La trilogia della Banlieue
Olivier Norek
DETTAGLI:
Traduttore: Maurizio Ferrara
Editore: Rizzoli
Genere: thriller
Pagine: 304
Anno edizione: 2024
Sinossi. Fare il poliziotto nella Seine-Saint-Denis, dipartimento alle porte di Parigi con un tasso di criminalità alle stelle, è un mestiere diverso da ogni altra area metropolitana europea. Nell’agglomerato di casermoni incolore popolato da individui spesso ai margini, vittime e aggressori rispondono unicamente alla legge della strada. Perciò, quando alle quattro di un mattino di gennaio una telefonata sveglia Victor Coste, lui già sa che da qualche parte qualcuno si è fatto ammazzare. A capo della squadra Anticrimine di questa banlieue della banlieue, quarant’anni e sigaretta sempre accesa, Coste conosce violenze e brutalità di ogni genere, ma i fatti, per come si presentano in quest’alba gelida, superano gli scenari più foschi e fantasiosi. Un uomo con tre fori di proiettile nel petto che si risveglia sul tavolo autoptico e, a distanza di nemmeno ventiquattr’ore, un morto per il quale la stampa arriva a scomodare il termine “autocombustione”. Una messinscena, forse, una sciarada dell’orrore che rischia di minare la credibilità delle forze dell’ordine. E che si complica ulteriormente quando Coste riceve una prima lettera anonima che lo indirizza verso un fascicolo sparito dagli archivi della polizia e, da lì, verso una lista di omicidi che riguardano gli “invisibili” della società, insabbiati proprio da chi dovrebbe condurre le indagini.
Recensione di Costantino Giordano
“Un omicidio è una coltellata, uno sparo o una bella sprangata. Qualcosa di spontaneo, fatto in fretta e furia, con un minimo di premeditazione. Un omicidio è spesso arrangiato alla meglio. Soprattutto non è teatralizzato. Dietro al nuovo caso, Coste vedeva già arrivare i guai.”
Fino a dove può spingersi una persona che ha perso il senso della propria esistenza? Può la vendetta diventare la vita stessa?
Oppure la vendetta è solo il pretesto per poter lasciare questo mondo più sereni?
Victor Coste, si troverà spesso, durante questa sua prima indagine, a porsi tali domande per cercare delle risposte sensate ad una serie di macabri omicidi che senso non hanno.
Torna, finalmente, uno dei personaggi più amati di Olivier Norek, Victor Coste. L’attesa, per questa nuova avventura, è stata trepidante da parte dei lettori ed è stata ricompensata a pieno con una avventura carica di suspense e adrenalina.
Infatti, ogni lettore, dopo aver letto “Il pesatore di anime”, ha pensato, alla fine del libro, al personaggio principale, alla sua storia personale e al suo passato sperando di poter conoscere, attraverso un nuovo libro, gli avvenimenti e gli eventi che lo hanno reso così duro verso il mondo e schivo verso le persone.
Grazie a “Codice 93” si avrà la possibilità di iniziare a conoscere realmente Victor Coste; un personaggio meravigliosamente complesso, caratterizzato da mille sfaccettature e ferite che, spesso, lo hanno portato verso l’oblio della propria anima, cadendo nel baratro della disillusione e del distacco sociale, arrivando a fidarsi solo ed esclusivamente degli elementi che compongono la sua squadra.
La trama del libro è appassionante, il ritmo narrativo è incalzante e il lettore non riesce a smettere di leggere; capitolo dopo capitolo diventa sempre più curioso di conoscere i dettagli macabri degli omicidi e quali siano le ragioni che spingono il killer ad inscenare gli omicidi, rendendoli sempre più teatrali. Sembra che il killer voglia lasciare un messaggio, probabilmente più che alla polizia, a se stesso, sa di avere una missione e deve dimostrare di poterla portare a termine nel modo più eclatante possibile.
Gli omicidi aumentano e Coste inizialmente non riesce a trovare un nesso fino a quando non si imbatte in una coincidenza; infatti, un filo sottilissimo e improbabile sembra unire i diversi omicidi e la tesi che inizia a prendere forma nella mente di Coste è così assurda da poter essere giusta. Inizia così, in modo autonomo, a indagare sempre di più in quella direzione, arrivando a scoprire cose che vanno al di là della giustizia, intrighi di potere che sfuggono persino alla sua logica. Scoprirà che esiste un dossier che potrebbe essere la causa della follia dell’omicida.
Ma cosa è realmente il “Codice 93”?
A cosa serve e perché dovrebbe esserci un legame tra questo codice e gli omicidi?
Alla fine del libro il capitano Coste scoprirà che non può fidarsi di nessuno, nemmeno di chi dovrebbe proteggere la sua persona e garantire la sua incolumità e capirà che non esiste giustizia e che tutti, in realtà, persino lui, sono sacrificabili in nome del potere e del denaro.
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Olivier Norek
è uno scrittore francese. Ha partecipato ai soccorsi umanitari durante la guerra nella ex Jugoslavia prima di entrare nella polizia giudiziaria, dove è rimasto per diciotto anni. È autore di romanzi polizieschi con il commissario Coste, tutti tra i primi posti delle classifiche francesi. Tra due mondi (Rizzoli 2018) è il suo primo libro pubblicato in Italia. Tradotti in 14 lingue, i libri di Norek hanno venduto due milioni di copie nel mondo, ottenendo numerosi premi letterari, tra cui il Prix “Le Point” du Polar Européen nel 2016, il Grand Prix des Lectrices de “Elle” nel 2017, il Prix Maison de la Presse, il Prix Relay e il Prix Babelio per Superficie.
