I cinque cadaveri




Recensione di Loredana Cescutti


Autore: Robert Bryndza

Editore: Newton Compton Editori

Traduzione: Giulio Silvano

Serie: Kate Marshall #1

Genere: Thriller

Pagine: 372 p., R

Anno di pubblicazione: 2019

Sinossi. Kate Marshall ha chiuso col passato.

Ma il passato non ha chiuso con lei.

Il nuovo mistero dall’autore del bestseller La donna di ghiaccio

Sono passati quindici anni da quando Kate Marshall, una giovane e ambiziosa detective, fermò il famigerato cannibale di Nine Elms, a Londra. L’arresto, invece di un trionfo, si tramutò in un incubo. Tradita da tutti, umiliata, presa d’assalto dai media per le scioccanti verità rivelate dall’assassino, la sua promettente carriera in polizia finì con uno scandalo. Da allora i fantasmi del passato hanno continuato a ossessionare Kate che, nonostante il tempo trascorso, non è mai riuscita a lasciarsi quell’esperienza alle spalle. È andata via da Londra e si è trasferita in una piccola città costiera, dove cerca con tutte le forze di dimenticare. Ma un ammiratore del serial killer di Nine Elms ha deciso di seguire le orme del suo idolo, e Kate sa che non può restare a guardare senza intervenire. Fermare l’assassino potrebbe essere la sua unica occasione di riscatto, e non solo. Quindici anni prima Kate ha rischiato di diventare la quinta vittima del Cannibale. E adesso il nuovo mostro ha intenzione di finire il lavoro del suo predecessore…

Recensione

 Anno 1995. La detective Kate Marshall si è ritrovata faccia a faccia con il killer più spietato a cui, nella sua giovane carriera abbia avuto modo di dare la caccia. Anzi, ha avuto l’opportunità di partecipare attivamente all’Operazione Hemlock, una missione dedicata proprio alla cattura di questo spietato e quanto mai perverso assassino, soprannominato dai giornali “il Cannibale di Nine Elms”.

In un caso di questo tipo dedizione, sacrificio e molta abilità analitica nel riconoscere certi segnali sono assolutamente fondamentali ma, ogni tanto diciamocelo, anche un pizzico di fortuna non guasta di sicuro.

Tutto il destino, tutte le abilità, tutto il tempo e gli sforzi dedicati però, finiranno per trasformarsi in prezzo così alto da pagare per la giovane detective Marshall, che forse dopo, col senno di poi, avrebbe preferito potendo tornare indietro, trovarsi in un altro luogo o più semplicemente, sarebbe stato meglio che il pizzico di fortuna non ci fosse mai stato. Lei sarebbe rimasta ignara, non avrebbe rischiato seriamente di morire, ognuno avrebbe continuato la sua vita (killer compreso) e gli effetti a cascata, tutti contro di lei, non ci sarebbero stati.

Sì perché pur avendo fatto rinchiudere per sempre il famigerato cannibale dietro una cella di massima sicurezza, quella che finirà per pagare il prezzo più altro sarà proprio lei. Una cicatrice profonda sull’addome finirà per rammentarle, giorno dopo giorno, ciò che è accaduto, come se cene fosse bisogno. La sua vita finirà in pezzi sempre più piccoli come un delicato vaso di cristalloche si infrange al suolo disseminando sul pavimento una miriade di briciole di vetro. Verrà umiliata, additata e allontanata dal corpo di polizia. Essere una poliziotta per lei era tutto e la sua famiglia invece, i suoi colleghi, il suo mondo, la respingerà come fosse un virus estremamente contagioso.

Anno 2010. Kate Marshall non è più in polizia. Solo grazie ad una grande forza di volontà, ad un enorme aiuto e a dei legami speciali, piano piano, un giorno alla volta, riuscirà a risorgere dall’ombra di sé che ormai era diventata.

Ora, insegna criminologia e sta cercando di reinventarsi e apparentemente tutto pare andare per il meglio, almeno fino a quando non decide di rispondere ad una email d’aiuto. Questa decisionepurtroppo, finirà per scoperchiare un vaso di Pandora già in qualche modo aperto almeno in parte,che questa volta potrebbe portarla sicuramente alla morte e il rischio, in questo frangente, potrebbe non essere solo indirizzato a lei.

Un libro questo, che sconvolge e crea repulsione, fa paura e annienta l’anima perché entrare nella testa del killer e in quella del suo emulatore sarà semplicemente terrificante.

Con questa nuova serie, Bryndza, ha sicuramente alzato il livello di violenza e follia presenti nellesue storie. I fan di Erika Foster sanno che nei suoi libri c’è molta cura per la parte investigativa qui invece, a mio avviso viene data voce al cattivo che per altro, ci tiene ad essere il più esplicito possibile.

La storia è al cardiopalma e l’empatia con Kate è sicuramente molto forte. La sua vita è un colabrodo al quale lei da sei anni cerca di porre rimedio con impegno e volontà, ma non è facile e a ogni scivolone il rischio di una falla che potrebbe annientarla definitivamente aumenta.

L’autore non lesina in descrizioni, tant’è che talvolta è talmente diretto e brutale da provocare un attimo di fastidio ma poi si prosegue e insomma, l’attenzione finisce sempre per essere spostata su qualcos’altro che accadrà nella pagina successiva, per cui si finisce per dimenticarsi di una scena particolarmente cruda a beneficio di ulteriori indagini o scoperte. È sicuramente un libro che trasmette intensità e una volta iniziato, proprio per questa perenne sensazione di vita o di morte, tendenzialmente non si abbandona se proprio non costretti.

L’ex detective Marshall è una donna fragile che però ha motivazioni a sufficienza per cercare di restare a galla, dopo l’oblio nel quale ha vissuto per i primi 9 anni della sua vita fuori dalla polizia. Ora però, ha un grosso e spaventoso dubbio che purtroppo, la perseguiterà per i prossimi anni a venire ma questo, non spetta a me dirvelo, vi rovinerei la storia, dovrete per forza scoprirlo da soli. Credo però che ciò che ho letto in questi giorni non sarà la fine, ma solo l’inizio.

In definitiva non è un libro da raccontare, infatti nello stesso modo in cui io non ho potuto dirvitanto, rovesciando le parti, voi avrete moltissimo da scoprire una volta che ne avrete iniziata la lettura.

Sono proprio curiosa di vedere come l’autore intenderà proseguire con questo nuovo filone, sicuramente scioccante nell’impatto ma, tremendamente adrenalinico e avvincente nel ritmo narrativo.

“…avrebbe tenuto a mente che la luce trionfava sempre sulle tenebre…”

In bocca al lupo Kate.

Buona lettura!

Robert Bryndza


È inglese ma vive in Slovacchia. Ha avuto molto successo con il suo thriller d’esordio, La donna di ghiaccio (Newton Compton, 2017), che in pochi mesi ha venduto oltre un milione di copie. La vittima perfetta (Newton Compton, 2018), è il secondo libro della serie che ha come protagonista la detective Erika Foster che, successivamente, ritroveremo protagonista anchedel terzo intitolato La ragazza nell’acqua (Newton Compton 2019). Con I cinque cadaveri, Bryndza il via ad una nuova serie, che vedrà come protagonista Kate Marshall (Newton Compton 2019).

 

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