina che inghiotte treni velocissimi e passeggeri distratti. Nera come l’abisso del piacere estremo e proibito, la repressione, l’assenza di fede e salvezza, come un tango macabro e sfrenato che lascia esanimi.

Nera come un portale sul Web che raccoglie notizie di efferati delitti, di crimini e malfattori. Nera come la cronaca, che a sua volta appare ancora più nera quando si accumula, cresce, si addensa e ti tocca da vicino.

Quando già si pensa alle luci intermittenti e all’albero di Natale, il capoluogo lombardo è scosso da morti violente e inspiegabili, forse legate tra loro, forse frutto di menti perverse differenti, sconnesse e sparse… e allora il pericolo può celarsi ovunque e colpire inaspettatamente tra la folla o nella relativa sicurezza di una casa, può correre sulla banchina della linea verde, annidarsi nella risposta a un annuncio pubblicato sul giornale e aleggiare tra il profumo di pizza e un silenzio che sa di aspro raccoglimento e meditazione impura.

Cosa si nasconde dietro la morte di un giovane peruviano alla stazione di piazzale Loreto?

Narcotrafficanti, passioni o addirittura l’ombra del terrorismo?

Chi ha ucciso due giovani prostitute per poi svanire nel nulla, quasi senza lasciare traccia?

Il “quasi” è d’obbligo per chi, come il trentenne Enrico Radeschi, “giornalista freelance e hacker di media bravura”, sa scovare il minimo dettaglio, leggere tra le righe e dare scacco matto sul campo di battaglia informatico… A costo di scavalcare la legalità, far disperare il vicequestore Loris Sebastiani e la sua squadra, forzare qualche codice e rischiare la vita.

Radeschi insegue la notizia per deformazione professionale e per passione, con l’esaltazione del romanziere e il senso di giustizia di un cavaliere, con l’umanità, i vizi, le virtù e l’ironia di un eroe moderno… che potremmo incontrare al pub, sui banchi dell’università, in ufficio o allo specchio, guardandoci negli occhi con aria scanzonata, con la voglia di giocare, metterci in ballo ed essere protagonisti, non soltanto lettori o testimoni.

Paolo Roversi


Paolo Roversi Scrittore, giornalista e sceneggiatore, vive a Milano. Si è laureato in Storia contemporanea all’Università Sophia Antipolis di Nizza (Francia) con una tesi sull’occupazione italiana in Costa Azzurra durante la seconda guerra mondiale. Ha pubblicato romanzi gialli con protagonista il giornalista hacker Enrico Radeschi: Blue Tango – noir metropolitano (Stampa Alternativa), La mano sinistra del diavolo (Mursia) con cui ha vinto il Premio Camaiore di Letteratura Gialla 2007 ed è stato finalista del Premio Franco Fedeli 2007, Niente baci alla francese (Mursia), La marcia di Radeschi (Mursia), L’uomo della pianura (Mursia) e La confraternita delle ossa (Marsilio). Studioso di Charles Bukowski, alla sua opera ha dedicato la prima biografia italiana scritta con l’aiuto di Fernanda Pivano intitolata Scrivo racconti poi ci metto il sesso per vendere, una raccolta di aforismi pubblicata nel 1997 nella collana Millelire e, nel settembre 2008, Taccuino di una sbronza, romanzo ispirato alla vita dell’autore americano ma ambientato a Milano fra il 1994 e il 2008, da cui sarà tratto uno spettacolo teatrale e che è stato fra i finalisti del Premio noir meditteraneo 2008. Con Marsilio, nel 2015 ha pubblicato il dittico Città rossa, due romanzi sulla storia della criminalità milanese degli anni Settanta e Ottanta: Milano criminale e Solo il tempo di morire (premio Selezione Bancarella, premio Garfagnana in giallo). Gli altri suoi romanzi sono PesceMangiaCane (Edizioni Ambiente) e L’ira funesta (Rizzoli). I suoi libri sono tradotti in Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti. È fondatore e direttore della rassegna dedicata al giallo e al noir NebbiaGialla Suzzara Noir Festival. Ha ideato il Milano in Bionda giallo e noir festival: prima edizione 21 giugno 2008. Collabora con quotidiani e riviste ed è autore di soggetti per serie televisive e cortometraggi. Ha scritto per Rolling Stone, Stilos e Diario e ha curato la rubrica Noir side of life sul mensile InScenaMag. Dirige MilanoNera web press, un portale dedicato interamente alla letteratura gialla.