Recensione di Fiorella Carta
Autore: Fabiano Massimi
Genere: Thriller Storico
Pagine: 448
Editore: Longanesi
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Berlino, 27 febbraio 1933. Alle nove di sera le strade della città sono deserte per colpa del freddo pungente. Fino a quel momento, la serata è identica a tante altre che segnano la fine dell’inverno tedesco. Ma in un attimo cambia tutto: i pompieri della città ricevono una chiamata concitata. Devono accorrere al Reichstag, il parlamento, perché qualcuno ha appiccato il fuoco. Sulla scena, in un tempo troppo breve, giungono anche Adolf Hitler e Hermann Göring, che non perdono tempo a indicare i colpevoli dell’attentato: i comunisti. Nell’arco di poche ore, il segretario del sempre più potente partito nazionalsocialista chiede e ottiene lo stato di emergenza. E, nell’arco di pochi mesi, vince le elezioni con il 44 per cento delle preferenze. Ma chi ha ordito davvero la trama dell’attentato che ha innescato la concatenazione di eventi più tragica della storia dell’umanità? Chi era a conoscenza di questi piani? E chi, pur sapendo, non è intervenuto? O forse qualcuno ci ha provato? Qualcuno che ora vive a Vienna e si guadagna da vivere come custode; qualcuno che ogni volta che esce di casa deve lasciare un capello tra lo stipite e la maniglia della porta d’ingresso; qualcuno che nasconde una pistola sotto al cappotto. Qualcuno che era noto come commissario Sigfried Sauer della polizia di Monaco. Poche sere prima dell’incendio, Sauer è stato attirato a Berlino da una vecchia conoscenza, l’ispettore Karl Julian, il quale gli ha comunicato che Rosa, la donna di cui l’ex commissario è innamorato, si è unita alla Resistenza ed è sparita. Nella capitale, gli intrighi, gli assassini, i loschi giochi di potere, i tradimenti si moltiplicano mentre Sauer prova a rintracciare Rosa e a sciogliere le intricate trame tessute dalle forze politiche in lotta. Ad aiutarlo Johanna Tegel, l’unica donna operativa nella sezione criminale della polizia. Ma la Storia irromperà presto e con violenza nelle loro vite…
Recensione
“Fuoco per le strade e demoni a ogni angolo”
Fabiano Massimi ci riporta indietro, a qualche giorno prima dell’attentato al Reichstag e lo fa trascinandoci prima a Vienna, dove si rifugia qualcuno a noi noto e poi a Berlino, dove verrà trascinato da Karl Julian sulle tracce di Rosa.
Così Sauer si ritroverà ad affrontare ricordi e persone legate al suo passato che lo accompagneranno, nel bene e nel male in questa ricerca, che altro non è che una scusa per cercare di salvare molte più vite da un futuro che si prospetta terribile, dopo l’elezione di Hitler come cancelliere, pronto a compiere il grande passo verso quella che sarà poi una delle dittature più spietate della storia umana.
Sauer, diffidente verso tutti e in primis verso se stesso, divide le sue ricerche fra notte e giorno, per poi riunire in un unico momento, il più importante, tutte le persone al suo fianco.
Lo stesso lettore si ritroverà a non fidarsi di nessuno, percorrerà questa storia intricata e ricca di doppiogiochismi, con passo felpato, occhio guardingo, in una città pregna di morte prima ancora che tutto venga esaltato da un terrore che dilagherà in tutta Europa e poi nel mondo.
Una storia intricata, in cui, come sempre, Massimi riesce a unire persone e personaggi in maniera coerente e scorrevole, con sfumature perfette. In questa seconda vita di Sauer, molti nodi verranno al pettine, cambiandolo per sempre, non senza scossoni.
Un romanzo che conferma la capacità dell’autore di avvincere e convincere il lettore, portandolo a correre a perdifiato in questo passato che sappiamo benissimo di non poter cambiare, ma che risulta ancora vivo e che tale deve rimanere per non essere rimarcato e ripetuto, anche se, come dice lo stesso autore nella sua nota: “Teniamo gli occhi aperti, allora. Continuiamo a vigilare”
“Siete tutti apprendisti del diavolo. Siete tutti demoni affamati di anime”.
Fabiano Massimi
è nato a Modena nel 1977. Laureato in Filosofia tra Bologna e Manchester, bibliotecario alla Biblioteca Delfini di Modena, da anni lavora come consulente per alcune tra le maggiori case editrici italiane. L’angelo di Monaco è stato l’esordio italiano più venduto alla Fiera di Londra 2019.
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