CITTÀ IN ROVINE
Don Winslow
DETTAGLI:
Traduttore: Alfredo Colitto
Editore: HarperCollins Italia
Genere: thriller
Pagine: 464
Anno edizione: 2024
Sinossi.Danny Ryan è diventato ricco. L’ex operaio portuale, membro della mafia irlandese braccato dalla legge, è ora un rispettato uomo d’affari: un magnate dei casinò di Las Vegas e socio silente in un gruppo che possiede due hotel di lusso. Insomma, ha tutto ciò che ha sempre voluto: una bella casa, un bambino che adora, una donna di cui potrebbe addirittura innamorarsi. Ma poi fa il passo più lungo della gamba. Quando cerca di comprare un vecchio albergo su un lotto di terra di prima qualità con l’intenzione di costruirci il resort dei suoi sogni, finisce per scatenare una guerra contro i potenti broker immobiliari di Las Vegas, un’influente agente dell’FBI decisa a vendicarsi e il proprietario di un casinò rivale che ha contatti a dir poco loschi. E proprio quando Danny pensava di averci messo una pietra sopra, il passato risorge dalla tomba per trascinarlo di nuovo all’inferno. Vecchi nemici tornano alla ribalta, decisi a portargli via tutto ciò che gli è caro, compreso suo figlio. Così, per salvare se stesso e tutto ciò che ama, Danny deve diventare ancora una volta il combattente spietato che era un tempo e che non avrebbe mai voluto essere di nuovo. Spaziando dai quartieri malfamati di Providence ai corridoi del potere di Washington e Wall Street fino ai casinò dorati di Las Vegas, Città in rovine è un crime dal respiro epico, che parla di amore e odio, ambizione e disperazione, vendetta e compassione.
A cura di Marina Toniolo
Ultimo libro della trilogia dedicata a Danny Ryan e, su ammissione dello stesso Don Winslow, ultimo romanzo che segna il termine della sua carriera di scrittore. La motivazione addotta da Winslow è cristallina: non è più il tempo di scrivere ma di agire e di usare tutti i mezzi comunicativi per contrastare nuovamente l’ascesa alla Casa Bianca di Trump.
Al di là delle motivazioni personali dell’autore, ‘Città in rovine’ mi ha piacevolmente colpita e conquistata. Non avendo letto i precedenti romanzi della trilogia ero alquanto turbata:
sarei stata in grado di cogliere la grandezza e il senso della storia?
Avrei compreso il viaggio di Ryan, un novello Ulisse, nel mare delle tentazioni?
La risposta alla fine della lettura è sì e qui sta la grandezza di Winslow: riesce a entrare nel lettore e a fornire la visione di insieme, si apprezza quindi per intero intuendo che lo spettacolo inizia molto prima nel tempo e nello spazio.
Tre sono i fili narrativi che giungono a conclusione: le vicende di Danny Ryan, di Peter junior Moretti accusato dell’omicidio della madre e di Vinnie Calfo e di Chris Palumbo.
Con uno stile incalzante che non lascia scampo seguo con estremo interesse queste vicende volendo sempre di più. Non è, in effetti, un thriller o un noir nel puro senso letterario: con le prefazioni tratte dall’Eneide di Virgilio si ha un respiro ancora maggiore; sono avventure epiche e anche picaresche quelle che emergono dalle righe. Ryan, mafioso scappato dalla costa est con un figlio piccolo e un padre senile ha costruito il suo impero a Las Vegas. Ha ritrovato sua madre Medeline e forse anche un nuovo amore.
È un uomo all’antica con saldi principi morali anche se nella sua vita non sempre tutto è stato trasparente. Lo scontro con il suo collega-rivale Vern Winegard fa scivolare tutta la sua esistenza in una spirale di violenza in cui vengono coinvolte le maggiori famiglie mafiose americane. Pagine asciutte di prosa che tuttavia esplorano le diverse personalità dei protagonisti fanno amare ‘Città in rovine’.
