I MISTERI DEL
BRIAR CLUB
Kate Quinn
DETTAGLI:
Traduttore: Anna Ricci
Editore: Nord
Genere: Gialli storici
Pagine: 492
Anno edizione: 2024
Sinossi.Una pensione per sole donne. Un delitto enigmatico. Un segreto da proteggere a ogni costo. Washington, 1950. È un fortuna aver trovato posto a Briarwood House, un anonimo pensionato per sole donne un po’ malandato ma economico, situato in una delle zone più tranquille della città, dove grandi ville coloniali sonnecchiano tra i viali alberati e i difetti si nascondono dietro le staccionate bianche. Quando si trasferisce nella sua nuova stanza, Grace March sente di essersi finalmente lasciata alle spalle le ombre della sua vecchia vita e di poter ricominciare daccapo: lì, nessuno riuscirà a trovarla. A poco a poco, la sua innata gentilezza e la sua personalità travolgente le permettono di riunire intorno a sé un affiatato gruppo di amiche, che lei chiama affettuosamente il Briar Club. Almeno finché, nel giorno del Ringraziamento, il passato non torna a bussare alla sua porta e il pensionato diventa teatro di un tremendo delitto. Allora Grace si rende conto di non essere l’unica del Briar Club ad avere qualcosa da nascondere. Anzi, c’è qualcuno pronto a tutto pur di proteggere il suo segreto…
A cura di Marina Toniolo
Briarwood House è nata con questo secolo. Con la sua facciata di mattoni, i suoi quattro piani e l’aspetto un tantino cadente, vigila sulla piazza sottostante da cinquantaquattro anni. E’ stata testimone di tre guerre, dieci presidenti e innumerevoli inquilini…però non aveva mai visto niente del genere prima d’ora’.
Gli anni Cinquanta del secolo scorso sono i protagonisti assoluti di questo gioiellino di Kate Quinn con le speranze, le idiosincrasie e le problematiche che avviluppano il decennio. L’autrice pone l’accento su ognuno di questi temi sviluppandoli in modo sapiente attorno ai suoi personaggi.
Ci sono Pete e Lina, i figli della padrona di casa, che rappresentano la gioventù post bellica; c’è la giovane Nora, proveniente da una famiglia di poliziotti irlandesi che si vuole affrancare lavorando per gli Archivi Nazionali e iniziando una relazione con un gangster; c’è Bea che giocava nella League femminile di baseball mentre gli uomini erano impegnati a combattere.
Tutte le donne di Briarwood House hanno un passato interessante e misterioso che celano scrupolosamente una alle altre. Finché Grace March sale i gradini della casa e nota il potenziale intrinseco dell’abitazione.
E’ una femme fatale sempre alla moda che non disdegna la compagnia di vari uomini, con grande sconcerto delle altre coinquiline. E’ brava ad ascoltare e piano piano raggruppa tutti nella sua minuscola camera per le cene del giovedì sera.
‘I misteri del Briar Club’ unisce uno stile sobrio eppur sfavillante con trovate geniali che colpiscono fin dalle prime pagine.
Seguire le storie delle protagoniste nel corso degli anni fino a quel fatidico 1954 con la caduta di McCarthy e la fine della persecuzione ai ‘comunisti’ d’America e all’arrivo della polizia nella casa perché c’è un cadavere nella stanza al quarto piano rende la lettura non priva della giusta suspance.
Non dimentichiamo che un’altra protagonista, con la sua voce silenziosa e la presenza costante, è la stessa casa che ama incondizionatamente chi vi abita e si prende cura di lei.
E’ stata una lettura gradevolissima, merito della traduzione di Anna Ricci, che ha saputo rendere con voce cristallina lo stile della Quinn.
Per i lettori che si accingono ad aprire il romanzo si tratta di scoprire una decade americana in cui sfavillano i colori ma con l’ombra del pericolo sovietico alle spalle.
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Kate Quinn
è nata in California e ha ottenuto un diploma in Canto (voce classica) presso la Boston University. Tra le sue pubblicazioni: ‘Fiori dalla cenere’ (Nord, 2019), ‘La cacciatrice’ (Nord, 2021), ‘Il codice Rose’ (Nord, 2022), ‘Un diamante nella neve’ (Nord, 2023), ‘I misteri del Briar club’ (Nord, 2024).
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