I mariti




Holly Gramazio


Traduttore: Benedetta Gallo

Editore: Einaudi

Genere: narrativa

Pagine: 360

Anno edizione: 2025


Sinossi. Una sera Lauren rientra nel suo appartamento londinese e ad aspettarla c’è il marito, Michael. Sembra tutto perfetto, fatta eccezione per un piccolo particolare: Lauren non è sposata. Chi è dunque l’uomo sceso dalla sua soffitta, per poi scomparire appena vi fa ritorno? È un sogno o un incubo? Una meravigliosa opportunità o l’inizio di una spirale senza fine? È di certo l’avvio di una commedia brillante che illumina la natura delle relazioni sentimentali nel nostro tempo. Una sera Lauren torna a casa dall’addio al nubilato di un’amica e trova uno sconosciuto che sta scendendo dalla sua soffitta, solo che quello sconosciuto sostiene di essere suo marito e, incredibilmente, lo è davvero. E quando quel marito risale in soffitta, ecco scendere un altro sconosciuto, e quello sconosciuto è il suo nuovo marito. E così Lauren scopre di avere una «soffitta magica», una soffitta che fa e disfa mariti, e coi mariti fa e disfa la sua vita, a ripetizione. Impossibile resistere alla tentazione di sfruttare la soffitta magica per trovare un marito e una vita ideale, ma se cambiare marito e vita è facile quanto cambiare una lampadina, come decidere quando fermarsi? Questa arguta e sorprendente satira della generazione Tinder – a cui Holly Gramazio, affermata autrice di videogame, qui al suo primo romanzo, appartiene a pieno titolo – si presenta come uno sfrenato “divertissement” ma è di fatto una reincarnazione contemporanea del romanzo filosofico, capace di affrontare in tono lieve argomenti ponderosi: cosa significa saper amare? qual è la «persona giusta»? ed esiste, poi, la persona giusta? È quello che Lauren non può non chiedersi man mano che i mariti si succedono l’uno all’altro a un ritmo più o meno vorticoso, a volte scartati nel giro di pochi secondi («Ha le scarpe con le dita… no»), a volte tenuti per mesi, a volte rimpiazzati con gran disinvoltura, a volte difficili da mandar via (come far risalire in soffitta, ad esempio, un marito che cadendo dalla scala si è rotto la schiena?) E poi ci sono buoni mariti che producono sull’esistenza della protagonista contraccolpi complicati da gestire (cambiamenti nella sfera professionale, inattese riconfigurazioni familiari, sgradite abitudini sessuali), mariti non troppo buoni ma che le garantiscono una vita d’agi, mariti dolci e comprensivi ma che proprio non la attraggono, mariti che la attraggono ma hanno strane manie, mariti sgarbati ma divertenti, mariti impeccabili ma noiosi… Insomma, come scegliere quando tutte le scelte sembrano possibili e nessuna sembra ineccepibile? Una domanda che rende la fiabesca vicenda di Lauren e della sua soffitta un molto realistico ritratto di tutti noi consumatori compulsivi perennemente insoddisfatti.

 Recensione

di

Ilaria Bagnati


Credete nell’anima gemella?

Credete che al mondo ci sia almeno una persona che vi completi, che faccia assolutamente per voi?

E avere una soffitta magica che sforna nuovi mariti ogni volta che vuoi può essere utile per trovarla?

La protagonista della nostra storia è Lauren, una giovane donna single che lavora in comune. Una sera di ritorno all’addio al nubilato della sua migliore amica trova un uomo che scende dalla sua soffitta e dice di essere suo marito.

Chi è quest’uomo?

Lauren non è sposata, o forse si?

La donna è ovviamente spaesata, è tornata a casa ubriaca ma non a tal punto da non ricordarsi di essere sposata. Lauren scopre che la sua soffitta è magica, suo marito sale le scale della soffitta e “puff” compare un nuovo marito.

La donna inizialmente ci prende gusto, rimanda in soffitta quelli che proprio non sopporta, come quello che ha le scarpe con le dita, quello che risponde sempre male, quello che fa rumore quando mastica.

Alcuni mariti se li tiene per più tempo, come quello che si è rotto la schiena cadendo dalla scala. Non è però facile stare al passo con i cambiamenti che i mariti portano con sé, un nuovo lavoro, la casa arredata diversamente, nuove amicizie…

Riuscirà Lauren a trovare il marito giusto?

E con la “soffitta sforna mariti” come farà?

I mariti è un romanzo d’esordio spassoso, io mi sono proprio divertita a conoscere i vari mariti e i cambiamenti che hanno apportato alla vita di Lauren. Ho provato a mettermi nei suoi panni e mi sono resa conto che non dovrebbe essere facile adeguarsi ogni volta a una vita diversa, a un uomo diverso, aggiornarsi sulla loro vita insieme. 

Il romanzo è ironico e divertente ma fa anche pensare a quanto spesso ci adeguiamo alle richieste del partner per quieto vivere, a quanto ci possiamo accontentare della vita di coppia perché non abbiamo il coraggio né la forza di rimanere soli.

Consiglio la lettura di I mariti a chi voglia una lettura leggera e divertente che fa però anche riflettere sulla vita di coppia.

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Holly Gramazio


è una scrittrice, game designer e organizzatrice di eventi di Adelaide, attualmente residente a Londra. Ha fondato il festival di giochi sperimentali Now Play This e ha scritto la sceneggiatura del pluripremiato videogioco indie Dicey Dungeons. È soprattutto interessata a qualsiasi regolamento, passatempo, città, giardino o gioco che invogli la gente ad agire in modo creativo, e a qualsiasi forma d’arte che spinga le persone a interagire con l’ambiente circostante in modi nuovi. I mariti (Einaudi 2025) è il suo primo romanzo.