Recensione di Francesca Marchesani
Autore: Marzia Musneci
Editore: Todaro
Genere: Giallo
Pagine: 312
Anno di pubblicazione: febbraio 2020
Sinossi. I gemelli congiunti Zek e Sam, piccoli balordi della periferia romana, ricevono l’ordine da Chick Lanzetta, boss del quartiere, di dare una lezione a un vecchio orologiaio. Peccato che poco dopo il negoziante venga ritrovato morto. Qualcuno cerca di addossare il crimine ai due fratelli che, mentre cercano di discolparsi, vengono aggrediti, seguiti, minacciati. Ma i ragazzi hanno alcuni improbabili complici nella loro indagine: il vice ispettore Nick Castillo, convinto che stavolta siano solo capri espiatori; Bob Carrezza, un giornalista di cronaca nera; Minny Morelli, il loro allenatore di boxe; Abbe e la “magica” Luz.
Recensione
Questa storia comincia in modo improbabile. Durante un temporale troviamo due gemelli siamesi ventitreenni dentro un cassonetto in procinto di compiere un lavoretto sporco. Per quanto siano nel settore da anni non sempre riescono a portare a termine i compiti che gli vengono affidati. A volte neanche i più semplici. Certo i due gemelli avrebbero potuto fare un sacco di altri lavori, dove magari sarebbero passati un po’ più inosservati. Ma niente, a loro la criminalità scorre nel sangue e non possono farne a meno.
La loro quotidianità fatta di palestra, integratori e Irina però viene spezzata in un giorno che sembra uguale a tutti gli altri e che invece cambierà le loro vite per sempre.
Qualcuno vuole incastrarli, ma chi?
Qualcuno sicuramente molto più grosso di loro che gli sta dando molta più importanza di quello che si meritano due pischelli di quartiere.
Verranno aiutati e ostacolati da molteplici personaggi in questo romanzo che è un susseguirsi di ironia e crudeltà in una periferia romana romantica ma anche tremenda. La città eterna, immortale e che accoglie tutti. Impariamo a intrufolarci nei vicoli di questa città, ad odiarla per la continua prevedibilità della corruzione e della criminalità organizzata.
Ci farà compagnia, una bellissima ragazza sfortunata dai capelli rosso fuoco, un giornalista senza scrupoli in cerca dello scoop da sbattere in faccia al redattore, il poliziotto buono e la poliziotta cattiva, il barista che fa orecchie da mercante e tante altre piccole comparse. Un giallo che si divora perché fonde insieme la rincorsa al bandolo della matassa ad una prosa che cattura.
Alcune frasi sono dipinte in modo talmente realistico che bisogna rileggerle più e più volte, come quando non riesci a smettere di guardare una bella fotografia.
E quando, arrivati alla fine avremo finalmente tutti i nodi al pettine ci potremmo sentire finalmente soddisfatti, ma anche un pochino più soli, perché non tutti hanno un gemello siamese con cui dividere la vita e superare anche i, non proprio lieti, finali.
Marzia Musneci
Marzia Musneci nasce, vive e lavora a Roma. Esordisce nel 2008 con Nessuno nasce al suo posto e pubblica altri racconti pubblicati in diverse antologie e riviste. Nel 2011 scrive Doppia indagine che le fa vincere il Premio Tedeschi. Nel 2013 invece vince il premio letterario città di Ciampino con Luna di sangue edito da Mondadori. Nel 2018 scrive insieme ad Enrico Luceri La donna di cenere seguito poi nell’anno successivo da Dove abita il diavolo. Grosso guaio a Roma sud è il suo quinto romanzo.
Acquista su Amazon.it: