Caruggi di piombo 




Sinossi. Matteo De Foresta, giornalista genovese quarantenne ed eterno immaturo, pensa di aver chiuso per sempre con le indagini che lo hanno portato più volte vicino alla morte. Riceve invece da un rapinatore condannato all’ergastolo una confessione su un caso irrisolto di quasi cinquant’anni prima: il luogo in cui trovare il cadavere di Giovanna Barberis, rapita e scomparsa nel 1978. Grazie alla collaborazione con Francesca Santi, agguerrita giornalista genovese, scoprirà che quello scheletro nascosto così a lungo riserva molti più misteri di quanto non si pensasse. Fino ad evocare dal passato lo spettro del terrorismo e di un gruppo genovese attivo negli anni di piombo: il collettivo “Vento d’Ottobre”. Tra colpi di scena, difficoltà e i suoi eterni dubbi sentimentali, Matteo torna con la sua indagine più pericolosa e complessa.

Nella vita, a torto o a ragione, si impara sempre che bene e male, tante volte sono solo punti di vista.”

 CARUGGI DI PIOMBO

La nuova indagine di Matteo Foresta

di Marvin Menini

Frilli 2023

Thriller, pag.304

 Recensione di Loredana Cescutti

È stato feeling assoluto da subito, quello con questo personaggio apparentemente forte, fuori, ma incredibilmente fragile dentro e soprattutto, a colpirmi è stata la sua onesta spontaneità nel non vergognarsi esternando sentimenti ed emozioni, fregandosene delle lacrime che gli solcano il viso, quando ne avverte il bisogno.

Un personaggio immenso, che mi dispiace di aver trascurato sino ad ora, non avendo avuto, ancora, la possibilità di leggere i libri precedenti.

“Certe cose nella vita si fanno per tanti motivi.”

Una storia che scava fra le rovine della STORIA italiana, quella grigia e nera di cui ancora non si conosce realmente tutto, che mette in luce le numerose ombre ancora esistenti e che, pone l’attenzione sul concetto di Ragion di Stato, un’espressione che costringe a grosse riflessioni.

Una trama che ruota attorno, per l’appunto, ad un’indagine che si riapre, se mai si sia chiusa, e a dei segreti che tali VOGLIONO o DEVONO restare e dall’altra parte, a canalizzare l’attenzione sarà la vita privata di Matteo, talmente fragile e caotica da non essere capace di guardare oltre la suaprofonda tristezza, con l’unico spazio di luce portato dalla figlia.

“… il mio pensiero torna a quelle persone importanti, che ci sono sempre. Quelle che, anche se non senti per dieci anni bastano tre minuti assieme per azzerare il tempo e le distanze.”

Anche l’AMICIZIA con la “A” maiuscola, che si rende protagonista, sfidando ogni paura e pericolo e non ti abbandona mai, a discapito di tutto si rivela di assoluta importanza.

Chissà perché noi esseri umani, nei momenti di smarrimento, riusciamo sempre e solo a rifugiarcitra le pieghe del calore di chi sappiamo che non ci tradirà mai. Di quelle persone che a volte sappiamo esserci, in un modo o nell’altro. E che sono sempre pronte ad accoglierci, difenderci, sporcarsi le mani per noi e soffrire assieme a noi.”

Una scrittura, quella di Menini, che mi aveva conquistata con la serie di Alessandro Pinna, ma che qui si è confermata come un qualcosa di speciale.

Una Genova che si lascia scoprire un po’ alla volta, cercando però di trattenere continuando a nascondere nei suoi Caruggi tutti segreti più scomodi.

Non puoi tirarti indietro adesso…”

Una penna che ti avvolge, un personaggio che non riesci a dimenticare e per il quale, anche tu lettore, saresti disposto a tutto, contaminato dalla sua “ingenuità”, a volte, sempre dettata dal desiderio profondo di fare la cosa giusta, quella che non ti fa guadagnare ma che ti permette di dormire sonni tranquilli.

“Un concentrato di rimorsi, rimpianti, sensi di colpa e minacce in poche righe. Ma, per quanto io mi sforzi di fregarmene, mi sento lacerato… Mi domando davvero perché io riesca a rovinare tutto anche quando non voglio.”

In pace per le buone azioni intraprese.

Unico problema, se vogliamo, la sua cronica capacità di creare “casini alla De Foresta”, che normalmente implicano incidenti di ogni genere e che, questa volta, potrebbero costargli veramente tanto.

Un finale palpitante, con il carico da novanta, che mette ansia, fibrillazioni a mille e una paura spettrale.

Un epilogo che lascia il lettore senza parole, o almeno il recensore, che altro, comunque, non vi dirà, per non rovinarvi la lettura.

Buona lettura!

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Marvin Menini


è nato a Genova il 18.02.1971. È laureato in Medicina e Chirurgia ed è specialista in Ortopedia e chirurgia della mano. Svolge il proprio lavoro presso un importante ospedale genovese. È appassionato di cucina, poker e letteratura noir. Ha giocato ventitré anni a Pallanuoto. Nel 2015 ha pubblicato su “ilmiolibro.it” il romanzo “Nel cuore del centro storico”, la prima avventura di Matteo De Foresta, ed ha partecipato al concorso “Ilmioesordio2015”. Il libro è arrivato in finale, selezionato assieme ad altre 50 opere da scuola Holden. Pubblicato anche su Amazon in e-book, “Nel cuore del centro storico” ha venduto dal 30 luglio 2015 ad oggi più di 4.000 copie. Nel settembre 2015 ha pubblicato in self publishing su Amazon un racconto lungo, sempre con protagonista Matteo De Foresta, dal titolo “Sangue sul Fiume”. Nel gennaio 2017 ha pubblicato per Fratelli Frilli Editori la seconda avventura di Matteo De Foresta, “Poker con la morte”. Il romanzo è arrivato al primo posto, nella settimana di Ferragosto 2017, nella classifica assoluta dei best seller di Amazon. Nel febbraio 2018 ha pubblicato per Fratelli Frilli Editori la terza avventura di Matteo De Foresta, “I Delitti dei Caruggi” e nel 2019 sempre per Fratelli Frilli Editori la nuova edizione de “Nel cuore del centro storico”. “I Delitti dei Caruggi” è rimasto nella classifica assoluta Top 100 dei best seller di Amazon, categoria Gialli e Thriller, fino a giugno 2018. Complessivamente, le avventure di Matteo De Foresta hanno venduto più di 10.000 copie.Con “Due delitti” (2020 – Frilli) prende il via la nuova serie che vede come protagonista Alessandro Pinna.