Identità sconosciuta 




Patricia Cornwell


Traduttore: Sara Crimi e Laura Tasso 

Editore: Mondadori

Genere: Thriller

Pagine: 367

Anno edizione: 2024


Sinossi. Le autopsie possono rivelare i segreti dei defunti. E questa vittima sta inviando a Kay Scarpetta un messaggio. Mentre è impegnata nel caso di omicidio di una bambina, la anatomopatologa Kay Scarpetta viene convocata in un parco a tema abbandonato per recuperare un cadavere, ed è sconvolta nell’apprendere che la vittima è l’astrofisico Sal Giordano, vincitore di un premio Nobel e collaboratore della Casa Bianca, ma soprattutto l’uomo di cui Kay un tempo era innamorata. Quando insegnava a Roma agli inizi della sua carriera, Scarpetta aveva avuto con lui un’intensa storia d’amore, sfociata in un’amicizia durata tutta la vita. La scena del delitto è bizzarra, con un cerchio di petali di fiori di melo intorno al corpo di Giordano, la cui pelle è stranamente arrossata. Proprietario dell’inquietante luna park è Ryder Briley, il padre della bimba uccisa. C’è forse un collegamento tra le due morti? Lucy, la nipote di Scarpetta, crede che Giordano sia caduto da un mezzo volante non identificato. Scarpetta sa che l’autopsia può rivelare molti segreti relativi al defunto, ma è scioccata nel constatare che l’amico sembra averle lasciato deliberatamente un indizio. Gli investigatori sono combattuti tra ipotesi che coinvolgono forze ultraterrene e sospetti su Giordano stesso, ma Scarpetta individua una traccia più vicina a casa, e molto più temibile.

 Recensione di Antonella Di Fabio


Gli anni passano, gli scenari cambiano, la tecnologia avanza ma Kay, l’affascinante anatomopatologa nata dalla penna di Patricia Cornwell, rimane l’iconico personaggio degli esordi.

In “Identità Sconosciuta” Kay si trova coinvolta in un caso molto personale. La vittima su cui deve indagare è il premio Nobel Sal Giordano, astrofisico e collaboratore della Casa Bianca ma anche l’uomo che lei aveva profondamente amato in gioventù, agli esordi della sua carriera.  

Questa morte si intreccia con quella di una bimba, Luna, figlia di Ryder e Piper Briley, una “coppia di mostri”, potenti e senza scrupoli, figure spregevoli e crudeli.

Il destino mescola le carte e noi giochiamo”

dice Kay che, affiancata dai suoi stretti collaboratori tra cui la nipote Lucy e il marito Benton, si getta nelle indagini tenendo a bada le emozioni più intime, i ricordi, il peso delle assenze.

La tensione cresce a ritmo vertiginoso in un’atmosfera che si colora sempre più di sfumature da spy story mentre si allontana da quelle di un medical thriller.

La morte di Sal non coinvolge solo la vita di Kay e della sua famiglia ma anche i più alti livelli della sicurezza degli Stati Uniti. Seguendo l’indagine il lettore esplora le più recenti tecnologie spaziali, strumenti di ultima generazione, elicotteri e mezzi ultramoderni, strutture top secret.

Viaggi in elicottero durante violente tempeste, immersioni al cardiopalma, strane presenze, un ghepardo in libertà sono solo alcuni degli ingredienti che compongono questa storia.

La trama è complessa e disseminata di mille indizi che si incastreranno perfettamente nel finale.

Si tratta di una lettura piena di tensione, ricca di descrizioni suggestive e con personaggi ben caratterizzati dove ogni cosa è messa in discussione, anche la scienza.

La protagonista segue nel suo lavoro la rigida e fredda metodologia scientifica e forense ma il suo cuore è ricco di grandi sentimenti e di una forza emotiva che danno alla narrazione umanità e calore.

Un pranzo con menu e vino italiani è l’epilogo di un thriller in cui è la forza dei legami, il sostegno e la vicinanza della famiglia a sconfiggere vecchi e nuovi nemici. 

Libro godibile, ma l’attenzione e descrizione eccessivamente incentrate sulla tecnologia d’avanguardia e sul mondo dell’intelligence penalizzano la trama e sottraggono spessore alla storia.

