Recensione di Marco Lambertini
Autore: Don Winslow
Traduttore: A. Colitto
Genere: thriller/noir
Editore: Einaudi Anno 2017
Pagine: 542
Denny Malone voleva solo essere un bravo poliziotto. Era il re della Manhattan North Special Force, detta Da Force. L’unità che imperversava sulle strade di Harlem come un vento impetuoso, spazzando via ogni immondizia. Ma ora che Malone è finito in galera, quel vento non soffia più. Malone e i suoi erano i più svegli, i più abili, i più veloci. Quelli che in città tenevano a bada «la giungla» e a Natale regalavano, di tasca propria, un tacchino ai poveri. Per diciotto anni Malone era stato in prima linea, per strada, e aveva fatto tutto il necessario per proteggere una città che si nutre di ambizione e corruzione, dove di pulito non c’è più nessuno. Compreso Malone stesso.
“….. Se qualcuno avesse nominato il Sindaco, il Presidente degli Stati Uniti, il Papa, la gente di New York avrebbe scommesso sulle probabilità di vedere dietro le sbarre loro, prima del Detective di Primo Grado Denny Malone.
Un poliziotto eroe.
Figlio di poliziotto eroe.
Sergente veterano dell’unità più d’elite del NYPD
La Manhattan North Special Task Force. E soprattutto, uno che sa dove nascosti tutti gli scheletri, perché la metà glieli ha messi lui…..”
Questo è l’incipit di un pugno nello stomaco lungo oltre 500 pagine. “Corruzione” inizia subito al massimo e prosegue mantenendo la tensione e l’adrenalina del lettore sempre altissima.
Denny Malone è solo un Sergente detective, ma in sostanza è il Re di Manhattan North, con la sua squadra d’élite DA FORCE; conosce ogni centimetro del proprio territorio e ogni nefandezza che può succedere, ma sa anche, e molto bene, come riuscire a rimanere in vetta: occorre stringere accordi con la mafia, con i cartelli della droga, con i politici, i giudici e gli avvocati.
Ormai lui e la sua squadra hanno messo da parte un tesoro per la propria vecchiaia e per quella delle loro famiglie.
Poi improvvisamente tutto cambia, Malone si trova a dover scegliere se diventare un “infame” oppure perdere tutto quello che ha, e non si tratta solo di denaro.
Il meccanismo sembra semplice e la storia banale, vista mille volte, ma Winslow riesce a creare un ingranaggio perfetto dove ad ogni giro di ruota la morsa si stringe sempre più.
Riuscirà Malone ad uscirne vivo oppure tutto crollerà?
Personaggi ed eventi, oltre a Denny Malone, che resteranno nei pensieri del lettore ben oltre la fine della storia.
Don Winslow
Don Winslow è considerato uno dei più rappresentativi scrittori di noir contemporaneo. A partire dal primo ciclo di romanzi incentrati sul personaggio di Neal Carey. La sua carriera è contraddistinta da grandi successi, come L’inverno di Frankie Machine, La lingua del fuoco e lo straordinario dittico sul cartello messicano composto da Il potere del cane e Il cartello, quest’ultimo definito dal New York Times “un’opera monumentale”.
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