Recensione di Marianna Di Felice
Autore: Lukas Erler
Traduzione: Daniela Palmerini
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Genere: Thriller
Anno di Pubblicazione: 2018
Sinossi: Cornelius Teerjong è uno storico dell’arte, rimasto cieco a causa di una malattia ereditaria. Ha un carattere rigido e una certa tendenza al cinismo. Giunto a Kassel, in Germania, in occasione dell’evento culturale dOCUMENTA (13), viene informato del ritrovamento del cadavere del suo amico e collega Henk de Byl. Il delitto è reso ancora più macabro dai segni di tortura sul corpo della vittima: de Byl è stato pugnalato e gli sono state asportate le palpebre, come se l’assassino volesse lasciare un messaggio. Trentasei ore dopo, a Rotterdam, in Olanda, viene trovato il corpo di un uomo, Ruud van Bouveret, che presenta le stesse menomazioni del cadavere di de Byl. A distanza di anni Teerjong, insieme alla fidanzata, la giornalista Jenny Urban, decide di indagare sugli omicidi, per rintracciare un possibile legame tra le vittime. C’è un filo sottile, infatti, che sembra riportare al passato, a un crimine incomprensibile che aveva scosso il mondo diciassette anni prima. Passo dopo passo, Cornelius e Jenny si avvicinano sempre di più al killer… Ma più cose scoprono di lui, e meno sono sicuri di volerlo davvero incontrare.
Recensione:
Immaginate di diventare ciechi non all’improvviso, ma col tempo, e immaginate di sapere che prima o poi lo diverrete, perché è ciò che è successo a vostro padre o a vostro nonno. Dovete abituarvi agli altri sensi che vi faranno percepire odori dai quali potreste riconoscere persone o rumori, attraverso i quali riuscirete a capire dove vi trovate e cosa fa la gente intorno a voi; ma se qualcuno vi prende di mira perché siete l’amico della sua prima vittima e vuole, attraverso voi, arrivare alla sua terza vittima?
Come affrontate il problema se questo assassino rapisce la vostra donna?
Come fate a tornare alla normalità dovendo districarvi in una situazione non facile, da non vedenti, soprattutto se l’assassino vi ricatta.
Cornelius Teerjong è un professore universitario di arte da quando una malattia ereditaria lo ha reso cieco; prima, però, aiutava le autorità a ritrovare opere d’arte rubate. Ora ha Jenny Urban al suo fianco, una giornalista conosciuta quando era già divorziato; lei lo aiuta ed è deliziosa. Lui la adora. L’assassino ha uno scopo, perché non ha dimenticato…
Cornelius, dal canto suo, riesce a percepire ancora, dopo tanti anni, la forza che aveva quando si sentiva utile, con l’adrenalina a mille.
Ma a quale prezzo?
E voi, cosa avreste fatto al suo posto?
L’autore guida il lettore attraverso la storia, dipanandola in modo chiaro e deciso, aumentando a ogni capitolo la suspense che tiene alta l’attenzione di chi sta leggendo verso l’inatteso finale.
Per una storia non facile è banale un finale scontato visto l’amaro che rimane in bocca per il passato che non può essere cambiato. Sembra quasi possa esserci una fine della storia aperta, ma forse rimane aperta nella mente del lettore che può immaginare cosa succederà…
A cura di marianna Di Felice
marisullealidellafantasia.blogspot.it
Lukas Erler
Lukas Erler è nato a Bielefeld, in Germania, nel 1953. Lavora come logopedista da più di vent’anni. I suoi romanzi sono stati selezionati per il Premio Friedrich Glauser e nel 2015 ha ricevuto la prestigiosa “Piuma di Segeberger” per il suo primo romanzo. Attualmente vive in Nordhessen con sua moglie.