Gli archivi segreti




Recensione di Katia Fortunato


Autore: Carlo Alberto Orlandi

Editore: TRE60

Genere: Giallo

Pagine: 321

Anno di Pubblicazione: 2019

Sinossi. Italia, metà degli anni Trenta. Mussolini ordina al capo della polizia, Arturo Bocchini, di costituire un nucleo investigativo speciale con il compito di indagare su quelle vicende, criminali o meno, considerate pericolose per la sicurezza della nazione in virtù della loro natura misteriosa, bizzarra o esoterica. Il piccolo gruppo operativo, pur se inquadrato nel Ministero dell’Interno, viene affidato all’affascinante Maria Coronata Venturi e posto alle dipendenze del Gabinetto RS-33, una squadra di studiosi e ricercatori capeggiata da Guglielmo Marconi. Lo scienziato accetta, con la riserva di poter utilizzare sul campo forze provenienti dal mondo universitario anziché tradizionali agenti di polizia. La sua scelta cade su tre giovani amici che si sono distinti nei Littoriali, Davide Varelli, un geniaccio matematico, laureato in Fisica e Ingegneria; Romolo Mancini, appassionato di motori e capace di condurre ogni mezzo di trasporto, e infine Ondina Murri, esperta di storia e di lingue antiche, ma anche accesa protofemminista e dotata di un fascino cui non sono certo insensibili gli altri due. È nata la Sezione M…

Recensione

Primo libro di una serie di tre, in cui si raccontano le vicende di tre ragazzi chiamati a formare la Sezione M; una sezione all’interno del Ministero, voluta dal Duce, con a capo Maria Venturi e supervisionata da Guglielmo Marconi. I tre ragazzi si ritroveranno ad indagare su una serie di misteri che da Roma li porteranno in giro un po’ per tutta Italia.

Il libro è formato da due racconti, e ogni racconto ci parla delle avventure di questi tre ragazzi: Ondina, una femminista con idee “sovversive”; Davide, un cervellone laureato in ingegneria, anche lui con idee particolari e Romolo, il più scapestrato di tutti, ma il più devoto al Duce.
In un contesto storico molto interessante, ci ritroviamo anche ad avere a che fare con personaggi vissuti realmente, come, nel caso del primo libro, di Primo Carnera, che aiuterà i nostri eroi nel primo racconto.
O nel secondo dove troviamo Tesla in “combutta” con Marconi e che, suppongo, ritroveremo in tutti i racconti.
Bel libro, mi è piaciuto e l’ho letteralmente divorato, grazie ad una scrittura veloce e a una trama che ti prende. Realtà e finzione si mescolano bene tra loro creando un mix di tutto rispetto.
Complimenti agli autori.

Carlo Alberto Orlandi


Carlo Alberto Orlandi, giovane archivista del Viminale, si occupò dal 1933 dei documenti della Sezione M. Nel giugno 1944, pochi giorni prima della Liberazione, caricato l’intero archivio sulla sua auto, Orlandi si allontanò da Roma, facendo perdere le sue tracce. A distanza di oltre settantant’anni, durante la ristrutturazione di una villa abbandonata sul litorale romano, vennero rinvenuti nel sottotetto due grossi faldoni contenenti decine di fascicoli dattiloscritti, palesemente risalenti agli anni del regime fascistaIdocumenti sono stati in seguito identificati proprio come i preziosi dossier della Sezione M, un materiale incredibile e del tutto inedito che, nelle mani di Giulio Leoni, Enrico Luceri e Massimo Pietroselli, amici e scrittori appassionati del mistero…

 

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