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Patricia Cornwell


1956, Miami, Florida. Patricia Cornwell è una scrittrice statunitense, discende dall’autrice de La Capanna dello Zio Tom. È stata cronista di nera prima di diventare analista informatico presso l’ufficio di medicina legale della Virginia. È tra i fondatori dell’Istituto di scienze e medicina forense della Virginia e Senior Fellow dell’International Crime Scene Academy del John Jay College of Criminal Justice, nonché membro del McLean Hospital’s National Council, dove è un sostenitrice della ricerca psichiatrica. Ha esordito nella narrativa nel 1990 con il romanzo Postmortem (in Italia nel 1995), l’unico romanzo ad aver vinto nello stesso anno i premi Edgar, Creasey, Anthony, Macavity e il Prix du Roman d’Aventure. Il successo, raggiunto a livello mondiale con Oggetti di reato (1993), è andato crescendo con Quel che rimane (1994) e Insolito e crudele (1997), insignito del prestigioso Gold Dagger Award come miglior romanzo giallo. Il personaggio creato da Patricia Cornwell, l’anatomopatologa Kay Scarpetta, ha vinto nel 1999 lo Sherlock Award per il miglior detective creato da uno scrittore americano. La stessa Kay Scarpetta è la protagonista di molti romanzi, tra i quali La fabbrica dei corpi (1997), Il cimitero dei senza nome (1998), Causa di morte (1999), Morte innaturale (2000), Punto di origine (2000), Cadavere non identificato (2001), L’ultimo distretto (2002), Calliphora (2005), La traccia (2006), Predatore (2007), Il libro dei morti (2008, con il quale ha vinto nel 2008 il Galaxy British Book Award, nella sezione Crime Thriller, primo autore americano a ottenere questo prestigioso riconoscimento), Kay Scarpetta (2009), Nebbia rossa (2012), Autopsia virtuale (2012), Il fattore Scarpetta (2013), Letto di ossa (2013), Polvere (2014), Carne e sangue (2014), Caos. Un nuovo caso per Kay Scarpetta (2016) e Livore (2022). Tra i romanzi che non vedono Kay Scarpetta protagonista citiamo Il nido dei calabroni (protagonista Virginia West, 1998), La piccola fiaba della vita (1999), Croce del Sud (protagonista Judy Hammer, 2001) e Ritratto di un assassino: Jack lo Squartatore – Caso chiuso (2004), un’attenta ricostruzione della psicologia di una mente criminale, quella di Jack lo Squartatore. Da segnalare inoltre A rischio (2007) e Al buio (2009): entrambi i romanzi hanno per protagonista Win Garano, e da entrambi i libri sono stati tratti dei film. Tra le altre sue pubblicazioni: Spin (2021). Tutti i libri di Patricia Cornwell sono pubblicati in Italia da Mondadori. scrivete qui notizie dell’autore trovate su fonti ufficiali.1956, Miami, Florida. Patricia Cornwell è una scrittrice statunitense, discende dall’autrice de La Capanna dello Zio Tom. È stata cronista di nera prima di diventare analista informatico presso l’ufficio di medicina legale della Virginia. È tra i fondatori dell’Istituto di scienze e medicina forense della Virginia e Senior Fellow dell’International Crime Scene Academy del John Jay College of Criminal Justice, nonché membro del McLean Hospital’s National Council, dove è un sostenitrice della ricerca psichiatrica. Ha esordito nella narrativa nel 1990 con il romanzo Postmortem (in Italia nel 1995), l’unico romanzo ad aver vinto nello stesso anno i premi Edgar, Creasey, Anthony, Macavity e il Prix du Roman d’Aventure. Il successo, raggiunto a livello mondiale con Oggetti di reato (1993), è andato crescendo con Quel che rimane (1994) e Insolito e crudele (1997), insignito del prestigioso Gold Dagger Award come miglior romanzo giallo. Il personaggio creato da Patricia Cornwell, l’anatomopatologa Kay Scarpetta, ha vinto nel 1999 lo Sherlock Award per il miglior detective creato da uno scrittore americano. La stessa Kay Scarpetta è la protagonista di molti romanzi, tra i quali La fabbrica dei corpi (1997), Il cimitero dei senza nome (1998), Causa di morte (1999), Morte innaturale (2000), Punto di origine (2000), Cadavere non identificato (2001), L’ultimo distretto (2002), Calliphora (2005), La traccia (2006), Predatore (2007), Il libro dei morti (2008, con il quale ha vinto nel 2008 il Galaxy British Book Award, nella sezione Crime Thriller, primo autore americano a ottenere questo prestigioso riconoscimento), Kay Scarpetta (2009), Nebbia rossa (2012), Autopsia virtuale (2012), Il fattore Scarpetta (2013), Letto di ossa (2013), Polvere (2014), Carne e sangue (2014), Caos. Un nuovo caso per Kay Scarpetta (2016) e Livore (2022). Tra i romanzi che non vedono Kay Scarpetta protagonista citiamo Il nido dei calabroni (protagonista Virginia West, 1998), La piccola fiaba della vita (1999), Croce del Sud (protagonista Judy Hammer, 2001) e Ritratto di un assassino: Jack lo Squartatore – Caso chiuso (2004), un’attenta ricostruzione della psicologia di una mente criminale, quella di Jack lo Squartatore. Da segnalare inoltre A rischio (2007) e Al buio (2009): entrambi i romanzi hanno per protagonista Win Garano, e da entrambi i libri sono stati tratti dei film. Tra le altre sue pubblicazioni: Spin (2021). Tutti i libri di Patricia Cornwell sono pubblicati in Italia da Mondadori. scrivete qui notizie dell’autore trovate su fonti ufficiali.