Con dei passaggi umoristici si stempera la tensione crescente, come una nuova sfida all’ok corral. Ho riflettuto a lungo sul titolo cercando di trovare corrispondenze in quello che stavo leggendo. Il lettore può interpretarlo come la caduta delle vecchie famiglie, un altro con il crollo dello status quo di Danny che nella sua vita ha visto troppa distruzione. Un pregio è sicuramente che, anche a lettura terminata, ci si pensa ancora.
Non mancano le denunce sociali come corollario alle vicende: il gioco d’azzardo, le commissioni di inchiesta, le modalità in cui molte persone si fanno strada nel selvaggio mondo americano. Don Winslow riesce nell’intento di appassionare il lettore senza mai annoiarlo e facendogli pensare che sì, gli piacerebbe conoscere nel mondo reale un uomo come Danny Ryan poiché il successo gli deriva anche dal fatto che suo padre ha insegnato a trattare le persone in modo dignitoso, equo e onesto. È anche a sua volta un padre attento e premuroso e la crescita di Ian, l’integrità che lo caratterizza e i traguardi che raggiunge sono esattamente ciò che lo rende più orgoglioso.
“Ti sei comportato come se avessi la coscienza sporca. Sono un cattolico irlandese, pensa Danny, ho sempre la coscienza sporca”.
Consigliato? Senza alcun dubbio e senza remore se non si hanno letto i precedenti. Coinvolgente, divertente e profondo. Un peccato che abbia deciso di non proseguire nell’attività letteraria.
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Don Winslow
1953 New York, ex investigatore privato, uomo di mille mestieri (tra cui il regista, l’attore e la guida nei safari), è autore di molti romanzi che lo hanno consacrato come uno dei nuovi maestri del crime e del noir contemporanei.
Einaudi Stile libero ha pubblicato, tra gli altri, ‘L’inverno di Frankie Machine’ (2008), diventato un vero e proprio caso letterario, ‘Il potere del cane’ (2009), ‘La pattuglia dell’alba’ e ‘La lingua del fuoc’o (2010), ‘Le belve’ (2011, stesso anno in cui esce ‘Satori’, per Bompiani), da cui Oliver Stone ha tratto l’omonimo film. Nel 2012, sempre per Einaudi Stile libero, è uscito ‘I re del mondo’, prequel di ‘Le belve’. L’anno successivo esce ‘Morte e vita di Bobby Z’, da cui è stato tratto il film ‘Bobby Z – Il signore della droga’, diretto da John Herzfeld con protagonisti Paul Walker, Laurence Fishburne e Olivia Wilde. Un nuovo ciclo, che vede protagonista l’investigatore Franck Decker, è stato inaugurato nel 2014 con ‘Missing. New York’ (Einaudi Stile Libero). Nel 2015 esce ‘Il cartello’ (Einaudi); nel 2016, ‘London Underground’, il primo romanzo, di una serie di cinque, che ha come protagonista Neal Carey e ‘L’ora dei gentiluomini’ (Einaudi). Tra le altre pubblicazioni si ricordano: ‘Corruzione’ e ‘Nevada connection’ (Einaudi 2017), ‘Lady Las Vegas’ (Einaudi 2018), ‘Broken’ (HarperCollins 2020) e ‘Ultima notte a Manhattan’ . Nel 2024 esce, sempre per Harper Collins, ‘Città in rovine’, conclusione della trilogia Einaudi 2021), ‘Città in fiamme’ (Harper Collins 2022) e ‘Città di sogni’ (Harper Collins 2023. L’autore ha ricevuto nel 2012 il prestigioso Raymond Chandler Award, il premio letterario istituito da Irene Bignardi nel 1996 in collaborazione con il Raymond Chandler Estate dedicato alla scrittura noir che ogni anno laurea un maestro del genere.
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