ESCURSIONE FATALE
Autore: Ugo Moriano
Editore: Fratelli Frilli Editori
Genere: giallo
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. Un rifugio montano, frutto della trasformazione di una vecchia postazione militare risalente alla fine del diciannovesimo secolo, viene inaugurato con un’escursione organizzata. L’occasione per trascorrere un paio di giorni lontano dalla città e dagli impegni lavorativi viene colta al volo da Elena Bonfanti e Noemi Vassallo, le quali, coalizzate, costringeranno il riluttante Angelo Ardoino a partecipare. Il percorso montano non è particolarmente impervio, però, nonostante ciò, non tutti i diciotto partecipanti che si avvieranno su per i monti arriveranno a destinazione. Le ricerche sono immediate, ma le difficoltà non mancano. Quando sarà chiaro che i dispersi non sono vittime di una disgrazia, Angelo e Noemi si ritroveranno con pochissimi indizi e un gran numero di indagati, ognuno con una propria versione dei fatti. Solo la tenacia dei due investigatori, dipanando il bandolo di una matassa sempre più ingarbugliata, porterà alla soluzione di un caso dove essi stessi sono testimoni. Elena Bonfanti offrirà come al solito tutto il suo sostegno, anche se il suo orizzonte è offuscato dall’incombere di una dura battaglia personale.
Recensione di Gabriele Loddo
L’ispettore Angelo Ardoino viene coinvolto in una escursione faticosa, tra i monti dell’entroterra Imperiese, dalla compagna Elena e dalla collega vice ispettrice Noemi Vassallo. L’obbiettivo della gita consiste nel raggiungere un vecchio fortilizio utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale come avamposto e come deposito munizioni.
Donata al Circolo Parasio (associazione culturale della città di Imperia) la struttura militare è stata trasformata in un moderno rifugio montano e, ora, è pronta ad accogliere i primi visitatori.
Alla data prestabilita, diciotto dei soci del circolo, tra uomini e donne, intraprendono il percorso per arrivare al locale, ma quella che all’inizio doveva essere una passeggiata all’aperto si trasforma presto in una tragedia: due donne, tra gli escursionisti, vengono ritrovate morte in circostanze sospette.
Angelo e Noemi si ritroveranno a svolgere le indagini osteggiati da mille problemi: il territorio è impervio e non permette di rilevare gli indizi con la solita facilità, e il questore sembra volergli mettere i bastoni fra le ruote.
Lo stile di Ugo Moriano è scorrevole e coinvolgente, i personaggi interessanti e ben costruiti, l’ambientazione ammaliante.
Lo stesso autore afferma:
“In questo periodo di covid e di segregazioni a fasi alterne che non ci permettono più di essere padroni di alcune libertà date per scontate, ho sentito il bisogno di ignorare la situazione contingente e ambientare la maggior parte delle scene in spazi aperti, immersi nell’aria più pura…”.
Questo suo desiderio l’ha trasmesso nella narrazione e reputo sia stata la forza del romanzo che, con le sue descrizioni, mi ha trasportato e
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Ugo Moriano
Ugo Moriano (Imperia, 21 giugno 1959) è uno scrittore italiano, specializzato nei generi letterari del “giallo ligure”, del giallo storico e del fantasy, finalista al Premio Bancarella 2013 con il romanzo L’ultimo sogno longobardo e vincitore del IV Premio Letterario Internazionale Montefiore con il romanzo L’inganno del tempo.