Recensione di Maria Elisa Gualandris
Autore: Fabio Sanvitale, Armando Palmegiani
Editore: Armando Editore
Genere: Thriller, Inchiesta
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2019
Sinossi. Ci sono voluti 17 anni per mettere fine all’omicidio di Elisa Claps. Dal 1993 al 2010, anno del suo ritrovamento nel sottotetto di una chiesa nel centro di Potenza, succede di tutto: false piste, testimoni che mentono inconsapevolmente, sospetti, depistaggi, un assassino impossibile da incastrare, errori investigativi, sacerdoti che inquinano le acque, una chiesa che custodisce un cadavere, un nuovo omicidio in Inghilterra, quello di Heather Barnett nel 2002. Sanvitale e Palmegiani ricostruiscono la storia di due delitti che potevano essere evitati. Prefazione di GildoClaps.
Recensione
Chi segue i casi di cronaca, si appassiona alle indagini più intricate e non si perde una puntata di “Chi l’ha visto?” converrà sicuramente sul fatto che raramente un serial killer abbia lasciato trapelare così tanto della sua pericolosità come Danilo Restivo.
Fin dall’infanzia ha dato segni di una personalità che sicuramente avrebbe avuto bisogno di aiuto. Eppure la famiglia ha sempre coperto e cercato di arginare quelle che inizialmente venivano considerate soltanto “stranezze” di quel ragazzo spesso solo, incompreso, che non riusciva a trovare una fidanzata. E la stessa città in cui è cresciuto, Potenza, lo ha protetto come un batuffolo di ovatta.
Sfortunatamente, però, alla fine il pericolo che tutti hanno ignorato per decenni si è concretizzato. Lo ha trovato sulla sua strada la povera Elisa Claps. Una brava ragazza, nata in una famiglia normale, di persone perbene, finita suo malgrado al centro di uno dei casi di cronaca più lunghi e complessi della Storia italiana. Gli autori Sanvitale e Palmegiani raccontano, come in un romanzo, i giorni della sua scomparsa e poi i mesi successivi.
Le indagini, i depistaggi, i clamorosi errori giudiziari. Fino a un altro omicidio, quello dell’inglese Heather Barnett. Due delitti che potevano essere evitati. Se qualcuno fosse andato a perquisire l’ultimo posto in cui Elisa era stata: la chiesa. Invece, il suo corpo è rimasto lì per anni, sopra la testa dei suoi familiari che pregavano per il suo ritrovamento. Se qualcuna delle ragazze alle quali Restivo tagliava ciocche di capelli sui bus fosse andata alla Polizia. Se. Ma così non è stato.
E questo thriller-inchiesta, attraverso atti giudiziari, interviste, prove, ripercorre i fatti. Senza sconti per nessuno. Gli autori si rifugiano in un bar chiuso a Roma e scorrono i fascicoli ingialliti dal tempo. Per restituire un po’ di giustizia alle vittime raccontando “la storia di Elisa Claps e di Potenza.
Di una ragazzina con gli occhiali e di una città che sembra un gomitolo”. E, a quella ragazzina con gli occhiali che per noi resterà sempre giovane e innocente come nella foto che la mamma non si è mai stancata di mostrare chiedendo giustizia, non possiamo che dire, con gli autori: “abbi cura di te Elisa, ovunque tu sia”.
A cura di Maria Elisa Gualandris
Fabio Sanvitale e Armando Palmegiani
Fabio Sanvitale è nato nel 1966. Giornalista investigativo, scrittore, è esperto di cold cases. I suoi libri hanno contribuito a gettare luce su importanti casi, tra cui l’omicidio di Pier Paolo Pasolini e quello del Canaro della Magliana.
Armando Palmegiani nato nel 1965 a Roma. Esperto della Scena del Crimine, è docente di Criminologia Clinica e Psicopatologia Forense presso l’Università “eCampus” e docente di “Scena del crimine” nel Master in Criminologia e Scienze Strategiche dell’Università “Sapienza.
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