E NIÙ LÀIF
di Fabio Messina
Independently published 2023
Narrativa, pag.182
Sinossi. “E niù làif” è un romanzo delicato e toccante, che affronta il tema della malattia con una scrittura accattivante e ironica. Il lettore viene accompagnato nell’anomalo viaggio di ricostruzione intima del protagonista attraverso un percorso colmo di ricordi, propositi ed emotività. È possibile riscrivere la propria vita, ripartendo dall’inizio e rimediando agli errori commessi? Questa è la domanda che Andrea si pone quando, a causa di un evento irrazionale nei presupposti ma fecondo nelle possibilità, si trova a rivivere una nuova esistenza che lo pone davanti a tutti i limiti emotivi e decisionali del proprio passato, vissuto distrattamente dando tutto per scontato, dai propri affetti agli accadimenti antropologici e sociali di una Milano in perenne evoluzione. Tuttavia, la sua esperienza di uomo adulto ed emancipato, con ben due vite alle spalle, non lo esenterà dal commettere nuovi errori, forse ancora più ingombranti di quelli commessi la prima volta. La narrazione è spiazzante e commovente. Il finale, potente e inaspettato.
Recensione di Giulia Manna
Tramite il passaparola mi stanno capitando delle letture molto intense che non hanno trovato un’accettabile proposta da parte delle case editrici nonostante meritino e circolino grazie all’autoedizione. “E niù làif” è una di queste.
Andrea scopre di avere una malattia degenerativa incurabile. L’uomo decide di allontanarsi dai suoi affetti nel peggiore dei modi per evitare di trascinarli con sé nella sua sofferenza. Andrea è giovane, ha solo una quarantina d’anni e trovandosi ad un bivio esprime un desiderio.
Ecco, mi sto ponendo molte domande ora che ho finito il libro e questo accade solo se un libro ti ha colpito veramente. Non voglio rischiare di anticiparvi la trama, quindi ve ne dico solo alcune: cosa farei io al posto di Andrea se scoprissi di avere una brutta malattia? E se mi venise data una seconda occasione cosa rifarei? Cosa cambierei e come?
Per certi aspetti è tosto, ma l’autore è riuscito ad alleggerire la trama con la sua scrittura fluida e con l’operazione nostalgia degli anni 80-90 che sicuramente molti di voi, come me, avranno.
Si legge tutto d’un fiato ed il finale lascia sorpresi.
Dimenticavo: ho adorato il capitolo 8 dove Andrea si sfoga a cuore aperto con Dio.
“Per la precisione, neanche sono qui a strisciare pentito; non voglio pregarti di fare il miracolino e rimettermi in piedi come fossi Lazzaro. Ciò che mi piacerebbe è solo una bella chiacchierata, perché dovrei proprio chiarirmi una certa idea e tu sei l’unico che possa darmi una mano in proposito. Giusto per capire se nella vita ho sbagliato tutto. La mia domanda è questa: ma a te, per caso, ti piacciono gli stronzi?”.
Anche qui non posso aggiungere altro, ma spero di avervi incuriosito almeno un po’.
Buona lettura.
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Fabio Messina
Fabio Messina è nato nel 1971 ad Alessandria, dove risiede tuttora. “E niù làif” è il suo primo romanzo pubblicato e ha diversi altri progetti letterari in corso di stesura. Oltre a coltivare la passione per la scrittura, ama dipingere e fotografare. È appassionato di letteratura italiana contemporanea, musica, cinematografia e arte in generale.
