Recensione di Federica Gaspari
Autore: Clive Cussler Justin Scott
Editore: Longanesi
Genere: Thriller avventura
Pagine: 368
Anno Pubblicazione: 2016
1909, Stato di New York. Il re dei quotidiani, Preston Whiteway, ha deciso di offrire una somma notevole all’aviatore che, per primo, riuscirà ad attraversare l’America in meno di cinquanta giorni. In realtà, vuole che a vincere sia Josephine Frost, la pilota più in gamba e, soprattutto, più affascinante del Paese. Motivo per cui ha ingaggiato Isaac Bell, della Van Dorn Detective Agency. Josephine, infatti, ha visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere; ora qualcuno la vuole morta e non si fermerà davanti a niente e a nessuno, nemmeno davanti a Whiteway e a Bell, il quale, per garantire l’incolumità della giovane e temeraria aviatrice, dovrà imparare a volare per seguirla nelle sue spericolate manovre.
Nel frattempo, una serie di misteriosi incidenti mette a rischio la vita degli altri partecipanti alla competizione.
Cosa si nasconde dietro quei sabotaggi?
Bloccato come una pedina in un gioco mortale, Isaac Bell dovrà svelare anche questo…
Il curriculum di Clive Cussler, giovanotto statunitense classe 1931, è a dir poco impressionante. Appena ventenne, si arruola nell’aviazione statunitense e partecipa alla guerra di Corea. Negli anni Settanta fonda la NUMA, fondazione non profit che si pone l’obiettivo di localizzare e recuperare relitti marini. I protagonisti dei romanzi dello scrittore americano hanno molti punti in comune con il loro padre letterario, un aspetto in particolare: tutti loro sono animati da un innato spirito avventuriero.
Isaac Bell è una delle più recenti creature nate dalla penna di Cussler. Questo brillante detective di inizio Novecento è il frutto della buona collaborazione tra il sopracitato autore e Justin Scott. Il risultato di questa stesura a quattro mani è una nuova emozionante prospettiva sul vastissimo universo del genere d’avventura, una tipologia che qui assume tinte di poliziesco e giallo tradizionale.
E’ particolarmente affascinante notare la cura e la precisione con cui gli autori si sono informati sull’epoca in cui è ambientata l’avventura, un decennio fortemente segnato dall’ascesa dei gangster ma anche da una inesauribile fiducia nell’innovazione e nella tecnologia. La competizione al centro della vicenda è proprio la dimostrazione di questo ultimo aspetto. In diversi passaggi della storia narrata, tuttavia, emergono anche altri contrasti tipici di una nazione che, a distanza di pochi anni, affronterà un terribile conflitto di dimensioni globali.
Nonostante la grande conoscenza dei termini specifici del gergo dell’aviazione, la lettura risulta sempre scorrevole e mai noiosa, riuscendo sempre a stupire il lettore con abili ed imprevedibili twist nella storia. Cussler e Scott riescono a narrare, con il giusto equilibrio tra puro intrattenimento e credibilità, una storia abbastanza convincente e realistica che pone la giusta attenzione su un variegato universo di personaggi.
Clive Cussler e Scott Justin
Clive Cussler è uno scrittore statunitense, famoso per i suoi innumerevoli romanzi d’avventura. Nato in Illinois da madre americana e padre tedesco, da piccolo si trasferisce con la famiglia in California. Comincia poi a studiare al Pasadena City College, ma interrompe dopo due anni per arruolarsi nell’aviazione: partecipa quindi alla Guerra di Corea come sergente e lavora anche come meccanico e ingegnere aeronautico per il Military Air Transport Service (MATS).
Justin Scott conosciuto anche con gli pseudonimi di Paul Garrison e J. S. Blazer, è nato a Manhattan ed è cresciuto a Long Island. Viene da un’intera famiglia di scrittori: il padre, la madre e la sorella. È stato nominato all’Edgar Award per il miglior primo romanzo di un autore americano, e all’Edgar Award per il miglior racconto breve.