Sinossi.
La caccia al tesoro ha inizio e la tua vita potrebbe essere in grave pericolo.
«Questo libro è un meraviglioso mistero da risolvere.» – The Observer
«Un intreccio impeccabile.» – Sunday Times
«La storia procede con una tensione altissima fino alla fine.» – The Guardian
Nell Churcher è appena tornata a casa per festeggiare l’anniversario della pubblicazione del libro scritto da suo padre. Sono passati cinquant’anni da quando Le ossa d’oro, il romanzo enigma diventato un caso editoriale, arrivò per la prima volta in libreria. A suscitare clamore fu l’ideazione di una gigantesca caccia al tesoro, per sfidare l’ingegno dei lettori: per decenni, migliaia di appassionati si erano cimentati nel tentativo di recuperare i pezzi di uno scheletro, uguali a quello del libro, disseminati in tutta l’Inghilterra. E ricomporre il corpo di Elinore, la protagonista, diventò per molti una vera e propria ossessione, ispirando persino la nascita di un gruppo di “cacciatori di ossa”. Il libro rese ricco suo padre, ma la vita di Nell si trasformò in un inferno. Perché l’ultimo pezzo dello scheletro non fu mai ritrovato, e qualcuno si convinse che fosse lei a tenerlo nascosto. Nell sospetta che il vero motivo della riunione di famiglia sia la grande rivelazione al pubblico di un nuovo indizio che condurrebbe all’osso mancante. Quello che ancora non sa è che, suo malgrado, rischia di essere coinvolta di nuovo in un gioco pericoloso che minaccia la sua stessa vita.
“La carne si guasta e il sangue si versa ma il vero amore non muore
Raduna con amore le ossa della dama e guardala risvegliarsi.”
DELITTI DI FAMIGLIA
di Erin Kelly
Newton Compton 2023
Micol Cerato ( Traduttore )
Thriller, pag.480
Recensione di Loredana Cescutti
”
E se dal nulla, sotto i fumi dell’alcol nascesse l’idea che potrebbe svoltare la vita degli ideatori e soprattutto, trasformare la vostra in un incubo?
“… mettiamo che costruisci uno scheletro, e poi ne sparpagli le ossa…”
Ammetto che leggere questo libro mi ha suscitato emozioni contrastanti.
Sì, è un thriller, ma non solo perché qui vi sono cinquant’anni di storia di una grande famiglia, che ricorderà, a nostro beneficio, questo lasso di tempo dividendolo in frammenti, utili per riuscire a collocare ogni pezzetto nel posto giusto ma, allo stesso tempo, potrebbe riuscire a sconvolgere anche noi lettori.
“Ciascuno di noi ha un prima-e-dopo. Un momento spartiacque che cambia la direzione delle nostre vite, e plasma le persone che siamo.”
Per Nell lo spartiacque fra prima e dopo è decisamente il giorno in cui ha deciso di venire al mondo.
“… essere famosa, anche se contro la tua volontà, significa che un branco di sconosciuti sa più cose sul tuo conto di quante tu ne sappia sul loro.”
Nell si ritrova a lottare fin da bambina contro un destino che non aveva scelto e a cercare di resistere con una famiglia che proprio tanto normale non è.
“… sento un dito freddo scorrere lungo la schiena. Dovunque ci siano cacciatori di ossa, c’è una minaccia. Il loro amore ossessivo può trasformarsi in odio ancora più feroce nel tempo che impieghi a voltare una pagina.”
Una scrittura a tratti intima quella della Kelly, che attraverso la voce della protagonista ripercorre tutta la sua vita e, assieme ai ricordi disgregati dei suoi familiari, ricostruisce anche i momenti salienti e come e perché si sono ritrovati al qui e ora, che apparirà come un qualcosa di tremendamente definitivo.
Questo è un romanzo che vi farà arrabbiare, che vi farà strappare i capelli, che indurrà in voi una certa inquietudine, che riuscirà a procurarvi un certo fastidio causato dalle continue omissioni dei personaggi e che talvolta vi darà l’impressione di avvertire un odio viscerale verso la storia in sé.
Perché è VERAMENTE dura.
“… è così, segnata da talmente tante crepe che basterebbe un tocco sbadato per infrangerla in un milione di frammenti…”
È decisamente un libro che colpisce, arriva a segno e fa molto male, perché al di là dell’aspetto thriller che comunque c’è, esiste e si farà svelare, le pagine parlano di rapporti disfunzionali, di problematiche sociali, di assuefazione nei confronti del gioco, intesa come incapacità di scindere fra realtà e fantasia fino a trasformarla in un qualcosa di malato e pericoloso per la società, di dipendenze in genere e di abusi.
“Come posso fidarmi di qualcuno?”
Altro spazio, che viene dedicato nella storia è quello per la fiducia, che all’interno di questo libro si trasforma in una ragnatela che piano piano sarà destinata a sgretolarsi e tanto più lei perderà di forza e spessore, tanto più emergeranno pezzi scomposti di una verità che inizierà a diventare chiara e nitida, fino ad andare a spezzare ogni rimasuglio di qualsivoglia rapporto.
Perché c’è un limite.
Perché il limite è stato ampiamente superato.
Perché, se sarà possibile riuscire a salvare almeno un aspetto positivo di tutto ciò di cui sarete, involontariamente, protagonisti attivi, allora ne sarà valsa la pena.
Ma prima, non avrete altra scelta che immergervi in queste pagine intrise di sangue, di odio, di invidia, di cattiverie gratuite ed egoismo.
Certo, ci saranno vittime, carnefici ma anche ombre di vite subite e vissute su un filo sottile, sul pelo dell’acqua nel tentativo di sopravvivere, AD OGNI COSTO e che, ora, non potranno fare altro che decidersi e SCEGLIERE.
Una scrittura insidiosa, per noi lettori, perché si intrufola nelle nostre teste come un verme maligno che, di pagina in pagina, inizierà a divorarci dall’interno per farsi casa e continuare a perseguitarci anche nel dopo.
Dopo che ne avremo terminato la lettura.
Perché questo è un libro che non ti abbandona.
Anzi.
Rimane lì e sedimenta.
E ti fa pensare.
Perché esiste la finzione narrativa.
Ma esiste anche l’attualità dei molti temi affrontati.
E quella non va assolutamente sottovalutata.
“C’è qualcosa di tragico in un libro mai letto.”
Se siete giocatori incalliti, questo è il libro che fa per voi.
Se siete cacciatori di thriller, questo deve essere vostro.
Se volete un libro che vi dia da pensare, è quello giusto.
Buona lettura!
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Erin Kelly
è un’autrice inglese che ha avuto un grande successo con i suoi thriller psicologici, alcuni dei quali sono diventati serie TV. Lavora come giornalista e i suoi articoli sono apparsi su «Sunday Times», «Sunday Telegraph», «Daily Mail», «Marie Claire», «Elle» e «Cosmopolitan». La Newton Compton ha pubblicato “La verità sul caso BethTaylor”, uno dei suoi maggiori successi internazionali, “Il cattivo psichiatra”, “Il mistero del Lago dei cigni e ora “Delitti di famiglia”.