Sinossi. Il cattivo è ormai la figura centrale nelle narrazioni immaginative, è spesso il personaggio più sperimentale e complesso, tanto da diventare sistematicamente un modello nonostante incarni il disordine e la devianza da rifuggire. Questa pervasività della violenza del cattivo ha delle ricadute etiche sulle scelte reali? Sì, ma in maniera obliqua. Per comprendere l’odierna accelerazione della trasformazione del cattivo, si devono indagare unitamente l’arricchimento dei mezzi espressivi, che permettono di esperire l’immaginario senza le limitazioni ordinarie, e le ampliate possibilità di fruizione e scelta da parte del pubblico. Sostenuta da uno strutturato impianto teorico, l’analisi di Salvatore Patriarca esplora il male come scelta e la violenza come conseguenza in un percorso che si snoda attraverso filosofia, cinema e televisione, passando dai malvagi “classici”, da Giuda a Vito Corleone, per arrivare ai moderni Joker, Dexter e Walter White di Breaking Bad.
IL CATTIVO
di Salvatore Patriarca
Catelvecchi 2023
Saggio, pag.176
Il cattivo
A cura di Ilaria Bagnati
Recensione di Ilaria Bagnati
Come sappiamo il male è un concetto che affascina, se ne parla in TV, al cinema, nei libri, sui social. Di scene violente ne vediamo spesso e ne sentiamo parlare continuamente.
La violenza è negativa perché rimanda a una persona che la utilizza come strumento di realizzazione. Quindi il problema è il cattivo, ossia colui che mette in atto azioni violente per realizzare una propria visione che non coincide con quella vigente.
È su questa figura che Patriarca costruisce la sua narrazione. Partendo dal concetto di male l’autore ci descrive quattro teorie del male (t. conoscitiva del male, t. oppositiva del male, t. sistemica del male e t. anamorfica del male) che fanno da sfondo alle quattro tipologie di cattivo (cattivo transitivo, c. sovversivo, c. necessario, c. anamorfico). Importante sottolineare che né le teorie né le tipologie di cattivo vanno comprese in ottica successiva, ognuna è in competizione con l’altra, sono autonome ed efficaci.
Ho molto apprezzato la chiarezza espositiva di Patriarca su un tema molto interessante e al centro di numerosi e continui dibattiti. I vari esempi cinematografici e televisivi come Joker, Dexter, I Soprano, Il pianeta delle scimmie, aiutano a comprendere e ad assimilare le teorie e i concetti filosofici esposti dall’autore.
Il cattivo è un saggio estremamente interessante, lo consiglio a chi sente l’esigenza di approfondire e riflettere sul tema.
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Salvatore Patriarca
Giornalista e filosofo, è amministratore di Noemata Srl ed esperto di questioni digitali e new media. Con Castelvecchi ha pubblicato Il digitale quotidiano. Così si trasforma l’essere umano (2018), Popgiornalismo. Il caso Dagospia e la post-notizia (2019) ed Elogio della banalità. Per una comunità indispensabile (2022).