Jessica Berger Gross
Sinossi. “Hazel Blum è richiesta nell’ufficio del preside, per favore. Hazel Blum.” Trasferirsi dal caos di Brooklyn alla tranquillità di una cittadina universitaria pittoresca sperduta nel Maine. Non è il sogno di tutti? Una bella villa, ampi spazi, vita lenta. Per la famiglia Blum si è presentata l’occasione perfetta per farlo davvero, grazie al nuovo lavoro di Gus, professore di Studi Americani, marito di Claire, stilista, e padre di Wolf, undici anni, e Hazel, diciotto. Eppure, il sogno svanisce immediatamente quando durante il primo giorno dell’ultimo anno di superiori di Hazel, il preside della scuola le avanza una proposta indecente: incontri sessuali in cambio di raccomandazioni al college. Hazel dice no, ovviamente. E qui comincia la storia. Brillante, audace e profondamente contemporaneo il romanzo si interroga sull’era post Me-Too con intelligenza e grazia. Con un ritmo serrato, capitoli brevi e punti di vista alternati tra tutti i membri della famiglia Blum, Hazel ha detto no è un romanzo sorprendentemente ricco di colpi di scena, appassionante, divertente e pieno di cuore.
Traduttore: Bianca Rita Cataldi
Editore: Heloola Books
Genere: Narrativa
Pagine: 416
Anno edizione: 2025
Recensione
di
Matilde Russo
Hazel Blum si è da poco trasferita nel Maine con la sua famiglia e sta per affrontare l’ultimo anno di liceo. Sogna di diventare una scrittrice e, soprattutto, non vede l’ora di andare all’università. Per questo è sempre impegnata tra corsi, letture e la preparazione della domanda di ammissione.
Il primo giorno di scuola viene convocata nell’ufficio del preside: crede che voglia parlarle del suo inserimento, ma l’uomo le fa una proposta a cui non può che rispondere NO.
Questo libro affronta ciò che può accadere a una ragazza, ma se la proposta avviene nelle prime pagine, il romanzo racconta soprattutto il dopo: ciò che Hazel è costretta a sopportare, come ogni membro della sua famiglia reagisce, e la domanda che Hazel non può non porsi: ho detto o fatto qualcosa che non avrei dovuto?
La storia segue il punto di vista di tutti i membri della famiglia: la madre, il padre, Hazel e anche il fratellino. Vengono fuori i sensi di colpa, la solitudine, le cattiverie di chi non crede, le nuove persone che si avvicinano (forse per interesse?) e quelle che crediamo amiche che si allontanano.
Il romanzo si legge davvero bene. Dopo un inizio fulminante, il ritmo rallenta, forse per rispecchiare la paralisi che avvolge Hazel, perché dopo quell’incontro, non è più la ragazza di prima. Da metà in poi, però, la narrazione accelera di nuovo, come se volesse riflettere il nuovo cambiamento che avviene nella vita di Hazel.
Secondo me questo è un libro che tutti dovrebbero leggere, un libro che non solo fa riflettere, ma che è capace di restare dentro il lettore a lungo.
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Jessica Berger Gross
è un’autrice americana. Si è laureata al Vassar College e ha conseguito un master presso l’Università del Wisconsin-Madison. Originaria di New York, Hazel ha detto no è il suo primo romanzo, pubblicato in Italia da Heloola Books nel 2025.
