Recensione di Sara Pisaneschi
Autore: Roberto Chilosi
Editore: Altrevoci edizioni
Genere: narrativa di viaggio
Pagine: 157
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. Un uomo innamorato dell’acqua e la sua canoa: il risultato di questo incontro è Come acqua, un libro che è insieme romanzo d’avventura, autobiografia e cronaca di viaggio. Un lungo racconto in cui si fondono l’insaziabile curiosità per l’ignoto, la sfida contro i propri limiti umani e sportivi, e la riconquista di una vicinanza al sé più profondo. Viaggi, spesso solitari, in mezzo a una natura primitiva e violenta e a una bellezza che incanta senza lasciare alcun margine di errore. L’autore, con il suo stile immediato e senza nascondere nulla, trasporta il lettore sulle rapide sudamericane, nel sacro Tibet, nella sconosciuta Tasmania. Ma il cammino si spinge anche intorno alle sue fragilità più umane, che solo nell’acqua si disvelano completamente.
Recensione
Forse per la prima volta posso dire di essermi immersa in un libro quasi in modo letterale. Proprio così. Sono stata con l’autore a caccia di fiumi da percorrere e di mari da attraversare. Ho sentito la fame, il freddo e il gelo, la fatica, la paura.
Non ho mai sentito la voglia di arrendermi, però, solo di andare avanti, esattamente come lui. Ciò che non ti distrugge, ti fortifica. Roberto ha imparato fin da bambino che nulla è impossibile, se lo si desidera veramente, e quel timore di restare solo che tanto lo spaventava da piccolo, è oggi diventato un punto di forza.
Roberto ha fatto dello sport, e della canoa in particolare, una ragione di vita, seconda solo all’amore immenso per la figlia Chiara. La lettura e la scrittura sono altre sue grandi passioni e gli appunti presi durante i viaggi in giro per il mondo sono lo spunto di questo interessantissimo libro.
Quante avventure, che luoghi fantastici, che situazioni estreme e sì, a volte decisamente spaventose, tanto da far rimanere il lettore con il fiato sospeso fino a quando non lo sapeva salvo e all’asciutto. E già pronto per il prossimo viaggio. Sono stata così in Cile a discendere il Rio Maipo e il Rio Maule. In Nepal, in Australia e in Tibet. Tutte avventure da leggere ad occhi sgranati.
Non solo per i luoghi in sé, ma per l’accuratezza delle descrizione. La bellezza della natura più o meno incontaminata, la curiosità di conoscere le persone e di mischiarsi in qualche modo a loro, nel massimo del rispetto. La descrizione di un mondo, come quello della canoa o del rafting, che solo chi ne è appassionato forse conosce così a fondo. La lunga preparazione che ci vuole per affrontare tutto questo.
“Amo questi momenti: inizio a respirare profondamente, entro in me stesso e mi fondo con il fiume, divento acqua che scende.”
Come dice lo stesso autore, è un tango appassionato tra uomo e natura, dove non esiste un partner che domini l’altro.
“Come acqua” è però anche un viaggio all’interno del protagonista stesso. Gli sbagli, la paura di essere inadeguato come figlio, come compagno o come padre, l’irrequietezza, l’amore sconfinato che ti prende e ti sbatte a terra quando meno te l’aspetti. In fondo non è l’amore che regola quasi sempre le nostre vite? Nel bene e nel male, con poco o nessun margine di errore. La scrittura è immediata e “colorata”, mai banale o ripetitiva. È un libro che non avevo finito di leggere e già lo consigliavo.
“Ci sono altri salti mozzafiato da fare, altri pericoli da evitare è rapide furiose da percorrere, prima di giungere alla foce di tutte le cose, dove finalmente fondermi con il grande oceano delle esistenze.”
Roberto Chilosi
È nato a Chiavari nel 1966, vive e lavora tra Borgo Val di Taro e Parma. Nel 1995 si licenzia da un impiego pubblico per inseguire il proprio ideale liquido: diventa guida rafting, maestro di canoa, viaggiatore e sportivo. Lettore “totale” e compulsivo, scrittore, ha effettuato discese in canoa nei fiumi più belli e impegnativi nei cinque continenti, compiendo alcune prime discese in solitaria, come il Marsyangdi o la parte alta del Tamur in Nepal. Ha trasferito lo stesso spirito nel nuoto, compiendo numerose traversate soprattutto in inverno, in mare in giro per il mondo e spesso in solitaria, la dimensione prediletta. Ovunque vada, se c’è un fiume o un mare, ci deve entrare dentro. Kilo, the ultimate Water Warrior. Come acqua, racconto di vita, viaggio, imprese sportive, è il suo primo romanzo.
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