Il caso della sorella scomparsa
Recensione di Patrizia Argenziano
Autore: Jessica Fellowes
Traduzione: Francesca Cosi e Alessandra Repossi
Editore: Neri Pozza
Genere: Giallo
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. Nel 1937 i cannoni sparano ancora a salve in Inghilterra e in Germania. In Spagna però infuria la guerra civile, il primo capitolo della resa dei conti finale tra fascismo e antifascismo. Un conflitto che non risparmia nessun angolo del mondo, nemmeno il Regno Unito, e nemmeno nobili e illustri famiglie, come quella di Lord e Lady Redesdale e delle loro celebri figlie, le sorelle Mitford, abituate a muoversi a loro agio sul palcoscenico della Storia. Unity Mitford spasima per il Führer, Diana per Mosley, il capo dei fascisti britannici. Jessica, detta Decca, invece volta le spalle ai privilegi di casta e si vota anima e corpo al comunismo, tramutandosi all’istante nella pecora nera della famiglia. Tempi turbolenti, di inaspettate lacerazioni e altrettanto inaspettate trasformazioni, come quella che riguarda Louisa Cannon, ex bambinaia dei Mitford poi cameriera personale di milady, che ha aperto con il marito, l’ex poliziotto Guy Sullivan, un’agenzia di investigazioni e crede così di aver sciolto ogni legame con la rinomata famiglia. Un giorno però riceve una telefonata da Nancy Mitford, la sorella scrittrice. Decca è scomparsa, svanita nel nulla, e Lord e Lady Redesdale, sospettando una fuga della figlia scapestrata verso lidi spagnoli, non vogliono coinvolgere Scotland Yard nelle ricerche. Il fatto singolare è che subito dopo si presenta alla porta della Cannon&Sullivan una donna che denuncia la scomparsa della sorella, Petunia Attwood, sparita da almeno tre settimane. Di fronte a due casi all’apparenza separati, ma stranamente simili, Louisa e Guy avviano le indagini, scoprendo, a loro spese, che non soltanto in ogni matrimonio si celano segreti, ma che alcuni possono rivelarsi mortali.
Recensione
Un altro intrigante capitolo della serie dedicata alle celebri sorelle Mitford, il quinto, che ci porta indietro nel tempo con sensibilità e ricchezza di particolari. Un altro viaggio interessante a trecentossanta gradi che trasporta il lettore, come sempre, in una storia nella Storia.
“Dovevano agire in fretta. Quando qualcuno scompariva, più tempo passava, più aumentavano i pericoli che la persona poteva correre.”
Eccoci di nuovo immersi nelle vicende della famiglia Mitford, per la quale sembra non esserci maiquiete. Passione, lotta per un ideale, testardaggine, ribellione: questi sono gli ingredienti che caratterizzano le famose sorelle che cavalcano la Storia nelle sue sfaccettature più varie, nei suoi momenti più duri, difficili e bui. Donne irrequiete che anticipano i tempi e che puntano alla libertà di espressione e di vivere. Proprio per questo, ricatti, falsa ricchezza e privilegi servono a poco.
Ritroviamo in quest’ultimo romanzo la coppia formata da Louisa e Guy. Li ritroviamo con un’agenzia di investigazioni propria, fatto che permette loro di acquisire un minimo di autorità in più, se tale si può definire, nei confronti dei Mitford che si disperano per la scomparsa della giovane figlia Jessica. Per la coppia si tratta del primo mandato veramente importante ma entrambi comprendono immediatamente che dovranno scontrarsi con mille difficoltà e che si troveranno costretti a più di un sacrificio. Anche perché Jessica non è l’unica ragazza scomparsa.
La scrittura dell’autrice è inconfondibile, il ritmo, rispetto agli altri volumi della serie è decisamente più incalzante, i continui cambi di scena vivacizzano la storia e i momenti di riflessione, l’elemento politico scalda gli animi e rinfresca i ricordi scolastici, l’alone di mistero si insinua sin dalle prime pagine e non abbandona mai il campo.
Il concetto di giustizia viene messo, ancora una volta, a dura prova. Gli stessi Louise e Guy che lavorano alla ricerca della verità si troveranno intrappolati in una serie di eventi la cui realtà rischia di superare la fantasia e ogni idea di giustizia. Ebbene sì, alla fine si vive una volta sola e non si può solo sopravvivere.
Dal giallo al thriller fino ad arrivare al romanzo storico, siamo di fronte a un’appassionante e movimentata avventura che cambierà, per l’ennesima volta, le dinamiche interne, e non solo, dellanobile famiglia.
Per quanto mi riguarda, il migliore della serie. Le note storiche al termine del romanzo sono una vera chicca.
Questa famiglia non annoia, è un pozzo di sorprese e non finisce mai di stupire.
A cura di Patrizia Argenziano
Jessica Fellowes
Jessica Fellowes, nipote dell’acclamato autore britannico Julian Fellowes, è scrittrice e giornalista, autrice anche di cinque libri sui retroscena della celebre serie tv “Downton Abbey”, molti dei quali bestseller del “New York Times” e del “Sunday Times”. Ex vicedirettrice di “Country Life” e giornalista del “Sunday Mail”, ha scritto per diverse testate tra cui il “Daily Telegraph”, il “Guardian”, il “Sunday Times” e “The Lady”. Presso Neri Pozza ha pubblicato“L’assassinio di Florence Nightingale Shore” (2017), “Morte di un giovane di belle speranze”(2018), “Scandalo in casa Mitford” (2019) e “Il processo Mitford” (2020). Nel 2021 per Mondadori ha pubblicato “L’amica d’infanzia”
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