Recensione di Katia Fortunato
Autore: Andrew Peterson
Traduzione: Marco Zonetti
Genere: Azione
Pagine: 400
Anno di Pubblicazione: 2020
Sinossi. Toby Haynes assiste a un duplice omicidio e sospetta che il suo capo Tanner Mason sia l’autore del delitto: l’unica cosa che può fare per cercare di mettersi al sicuro è chiamare il suo amico Nathan McBride. Marines veterani, spesso impegnati in operazioni speciali della CIA, McBride e il suo socio Harvey Fontana rispondono all’appello. Le indagini condotte di nascosto su Mason, responsabile della sicurezza di una potentissima agenzia di contractor statunitense, fanno emergere un complesso intrigo politico-militare. Mason e i suoi fedelissimi stanno conducendo un’operazione top secret per sradicare il crimine che infesta il confine tra USA e Messico; quel duplice omicidio potrebbe rientrare nella loro sofisticata strategia… o essere la prima mossa di un piano più oscuro e corrotto. Ben presto McBride e Fontana si ritrovano coinvolti in un gioco letale, che sembra incrociarsi con gli interessi dei poteri forti: fermare Mason potrebbe innescare una guerra segreta dalle implicazioni internazionali.
Recensione
Libro che parte adrenalinico e non ti dà un attimo di tregua.
Le zone morte sembra siano quasi un atto di clemenza dell’autore, che però, magari, vuol prendere fiato anche lui.
Un libro che non ti dà decisamente tregua. Diamine come mi piacciono i libri così!
Qualcuno obietterà che è il solito libro sugli ex marine che si danno alla professione privata; io rispondo sì, è così, ma ci sono tante piccole “differenze” che fanno la “differenza”.
Nonostante le sparatorie, i lancia granate, le torture e i morti, però, è troppo buonista, per i miei gusti.
Preferisco decisamente i libri più cinici, soprattutto se il loro genere è un misto tra il thriller e l’azione, come in questo caso.
Ciò non toglie che il libro mi sia piaciuto, i personaggi pure e l’ambientazione anche, così come tutti i rimandi e le spiegazioni alle armi.
Non avevo mai sentito parlare di alzo, compensazione e deriva, si nota il fatto che l’autore sia un esperto di fucili e un tiratore professionista.
Comunque sia, adesso devo recuperare i primi 4, Nathan e Harvsono due personaggi notevoli e voglio conoscerli meglio.
Andrew Peterson
Andrew Peterson è nato e cresciuto a San Diego. Tiratore professionista, nella sua carriera ha vinto numerosi premi, guadagnandosi la qualifica di esperto per i fucili di grande potenza da parte della National Rifle Association. Ha iniziato a scrivere nel 1990 e ha venduto il primo racconto due anni più tardi. Il suo romanzo d’esordio, Il primo da uccidere, gli ha permesso di girare gli Stati Uniti visitando gli ospedali in cui sono ricoverati i veterani di guerra. Vive con la moglie Carla nella contea di Monterey, in California. Contratto per uccidere è il quinto capitolo della serie su Nathan McBride e le sue pericolose missioni top secret
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