Il fuoco che
ti porti dentro
Antonio Franchini
DETTAGLI:
Editore: Marsilio
Genere: narrativa
Pagine: 217
Anno edizione: 2024
Sinossi. Il fuoco che ti porti dentro racconta la vita e la morte di Angela, una donna dal carattere impossibile. Una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: «il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore…» Questa donna era la madre dell’autore. Il romanzo è un’indagine nella vita, nelle passioni e negli odi di una donna, alla ricerca di una spiegazione possibile. La forma è quella della commedia, il contenuto quello della tragedia. Quale esperienza manifesta o occulta, quale frustrazione, quale nascosta ferita può renderci tanto ostili, rabbiosi, refrattari a qualsiasi forma di pacificazione? Quale motivo, semplice o complesso, sta dietro la furia di Angela: la guerra che la segna da bambina? un padre morto troppo presto o una madre morta troppo tardi che le ha, a sua volta, infelicitato la giovinezza e la maturità? un atavico complesso d’inferiorità o l’appartenenza alla cultura del Meridione oppresso le cui ragioni Angela vorrebbe far valere contro l’odiato Nord usurpatore? Oppure, più semplicemente, il fuoco interno che la divora è privo di qualsiasi ragione come il cuore nascosto di un vulcano? Antonio Franchini, con maestria e misura, eccesso e discrezione, ha scritto un romanzo-memoir popolato di personaggi che circondano una protagonista sempre al centro della scena. Un’eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici. È un racconto che mescola la commedia eduardiana al furore ctonio, l’urgenza di uno sfogo viscerale alle cadenze studiate di una messa in scena, di una vera e propria recita.
Recensione di Giusy Ranzini
“Il fuoco che ti porti dentro” di Antonio Franchini è un romanzo che penetra nell’animo umano con una profondità sorprendente, attraverso la travagliata vita di Angela, una donna dal carattere tempestoso che incarna le contraddizioni e gli orrori della società italiana.
Franchini, con una maestria narrativa impeccabile, ci guida attraverso un viaggio emotivo intriso di commedia e tragedia, rivelando le intricate sfaccettature della psiche umana e le complesse dinamiche familiari.
Il romanzo si apre su un palcoscenico dove Angela è la protagonista indiscussa, una figura enigmatica che cattura l’attenzione con la sua forza magnetica e la sua imprevedibilità.
Franchini dipinge il suo ritratto con una precisione chirurgica, esplorando le profondità della sua anima con una sensibilità straordinaria. Angela emerge come un personaggio multidimensionale, capace di suscitare empatia e repulsione in egual misura, con i suoi toni drammatici e ossessivi che si alternano a momenti di puro umorismo.
La scrittura di Franchini è un’armoniosa fusione di eccesso e discrezione, in cui ogni parola è selezionata con cura per creare un effetto emotivo potente. Le scene prendono vita sotto la sua penna, trasportandoci in un mondo vibrante di personaggi vividi e situazioni straordinarie.
La commedia eduardiana si fonde con il furore ctonio, dando vita a un racconto che oscilla tra il sublime e il grottesco, tra la luce e l’ombra.
Ma al di là della superficie brillante della narrazione, si nasconde una profonda riflessione sull’essenza stessa dell’umanità. Attraverso la storia di Angela, Franchini esplora le radici dell’ostilità e della rabbia, scavando nei recessi oscuri dell’animo umano alla ricerca di una spiegazione plausibile.
Che si tratti delle cicatrici della guerra, delle ferite dell’infanzia o delle tensioni culturali e sociali, il romanzo ci invita a riflettere sulle forze oscure che plasmano il nostro essere e determinano il nostro destino.
“Il fuoco che ti porti dentro” è molto più di un semplice romanzo-memoir; è un’opera d’arte che celebra la complessità della vita umana e la potenza della narrativa. Franchini ci consegna un capolavoro letterario che rimarrà inciso nelle menti e nei cuori dei lettori per molto tempo dopo aver chiuso l’ultima pagina.
In un mondo sempre più dominato dalla superficialità, opere come questa ci ricordano il vero potere della letteratura: quello di toccare le corde più profonde dell’anima umana e risvegliare la nostra compassione e comprensione per il mondo che ci circonda.
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Antonio Franchini
Antonio Franchini è nato a Napoli nel 1958. Ha esordito nel 1992 con Camerati. Quattro novelle sul diventare grandi.
Per Marsilio ha pubblicato: Quando vi ucciderete, maestro? (1996, 2019), Acqua, sudore, ghiaccio(1998, 2021), L’abusivo (2001, 2020), Cronaca della fine (2003, 2019), Signore delle lacrime (2010, 2020), Memorie di un venditore di libri (2011) e Leggere possedere vendere bruciare (2022, premio De Sanctis e premio Biella letteratura e industria 2023).
Nel 2020, per NNE, è uscita la raccolta Il vecchio lottatore e altri racconti postemingueiani. Vive a Milano e lavora nell’editoria. Il fuoco che ti porti dentro è il suo ultimo libro.