IL CAPOLINEA
di Valter Esposito
Cleup 2022
Giallo, pag.126
Sinossi. «Valter Esposito è autore conosciuto anche per la sua attività di giornalista attento soprattutto allo sport, è scrittore e poeta protagonista del mondo culturale veneto. In questo romanzo prende per mano il suo giornalista detective e lo conduce al ‘capolinea’. Lo fa con abilità ed eleganza, senza rinunciare alla sua natura di scrittore che si è costruito con tante passioni dentro. A ogni passione dedica qualcosa: un quadro, un film, un ricordo che servono per dare la cornice giusta ad ogni fotogramma, tale infatti appare ogni pagina. E il lettore quanto arriva al ‘capolinea’ vorrebbe risalire sul treno e ripartire per una nuova storia. Tanto ormai, siamo convinti, Giorgio Angeli ha ripreso a scrivere, e non soltanto perché glielo ha ordinato sua mamma in sogno. E alle mamme è impossibile non dare ascolto. Il ‘capolinea’ sembra solo il binario sul quale il tram deve passare la notte prima della nuova corsa.»
(dalla Prefazione di Edoardo Pittalis)
Recensione di Sara Zanferrari
Se vi chiedete che ci fa un uomo nudo (di spalle, eh) sul Ponte dell’Accademia sulla copertina de “Il capolinea” di Valter Esposito, la risposta la troverete solo leggendo le pagine di questo inedito giallo in salsa veneziana.
Esposito, giornalista e scrittore, torna alla narrativa e al giallo, dopo un certo tempo dedicato alla poesia, e racconta in questo romanzo breve le avventure di Giorgio Angeli, anch’egli giornalista in pensione, scrittore e poeta, proprio come lui. E in effetti sono molte le analogie che incontriamo lungo la storia fra i due uomini, compresa la “fatica” di terminare un romanzo dopo la morte dell’amata madre, o le passioni per la cucina, il cinema, la poesia, i libri. E naturalmente la città: Venezia.
Romanzo nel romanzo, Angeli scrive, vive, osserva e indaga, e alla fine, come spesso avviene, pesca dalle sue stesse avventure quel che gli serve da mettere su carta e arrivare finalmente a questo capolinea che potrebbe essere finire il romanzo che l’editore continua a sollecitargli, oppure lo scioglimento del mistero che il protagonista si trova a vivere (non possiamo dire suo malgrado, perché come vedremo è incapace di farsi gli affari suoi…), o financo addirittura, chissà, un senso dell’esistere.
E’ nel corso di questo esistere ad andamento lento, molto veneziano, scandito dai quotidiani comprati la mattina dal giornalaio di fiducia appassionato di scacchi, le sortite in libreria dalla amica/partner Sandra, saggia libraia innamorata che gli sollecita (anche lei!) una scelta più definitiva, i pasti consumati al ristorante dal fido Mario, le passeggiate nelle calli, che ad un certo punto la vita di Angeli prende una svolta con l’incontro di una donna affascinante e misteriosa.
Destino vuole che lui e lei abitino proprio l’uno di fronte all’altra, ma questa non sarà che la prima di tutta una serie di intriganti coincidenze. Pane per i denti di un giornalista, sebbene in pensione!
Ça va sans dire, la donna misteriosa porterà con sé un bel po’ di misteri, giallo e pericoli, che vi lasciamo scoprire fra una ricetta di Arrigo Cipriani, un tramezzino veneziano, calli, ponti, campi, palazzi, ma anche un paio di sortite a Bari e a Roma.
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Valter Esposito
Valter Esposito, giornalista pubblicista, è stato responsabile dell’ufficio stampa del Polo Museale del Veneto. Collabora dal 1985 con “La Nuova di Venezia e Mestre” e ha collaborato per diversi anni con la “Gazzetta dello Sport” e altri periodici sportivi nazionali. Ha pubblicato libri di sport, tra i quali ricordiamo “Francesco De Piccoli. Storia di una medaglia d’oro”, ha pubblicato inoltre i noir “La notizia nera”, “Il silenzio del pesce luna” e “Rosso”. Negli ultimi anni si è dedicato alla poesia.
