Sinossi. Nel giugno torrido di una stroboscopica città senza nome, la venticinquenne Zoe si sente annunciare dallo psichiatra la sospensione obbligata del Nivanal, ansiolitico che assume da anni per metabolizzare un trauma famigliare. È la prima di una serie di sfortune che le sconquasseranno la vita in poche ore, portandola a vagare sola per periferie notturne che sempre più si fanno specchio dei suoi segreti. Nel frattempo, una nuova religione delirante, l’Abysso, si diffonde tra i reietti e il Genio, fidanzato di Zoe, rapper fallito e profeta autodidatta, stringe con entità misteriose un patto le cui conseguenze ricadranno proprio su di lei. Rimbalzando tra vie asfissianti in cui tutti vogliono approfittarsi di lei, Zoe si imbatte nel Cieco, il suo rapper preferito, che all’apice del successo rimane invischiato in un affare criminale. Incalzata dai delinquenti e da presenze ancora più oscure, la bizzarra coppia sarà costretta a una disperata fuga ai confini della città… Troveranno pace Zoe e il Cieco? O sprofonderanno in un turbine di violenza magica fino alla morte e oltre?
CITTÀ TROPICALE
di Luca Bernardi
Alessandro Polidoro Editore 2023
narrativa, pag.264
Recensione di Giuseppe Tursi
Luca Bernardi ci proietta in una città cupa dove una nuova religione sta prendendo il sopravvento sulle menti dei cittadini. Con una scrittura travolgente, Bernardi ci racconta la storia di Zoe costretta dal suo psichiatra a diminuire le dosi di Nivanal, un potente farmaco antidepressivo che ha effetti collaterali importanti.
“L’assunzione a lungo termine avrebbe controindicazioni più gravi di quelle ammesse non solo dalla casa produttrice ma anche dalla comunità medica. Lei la prenda con le pinze, questi presunti effetti collaterali sarebbero piuttosto rari, ma pare che l’uso prolungato, oltre a una remota incidenza di malformazioni al feto di cui si era già a conoscenza, si rischi di incorrere a una lesione neurologica dalle tempistiche di remissioni… imprevedibile.”
Dopo questo dialogo con il suo psichiatra, la vita di Zoe cambia radicalmente. Viene lasciata dal suo ragazzo e si ritrova spaesata e sola. Conosce successivamente il Cieco, anima fragile, che cerca attraverso la massiccia assunzione di droghe di uscire dalla realtà che lo circonda. I due si ritroveranno invischiati in una brutta storia nera, inseguiti da una potente organizzazione criminale.
La città descritta da Bernardi ritrae una società alla deriva in cui i social e le visualizzazioni sono elementi che destabilizzano la mente delle persone, in questa crepa della società si insinua una nuova religione tentacolare, chiamata Abysso.
Come detto in precedenza, la scrittura di Bernardi ha un incedere veloce, un flusso continuo dal quale è difficile uscirne. Il lettore viene gettato in una città che a ben vedere può essere qualsiasi periferia italiana.
Un romanzo travolgente che parla alle nuove generazioni e lo fa in modo originale, per nulla banale.
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Luca Bernardi
(1991) è cresciuto a Bolzano. Nel 2016 ha pubblicato per Tunué il romanzo Medusa. Tra narrativa e saggistica ha tradotto più di venti titoli dall’inglese. Vive a Milano.
