Il caso dei tre…




 Il caso dei tre bambini scomparsi


Autore: Alberto Beruffi

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Thriller

Pagine: 288

Anno di pubblicazione: 2022

Sinossi. Dopo un periodo di aspettativa per riprendersi dalla morte della figlia, l’ispettore Marco Pioggia rientra in polizia e viene incaricato di indagare sull’omicidio di una ragazza, trovata senza vita nel suo appartamento. Il caso si complica per la presenza di un graffito sulla scena del crimine, e ancora di più quando viene scoperto il cadavere di una seconda ragazza, uccisa con le stesse modalità. Intanto, in una Milano fredda e nevosa che si appresta a festeggiare il Natale, la Polizia deve affrontare il rapimento di tre bambini, sequestrati mentre tornavano a casa da scuola e scomparsi nel nulla. L’ispettore Pioggia si trova coinvolto nelle due indagini, che si intrecciano e si confondono, ma se vorrà salvare i bambini dovrà affrontare gli incubi del passato e provare a vincere la sfida che un avversario spietato gli ha lanciato.


Il caso dei tre bambini scomparsi

A cura di Luisa Ferrero


 Recensione di Luisa Ferrero

Milano. Fine 2006.

«L’avevano quasi obbligato a quelle sedute che un po’ gli erano state d’aiuto, ma aprirsi non era il suo obiettivo primario. Desiderava soltanto un po’ di pace, per riuscire a dormire di notte e tornare a fare bene il suo lavoro. E ricominciare a cercare chi gli aveva rovinato la vita.»

A un anno esatto da un tragico evento che ha sconvolto irreversibilmente la vita dell’ispettore Marco Pioggia e su consiglio della sua psicologa e analista Annabelle Rousseau, l’uomo ritorna in servizio. Gli viene affidato il caso dell’omicidio di una prostituta trovata morta nel suo appartamento. Ma perché tutti quei “simboli” natalizi? Perché sul muro è stato dipinto, con stencil, un presepe e la donna è stata ritrovata con un sacchetto regalo legato in testa? Tutti questi elementi faranno drizzare le antenne a Pioggia che intuirà subito di trovarsi di fronte a una scenografia ben architettata.

Mentre gli omicidi delle prostitute continuano, sempre con le medesime modalità, i colleghi di Marco, il commissario Arturo Zambelli e l’ispettrice Camilla Ricci, devono occuparsi della scomparsa di tre bambini e del loro scuolabus avvenuta il 6 dicembre.

Perché proprio quella data? Perché proprio quei bambini? È una scelta voluta o è un caso? Quando, però, i rapitori inizieranno a inviare il video di uno dei ragazzini che recita parte di una filastrocca che Pioggia conosce molto bene, l’uomo non potrà non indagare anche su questo caso. E lo farà contravvenendo alle regole e con l’aiuto di una writer e graffitara un po’ filosofa: Marisol. La donna lo introdurrà nel mondo dell’arte e degli artisti di strada facendogli comprendere quanto musica e arte siano connesse.

«… un quadro astratto è una musica senza parole, con i colori al posto delle note. Quando senti una canzone, sei condizionato dal significato che l’autore ha voluto trasmettere con il testo. Ma se ascolti una melodia sei tu che le dai un senso e così diventa universale. Le parole sono immanenti, la musica è trascendente. Come l’arte astratta.»

Nel momento in cui Marco comprenderà che alcuni tasselli non sono posti a caso sulle scene del crimine, inizierà per lui una pericolosa corsa contro il tempo che lo porterà, ben presto, all’interno dell’abisso dell’animo umano del burattinaio costringendolo a fare i conti con il suo passato.

Devo fare un vergognoso mea culpa: non conoscevo Alberto Beruffi e Marco Pioggia. Pertanto, dovendo leggere e recensire Il caso dei tre bambini scomparsi, ho deciso (come è mia consuetudine) di andarmi a leggere i precedenti: Una ragazza cattiva e Prima di morire. La conclusione? Mi ero persa un autore straordinario dalla cui penna è uscito un personaggio unico e affascinante. L’ispettore Marco Pioggia è un uomo tormentato e lacerato che vive nel buio e per il buio anche se perennemente alla ricerca della luce.

Beruffi è parco nelle descrizioni e nelle analisi psicologiche di Pioggia, infatti, a noi è dato di conoscerlo da ciò che gli altri dicono o suppongono di lui e dai suoi silenzi che valgono più di mille parole. Questa anomala descrizione “per sottrazione” non solo è davvero molto efficace perché si riesce, comunque, a empatizzare con Marco, ma aggancia il lettore (almeno con me è successo così), in modo viscerale.

Un plauso per la trama sapientemente congeniata e ai numerosi colpi di scena che creano suspense dalla prima all’ultima pagina, o all’ultima riga?

Era da tempo che non mi avvicinavo ad un thriller (compresi quelli di nomi altisonanti) dove non ci fosse alcuna sbavatura, nessun rallentamento o calo tensivo, nessun volo pindarico che soddisfano più l’ego dell’autore che la trama, con Il caso dei tre bambini scomparsi… è successo.

Intriganti sono anche i numerosi enigmi da decifrare, le filastrocche da interpretare e gli anagrammi da risolvere. 

Quanto detto sopra, con l’aggiunta di una scrittura dinamica e rigorosamente essenziale, una struttura ripartita in capitoli e sotto capitoli anche brevissimi, la giusta dose di descrizioni e informazioni, fanno di questo thriller, a mio avviso, un capolavoro.

Devo confessare anche che, da aspirante scrittrice (tanto aspirante poco scrittrice) ho provato per Beruffi e per la sua capacità straordinaria di coinvolgerci e di intrigarci, parecchia invidia.

Concluderei prendendo a prestito alcune parole di Marisol:

«Tu mi piaci ispettore. Sei un cavaliere dal cuore spezzato che combatte contro il male.»

«Pensi davvero questo di me?», le chiese fissandola.

«Anche se non dici nulla, si vede che hai qualcosa dentro che ti sta logorando»

e aggiungerei, sempre citando:

«Prima o poi mi dirai cosa ti uccide l’anima, Marco».

«Sì, prima o poi».

Speriamo il più presto possibile…

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Alberto Beruffi


Esperto di informatica e appassionato di giochi di ruolo, è nato a Castel Goffredo, in provincia di Mantova. Gandalf, Hari Seldon e Sherlock Holmes gli hanno instillato, fin da ragazzo, la passione per la scrittura; Vasco Rossi e i Depeche Mode quella per la musica. La Newton Compton ha pubblicato Una ragazza cattivaPrima di morire Il caso dei tre bambini scomparsi.

A cura di Luisa Ferrero

https://www.instagram.com/le.recensioni.di.luisa