Recensione di Francesca Giovannetti
Autore: Wilbur Smith con Tom Harper
Traduttore: Sara Caraffini
Editore: Longanesi Editore
Collana: I maestri dell’avventura
Genere: avventura/narrativa
Pagine: 477
Anno di pubblicazione: 2017
Sinossi
I mari che separano la costa africana da quella dell’India sono pieni di insidie e di pericoli. Ma per un Courteney l’unico pericolo degno di questo nome è quello che tocca la sua famiglia. O il suo onore. Così, quando Tom, uno dei figli di Sir Hal Courteney, avvista un mercantile che sta per essere attaccato dai pirati, non esita a intervenire, mettendo a repentaglio la propria vita e quella delle persone a lui più care.
L’esito dello scontro segnerà il suo futuro grazie a una svolta inaspettata. Nelle stesse ore, nel Devonshire, un altro Courteney, Francis, sta prendendo la decisione più importante della sua vita: sull’orlo della rovina, prende il mare spinto dalla sete di riscatto e di vendetta. Tom Courteney, che è suo zio e vive a Città del Capo, ha infatti ucciso suo padre. Al suo arrivo in Sudafrica, però, Francis si troverà di fronte a una verità sconvolgente.
Recensione
Aprire un libro di Wilbur Smith equivale a ritrovare vecchi amici e leggerne le loro avventure.
La famiglia Courteney è protagonista di una splendida saga familiare di cui leggiamo con avidità.
Pirati sanguinari, tiranni locali in cerca di potere ad ogni costo, uomini e donne in cerca di vendetta, personaggi privi di scrupoli e corrosi dall’avidità: nel panorama dei protagonisti presenti nell’opera non manca niente.
Al centro di tutto la famiglia Courteney, divisa fra “buoni e cattivi”.
Si amano i primi, si odiano i secondi.
Battaglie per mare e per terra, sanguinosi agguati e devastanti prigionie attraversano tutto il libro regalando avventura e suspence dalla prima all’ultima pagina.
Lo stile di Smith è perfetto, fluido e scorrevole, minuzioso ma mai eccessivo.
La lotta è descritta fendente per fendente, e colpo per colpo in modo da farla vivere da vicino.
La terminologia nautica è invece il tocco da maestro che incanta.
I sentimenti dei personaggi sono primitivi e viscerali, sia quelli positivi che quelli negativi: il forte senso dell’onore e l’amore incondizionato per la famiglia, come al tempo stesso la sete di vendetta implacabile e l’odio per un genitore.
Tutto sapientemente bilanciato.
Per gli amanti del genere, Smith è una garanzia.
Wilbur Smith
Nato a Broken Hill, Zambia (ex Rhodesia del Nord) il 9 gennaio 1933 , ha studiato alla Natal and Rhodes University, conseguendo la laurea in scienze commerciali nel 1954. Smith iniziò a scrivere libri incentrati su tutto ciò che meglio conosceva e amava: la foresta, gli animali selvaggi, le montagne impervie, le dolci colline del Natal, l’oceano, la vita degli indigeni, la storia della scoperta dell’Africa del Sud, la lunga e travagliata strada verso l’abbandono dell’apartheid e il ritorno nella comunità internazionale. Il suo primo libro è stato Il destino del leone, iniziatore della fortunata serie che prende il nome di Ciclo dei Courteney. A questo hanno fatto seguito altri 34 libri. vive attualmente a Londra. Considerato l’incontrastato «maestro dell’avventura» e uno dei massimi autori di bestseller, ha venduto oltre 122 milioni di copie dei suoi libri nel mondo, di cui 23 milioni solo in Italia. Il Times lo ha definito «un autore di culto, uno di quei punti di riferimento cui gli altri scrittori vengono continuamente paragonati».
Tom Harper
Tom Harper è pseudonimo di Edwin Thomas. Scrittore inglese che ha vissuto in Germania, Belgio e Stati Uniti prima di trasferirsi definitivamente in Inghilterra per studiare storia presso il Lincoln College di Oxford e dedicarsi alla letteratura. Nel 2011 ha vinto il premio assegnato dalla Crime Writers Association.
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